RSU scuola: aumenta il consenso alla Cisl e ai sindacati confederali

20.03.2012 15:27
Categoria: Comunicati Stampa

L’elezione delle RSU nella Scuola delinea un rapporto di forza fra i vari sindacati che ripropone sostanzialmente quello della precedente tornata elettorale del 2006.

Lo attestano i dati in nostro possesso, riferiti a 9.664 scuole su un totale di 10.224: la Cisl Scuola ottiene al momento il 25,63% dei voti (nel 2006 il 24,61%), la Flc Cgil il 33,55 (nel 2006 il 30,91%), la Uil Scuola il 15,06% (nel 2006 il 14,31%), lo Snals il 14,48% (nel 2006 il 16,85%), la Gilda il 6,02% (nel 2006 il 6,42%). Sono al 2,18% i Cobas, che nel 2006 avevano ottenuto il 3,1%. Per quanto ci riguarda, il numero dei voti ottenuti è nettamente superiore a quello dei nostri iscritti.

Si conferma in generale la solidità delle tradizionali sigle del sindacalismo scolastico e in modo particolare di quelle confederali, tutte in crescita rispetto alle elezioni precedenti. Se si considera la durezza degli attacchi portati in questi mesi alla nostra organizzazione, l'aver non solo mantenuto, ma addirittura accresciuto il consenso è la prova più importante della bontà del nostro operato.

Un dato è certo: nessuna organizzazione può proporsi come portavoce esclusivo di una categoria che distribuisce i suoi consensi in modo così articolato. E’ prevedibile che il “primato” nella rappresentatività generale si giocherà, ancora una volta, fra CGIL e CISL in termini di decimali, considerato che a definirla concorrono sia i voti ottenuti, sia il numero dei lavoratori iscritti, e che il dato associativo vede da sempre la CISL nettamente al primo posto.

Nessuno quindi può vantare e cantare vittorie epocali. Qualcuno forse il trionfo se lo aspettava, e si aspettava ancora di più che ci fosse una clamorosa sconfitta  delle politiche sensate e concrete portate avanti dalla CISL: sarà rimasto certamente deluso.

I dati elettorali, per quanto li si possa enfatizzare, rendono assolutamente fuori luogo ogni trionfalismo, mentre richiamano tutti alla necessità di far prevalere la disponibilità al confronto e al dialogo, nel segno della responsabilità e accantonando ogni arroganza.

Ora è il momento di porre al centro dell’attenzione e dell’iniziativa le politiche del Governo, e in particolare quelle che vogliamo metta in atto per valorizzare il lavoro nella scuola, investendo in modo forte su istruzione e formazione.

Su questi obiettivi la CISL intende da subito impegnarsi, onorando anche in questo modo l’ampio consenso ottenuto nella competizione elettorale.

Roma, 20 marzo 2012

Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola