Brunetta e la logica del padrone

15.07.2008 17:43



SCRIMA: BRUNETTA MORTIFICA LAVORATORI
E IMPONE LA LOGICA DEL PADRONE

"Difendere e tutelare il potere d'acquisto dei salari e la dignità professionale del personale della scuola respingendo una proposta indecente di inflazione programmata all'1,7 a fronte di un tasso di inflazione del 3,8% (come comunicato dall'Istat) significa avere le idee chiare e che la confusione mentale sta da qualche altra parte".

Questa la risposta di Francesco Scrima, segretario generale della Cisl Scuola, alle dichiarazioni del ministro per la Funzione Pubblica, Renato Brunetta, sui sindacati del pubblico impiego in occasione dell'intervento all'assemblea della Confapi.

"E se di confusione non si tratta da parte del Governo - dice Scrima - c'è allora la volontà palese di umiliare e mortificare lavoratori pubblici che svolgono i servizi essenziali e più delicati in questo paese. Se per il ministro Brunetta essere sindacato moderno significa dover accettare proposte che mortificano i lavoratori, riteniamo che questa non sia modernità ma significa tornare indietro di decenni e imporre la cultura e la logica del vecchio padrone delle ferriere".