Concorso straordinario riservato agli insegnanti di religione cattolica, il parere del CSPI

09.01.2024 13:27
Categoria: Concorsi 2023, Insegnanti Religione Cattolica, Organi collegiali/CSPI

Nell'adunanza plenaria svoltasi ieri, 8 gennaio, in modalità telematica, il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) ha espresso parere favorevole all'unanimità, con l'auspicio che siano accolti i suggerimenti proposti, sullo schema di decreto recante «Disposizioni concernenti le procedure concorsuali straordinarie riservate agli insegnanti di religione cattolica nella scuola dell’infanzia e della primaria e nella scuola secondaria di primo e secondo grado».

Il CSPI

  • giudica positivamente l’attivazione di una fase di reclutamento relativa ad un settore in relazione al quale le procedure concorsuali sono state bloccate per ben venti anni. Come per le altre figure presenti all’interno del sistema scolastico nazionale, infatti, anche per i docenti di religione cattolica la stabilità degli organici rappresenta un valore aggiunto rispetto alla continuità didattica e all’implementazione di preziose sinergie professionali all’interno degli organi collegiali delle scuole a partire dai Consigli di Classe;
  • riscontra, in relazione a quanto previsto dai criteri di valutazione della prova orale, alcune incongruenze rispetto ad altre procedure concorsuali, per quanto riguarda le tabelle di valutazione dei titoli allegate alla bozza di decreto;
  • chiede - sottolineando che l’impostazione complessiva tradisce un'idea di scuola centrata sulla didattica dei contenuti, per cui, ad esempio, alla progettazione pedagogico/didattica è attribuito un peso inversamente proporzionale al grado di scuola e alle competenze specifiche relative ai contenuti - di rendere i criteri di valutazione maggiormente coerenti tra loro in relazione a quanto indicato dagli specifici allegati relativi ai diversi ordini scolastici;
  • rileva, in relazione all’"Allegato H - Tabella di valutazione dell’anzianità di servizio e dei titoli di qualificazione professionale", un'eccessiva articolazione della tabella rispetto a quelle previste dalle altre procedure concorsuali;
  • propone, in analogia a quanto già previsto per le altre tabelle di valutazione dei titoli allegate ai bandi di concorso per l’accesso al ruolo docente, il riconoscimento di un punteggio aggiuntivo nel caso di inserimento nella graduatoria di merito di una precedente procedura concorsuale per la stessa tipologia di posto.