10 dicembre: giornata mondiale dei "Diritti dell'Uomo"

10.12.2008 15:46
Categoria: Comunicati Stampa

La notte del 10 dicembre 1948 l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottò all'unanimità la "Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo". Nel mondo "post olocausto" - tristemente cosciente dell'atroce capacità dell'uomo di dare prova di disumanità - questo documento fu una toccante enunciazione di speranza ed un impegno condiviso in favore della pace nel mondo, della giustizia sociale e della dignità umana.

La "Dichiarazione Universale" proclama

  • che tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali;
  • che ogni individuo, ovunque si trovi, ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria persona, all'uguaglianza davanti alla legge, ad una nazionalità ed alla libertà di espressione, religione, riunione, spostamento libero e di "asilo", se perseguitato.

La "Dichiarazione Universale" rivendica

  • che nessuno può essere arbitrariamente arrestato, detenuto, sottoposto a tortura o tenuto in schiavitù.

La "Dichiarazione Universale" proclama, altresì

  • il diritto all'istruzione, al lavoro e a condizioni imparziali e soddisfacenti di lavoro;
  • il diritto di fondare sindacati e di affiliarsi ad essi;
  • il diritto ad un livello di vita sufficiente ad assicurare la salute e la sicurezza sociale;
  • il diritto al riposo e al tempo libero.

Dopo sessanta anni molte cose sono cambiate; alcuni obiettivi sono stati raggiunti, ma resta ancora molto da fare. Come organizzazione sindacale CISL Scuola non possiamo tacere davanti a situazioni di sopraffazione, ingiustizia, negazione di diritti.

L'Internazionale dell'Educazione ha pubblicato - in occasione del 60° anniversario della "Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo" - uno specifico "Manuale dei diritti sindacali".