Al nuovo governo chiediamo di investire sulla scuola

17.11.2011 18:22
Categoria: Comunicati Stampa

Scrima (Cisl): nuovo governo risarcisca i tagli subìti. Non c'è stata alcuna riforma, ma solo tagli lineari per 8,4 miliardi.

"La scuola italiana ha bisogno di voltare pagina e di essere risarcita dai pesanti tagli subiti". E' la "richiesta al prossimo governo" del segretario generale della Cisl Scuola, Francesco Scrima.

"Non c'é stata alcuna riforma" - ha sottolineato Scrima intervenendo ad un assemblea sindacale a Catania - "ma solo tagli lineari per 8,4 miliardi di euro. Il governo che il senatore Monti si appresta a fare dovrà ripartire da qui e trasformare la scuola in un'arma vincente anche nei confronti della crisi economica. D'altra parte, quanto valga oggi l'istruzione e la conoscenza" - ha aggiunto - "lo dimostrano le manovre, anch'esse pesanti, che altri paesi europei hanno fatto, come la Germania, dove sulla scuola si è investito e non tagliato".

"La materia prima per vincere la sfida della competitività" - ha osservato il leader della Cisl Scuola - "è la «materia grigia» ed essa non si trova nel sottosuolo ma nelle scuole italiane. Lì va coltivata e fatta crescere. Esortiamo, dunque, il prossimo governo" - ha concluso Scrima - "a puntare sulla formazione e sull'istruzione, per fare recuperare centralità alla scuola italiana e vincere la sfida del progresso".

(ANSA, ore 17:08) - Catania, 15.11.2011