Nemmeno il terremoto li ferma. Precari: urgente riprendere il confronto - Dichiarazione Scrima, Segretario Generale CISL Scuola

28.04.2009 19:14
Categoria: Comunicati Stampa

Tagliare, ad ogni costo. Neanche il terremoto ha fatto vacillare la determinazione del ministro dell'economia a incamerare i "tagli" previsti in Abruzzo. Nemmeno la provincia dell'Aquila, la più colpita dal sisma, è stata risparmiata, nonostante le drammatiche condizioni di una rete scolastica disastrata, che rendono impensabile una normale gestione delle operazioni di mobilità.

Le richieste che abbiamo rivolto al Ministro dell'Istruzione, da soli e insieme alle altre organizzazioni, rimangono al momento senza risposta, o ne ottengono solo di confuse e vaghe. Così è per le operazioni di trasferimento, su cui si preannunciano non meglio precisati aggiustamenti successivi; così è per i fondi che dovrebbero - si dice - compensare i tagli all'organico, ai quali comunque nel frattempo si procede, nonostante la nostra richiesta di sospenderli.

La CISL Scuola chiede che il Ministro provveda, con urgenza, a riconvocare le organizzazioni sindacali, in coerenza con l'impegno a mantenere attivo un "tavolo permanente" sull'emergenza terremoto, al quale devono trovare posto anche le rappresentanze del territorio abruzzese.

Altrettanto urgente è riprendere il confronto sulle misure straordinarie da attivare per i supplenti che non troveranno lavoro il prossimo settembre: la discussione su ipotesi che l'Amministrazione si era riservata di verificare anche con gli altri ministeri interessati (Economia e Lavoro) non ha più avuto seguito, e nel frattempo il Ministro ha rilasciato dichiarazioni che appaiono molto diverse e lontane rispetto alle proposte su cui si stava ragionando.

Le attese del personale precario non possono ritenersi soddisfatte solo con la richiesta di 20.000 assunzioni in ruolo, che peraltro il Ministro dell'Istruzione deve impegnarsi a sostenere con forza nei confronti del MEF: la conferma delle supplenze, a salvaguardia delle opportunità di lavoro, rimane uno degli obiettivi della vertenza che la CISL Scuola è impegnata in questi giorni a condurre con la massima determinazione.

Roma, 28 aprile 2009

Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola