Recupero "debiti scolastici". Chiarimenti su utilizzazione personale in sede di verifiche finali e integrazione scrutinio finale

16.07.2008 18:36

Il MIUR, con nota  prot. n. 7783 del 10.7.2008, chiarisce ulteriormente i dubbi sollevati a proposito delle verifiche e degli scrutini integrativi conseguenti ai corsi di recupero dei "debiti formativi".

La nota non fa che ribadire, senza introdurre nuovi elementi di chiarezza, quanto già previsto nell'art. 8, comma 6, dell'O.M. 92/07:

  • deve essere assicurata la medesima composizione del consiglio di classe che ha provveduto agli scrutini finali;
  • è possibile richiamare in servizio i docenti trasferiti, andati in pensione o collocati in altra posizione (ad esempio: in assegnazione provvisoria, utilizzazione, comando, ecc.) e ad essi compete il rimborso delle spese;
  • nel caso in cui tali docenti non possano o non intendano accettare l'incarico si procederà, in base alla normativa vigente alla nomina di altro docente della stessa materia come normalmente avviene in qualunque scrutinio.

L'unica reale novità riguarda la sottolineatura dell'esigenza di acquisire da parte delle scuole, per l'effettuazione dello scrutinio integrativo, la volontà dei diretti interessati e, nel caso di non accettazione dell'incarico, di ricorrere alla nomina di altri docenti delle medesime discipline ai sensi delle norme vigenti.

Il riferimento all'art. 8, comma 6 dell'O.M. sembrerebbe restringere le situazioni rappresentate all'ipotesi esclusiva di verifiche e scrutini che si svolgono in data successiva al 31 agosto; l'impossibilità a svolgere l'incarico o la sua mancata accettazione, pertanto, si ritiene possa riferirsi solo al personale che dopo tale data non ha più alcun rapporto di lavoro con l'Amministrazione (docenti in quiescenza, supplenti).

Quanto alle spese sostenute dai docenti richiamati in servizio, la nota ministeriale si limita a ribadire genericamente il diritto al rimborso: non si precisano criteri e modalità; non si indica la fonte delle risorse cui le scuole dovrebbero attingere.