12 giugno 2011: “Giornata Mondiale contro il Lavoro Minorile”

07.06.2011 20:40

Ogni anno, il 12 giugno, si celebra in tutto il mondo la suddetta Giornata Mondiale per porre all’attenzione della società civile l’assoluta necessità di adoperarsi per sconfiggere questa tremenda piaga.

L’Internazionale dell’Educazione invita tutte le Organizzazioni Sindacali ad aderire alla Campagna promossa dall’International Labour Organization (ILO) che ha per tema: “Attenzione! Bambini in lavori pericolosi – Fermiamo il lavoro minorile”.

Le statistiche più recenti dell’ILO stimano che nel mondo 115 milioni di bambini sono coinvolti in lavori pericolosi, ossia lavori che, per loro natura o per le circostanze in cui sono eseguiti, sono in grado di pregiudicare la loro salute, la loro sicurezza ed il loro morale.

I minori che lavorano in numerose industrie o occupazioni possono essere esposti a rischi di questo tipo ed il problema è globale, riguardando sia i paesi in via di sviluppo che quelli industrializzati.

Il lavoro pericoloso è una delle peggiori forme di lavoro minorile e la comunità internazionale si è imposta l’obiettivo di eliminarlo entro il 2016.

La necessità di azioni urgenti finalizzate a raggiungere l’obiettivo è stata il tema della “Conferenza globale sul lavoro minorile” svoltasi a L’Aja nel 2010: in tale circostanza fu adottata la tabella di marcia per l’eliminazione delle peggiori forme di lavoro minorile (convincimento sostenuto anche all’interno del “Piano d’azione globale” dell’ILO.

La Giornata mondiale contro il lavoro minorile 2011 punterà i riflettori a livello globale sul lavoro minorile pericoloso e farà appello per un’azione urgente finalizzata ad affrontare il problema.

In particolare, si chiede:

  • maggiore urgenza nell’identificare ed affrontare il lavoro minorile pericoloso, in modo da progredire verso l’obiettivo globale dell’eliminazione delle forme peggiori di lavoro minorile;
  • che il lavoro pericoloso sia riconosciuto come una parte del più ampio problema del lavoro minorile e che si aumentino gli sforzi a livello globale, nazionale e locale per contrastare tutte le forme di lavoro minorile attraverso l’istruzione, la protezione sociale e le strategie di promozione del lavoro dignitoso e produttivo per giovani e adulti;
  • che si metta in atto una forte azione tripartita sulla questione del lavoro minorile pericoloso, utilizzando le norme internazionali e l’esperienza delle organizzazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro nell’area della sicurezza e della salute.

L’elemento cruciale di tutte le strategie politiche per la prevenzione e l’eliminazione del lavoro minorile è realizzare sia un’istruzione obbligatoria e di qualità, finanziata dalle istituzioni pubbliche, sia una protezione sociale volta anche al rispetto delle norme del lavoro.