Bonanni: fisco più equo, tagliare i costi della politica

22.05.2011 10:34

Se l’uscita dalla crisi e  la ripresa di crescita del Paese richiederanno ancora sforzi straordinari e sacrifici, non li si potrà caricare su lavoratori e pensionati, ma vanno battute altre strade. Un fisco più equo, che faccia pagare chi ha di più e a chi non paga affatto; una politica che può e deve costare molto meno, ma su cui nessuno è disposto davvero a incidere come si dovrebbe.

Sono queste le indicazioni che Raffaele Bonanni ha rilanciato con forza nel chiudere l’assemblea nazionale dei quadri CISL e UIL svoltasi ieri, 21 maggio, al Palazzetto dello Sport di Roma e che era stata aperta dall’intervento del segretario generale della UIL, Luigi Angeletti.

Bonanni ha ricordato i risultati concreti ottenuti in anni difficili da un sindacalismo unitario e riformatore, determinato a battersi per la ricerca e la costruzione di accordi e intese, mettendo al primo posto la tutelare e la promozione del lavoro.

Un sindacato non ripiegato su posizioni di mera e sterile protesta, pronto ora ad incalzare il Governo sui temi del fisco, con una nuova manifestazione a Roma il 18 giugno prossimo, e sul sostegno alla non autosufficienza.

Tra quanto è stato reso possibile grazie all’azione forte di CISL e UIL, Bonanni ha ricordato anche l’impegno del Governo ad assumere in ruolo 65.000 unità di personale scolastico, evidenziando la straordinarietà di un risultato ottenuto in un contesto di non poche difficoltà.

Severo il richiamo, rivolto a tutte le forze politiche e sindacali, a non mostrare alcuna indulgenza o tolleranza verso manifestazioni di violenza verbale e fisica di cui sono stati protagonisti, in diversi episodi, quelli che Bonanni ha bollato come “fascisti vestiti di rosso, che tanti lutti hanno portato in passato al Paese e tanti guai hanno prodotto al movimento sindacale”.

Si bandiscano la faziosità e l’intolleranza, si affermi un vero pluralismo che significa anzitutto capacità di ascolto e di rispetto delle opinioni diverse, si trovi la capacità di convergere su azioni autenticamente sindacali: queste le condizioni per rendere credibili e praticabili le prospettive di un’azione unitaria ancora più ampia di quella oggi sostenuta da CISL e UIL.

Dal link, il video dell’intervento di Raffaele Bonanni alla manifestazione.