18 aprile - Burgos

18.04.2013 20:16
Categoria: In Cammino Parlando di Scuola

 

18 aprile
Da Atapuerca a Burgos

Tappa di 21 Km. Abbiamo trovato alloggio ad Atapuerca in una “casa rural” ed è stata una felice sorpresa: pulita, bagno con vasca e doccia ed ottima cena.

La mattinata non è splendida, tira un’aria fredda e fastidiosa. Per fortuna la salita ci scalda e superiamo senza grandi difficoltà l’unica salita della giornata.

Vediamo Burgos dall’alto, siamo saliti fino a 1.070 metri. Qui i pellegrini hanno costruito grandi cerchi con le pietre accanto alla croce che domina la valle del rio Pico. Su un cartello si ricorda la straordinarietà di ampiezza di orizzonte che si domina dall’altura. Il freddo e il cielo imbronciato ci consentono solo d’intuirlo.  A causa del freddo e del vento camminiamo un po’ distanziati e in silenzio, ognuno sta con i suoi pensieri.

Burgos si avvicina, costeggiamo l’aeroporto ed entriamo nella periferia, 5 km di strada asfaltata che ci massacra i piedi. Decidiamo di trovare alloggio, farci una doccia e  approfittare per un giro nel centro ed ammirare la cattedrale, il cui colpo d’ occhio è mozzafiato. Viene alla mente il libro “il martello dell’eden” dove Follet descrive in modo ammirevole la costruzioni di queste cattedrali medievali.

La città ispira serenità, è molto pulita. Non si sa molto della costruzione iniziale della cattedrale: è un gotico con influenza francese; nel XV secolo sono stati aggiunti i famosi pinnacoli gotici e la Torre della Lanterna. Troviamo molta vita a Piazza Major e qui, secondo il nostro senso estetico, c’è una buona mescolanza tra antico e moderno.

Burgos non nasce come città del “camino” ma sempre più crebbe la sua importanza economica e religiosa e gioco forza i pellegrini cominciarono a passare per la città. Lasciata questa città comincerà un nuovo paesaggio per il pellegrino perché si entrerà nell’ interminabile pianura castigliana. Il problema dei contrasti che lungo il “camino” incontriamo  ci affascina e abbiamo deciso che sarà l’argomento della camminata di domani. Buona serata.

P.S. Quando ci siamo collegati abbiamo letto insieme ciò che ha scritto “il piccolo uomo” come ama firmarsi nel sito. Ci è piaciuto moltissimo e lo ringraziamo per la sua attenzione al nostro viaggio e crediamo che anche il suo, attraverso la nostra bellissima Roma, sia altrettanto meraviglioso. Ciao compagno di viaggio.

Ma non possiamo dimenticare le toccanti e profonde idee espresse da Maria Antonia Savio, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo "E. Donadoni" di Bergamo e reggente dell’Istituto Comprensivo di Borgo di Terzo. Grazie per il tuo sostegno e probabilmente le tue idee saranno stimoli per ulteriori discussione dei “4 maestri pellegrini”.