Scrima: il crocifisso nelle aule non mina il principio di laicità

18.03.2011 19:50
Categoria: Comunicati Stampa

In un Paese che per storia, tradizione e cultura non può non dirsi cristiano, il crocifisso nelle aule scolastiche non ha mai offeso la sensibilità di nessuno, non limita libertà, non genera intolleranze, non trasmette valori che non possano essere accolti anche da chi ha fedi, credenze ed idee diverse sul piano religioso.

Quanto pronunciato oggi dalla "Grande Camera della Corte europea per i diritti dell'uomo" di Strasburgo è una scelta ponderata e serena e la laicità della scuola non è stata mai compromessa dall’incontrare un segno che invita, essenzialmente, all’amore del prossimo e a fondamentali valori universali come la fratellanza e la solidarietà.

Auspichiamo che la sentenza della Corte europea non riapra sterili guerre ideologiche nel tessuto sociale, né alimenti strumentali ed improprie divisioni e fratture sul terreno educativo e scolastico.

Roma, 18 marzo 2011 

Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola