ETUCE - Bomba a Brindisi: messaggio di vicinanza e cordoglio

31.05.2012 17:18
Categoria: Comunicati Stampa

Il 19 maggio 2012, una bomba è esplosa davanti ad una scuola nella città di Brindisi, nell’Italia meridionale. L'attacco brutale ha causato la morte di una ragazza di 16 anni ed il ferimento, anche grave, di più persone.

L’ETUCE (European Trade Union Committee for Education) è sconvolta da un altro atto di violenza insensata contro scolari e studenti in Europa. Le circostanze di questo attacco codardo non sono ancora chiare. Tuttavia, molte indicazioni suggeriscono legami con la mafia.

La scuola, che era il bersaglio, prende il nome dalla moglie (Francesca Morvillo) del leggendario giudice Giovanni Falcone simbolo della lotta contro la mafia. Falcone e sua moglie sono stati uccisi in un attentato dinamitardo esattamente 20 anni fa.

Mettere in pericolo la vita di ragazzi innocenti e quella dei loro insegnanti è un crimine odioso per il futuro dell’Italia.

L’ETUCE

  • condanna fortemente questo attentato così come ogni forma di violenza contro studenti e insegnanti;
  • esprime - in queste circostanze dolorose - il suo cordoglio e la sua solidarietà alle famiglie delle vittime;
  • esorta tutti gli italiani a rimanere forti e a resistere contro l'ingiustizia, l'odio e la violenza;
  • sostiene pienamente i propri associati italiani nella lotta contro la crescente tensione sociale, con l’augurio che un tale terribile crimine non accada mai più.