27 gennaio 2012: "Giorno della Memoria" - Il discorso di Giorgio Napolitano

29.01.2012 14:47

Con la legge 211 del 2000, la Repubblica Italiana riconosce e istituisce il 27 gennaio come "Giorno della Memoria": in tale data, infatti, 67 anni fa, le truppe sovietiche abbattevano i cancelli del famigerato campo di concentramento di Auschwitz.

La finalità della legge è quella di ricordare "la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati".

Da vari anni, su proposta di varie organizzazioni e associazioni professionali, moltissime scuole (con l'adesione di centinaia di migliaia di alunni) alle ore 11,54 del 27 gennaio (data e ora della "liberazione" di Auschwitz) suonano la campanella, effettuano un minuto di silenzio e leggono la poesia di Primo Levi "Se questo è un uomo" a consolidamento di una tradizione condivisa da tante scuole italiane, come parte integrante e significativa dei percorsi didattici che con passione gli insegnanti progettano e realizzano per ricordare la "Shoah".

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Stamani (inizio ore 11.00) si è svolta al Palazzo del Quirinale la celebrazione ufficiale del "Giorno della Memoria" alla presenza del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, delle più alte cariche dello Stato, di rappresentanti politici di Israele e delle associazioni degli ex internati e deportati nei campi di sterminio.

Dopo l'intervento del Presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Renzo Gattegna, hanno portato la loro testimonianza alcuni studenti che hanno partecipato ai viaggi della memoria. Successivamente ha preso la parola il Ministro Francesco Profumo.

Nel corso della cerimonia, aperta dalla proiezione del cortometraggio di Ettore Scola "1943-1997", l'attore Gabriele Lavia ha letto un brano tratto da "Se questo è un uomo" di Primo Levi (di cui ricorre il 25° anniversario della scomparsa).

Subito dopo il Presidente della Repubblica ha pronunciato il suo discorso.

La cerimonia si è conclusa con la premiazione delle scuole vincitrici della X edizione del concorso "I giovani ricordano la Shoah".

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Documentari. "Un treno per Auschwitz". Vedi il documentario in onda su Labor Tv.