Personale docente supplente - Riassetto territoriale dei comuni della Valmarecchia: dal MIUR le istruzioni per le assunzioni

Il MIUR ha emanato la nota prot. n. 5640 dell'8.6.2010 con la quale - in materia di graduatorie ad esaurimento e di istituto - detta le specifiche indicazioni procedurali in conseguenza del "transito" alla provincia di Rimini di alcuni comuni della Valmarecchia (Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, San Leo, Sant'Agata Feltria e Talamello), appartenenti fino al 15.8.2009 alla provincia di Pesaro e Urbino.

L'Amministrazione prevede che nelle scuole situate nei comuni citati:

• per le graduatorie di istituto, pur con la necessaria rielaborazione della prima fascia, non interverranno modifiche;

• per le graduatorie ad esaurimento, le nomine sui posti vacanti e/o disponibili (assunzioni in ruolo e supplenze annuali e fino al 30 giugno) saranno effettuate attingendo da quelle della provincia di Rimini.

La CISL Scuola - insieme alle altre organizzazioni sindacali, in occasione di diversi incontri presso il MIUR - aveva sollecitato con forza una particolare attenzione per i precari inseriti nelle graduatorie ad esaurimento della provincia di Pesaro chiedendo che anche per l'a.s. 2010/11 (secondo anno di vigenza), si mantenessero per tutte le assunzioni gli attuali assetti territoriali di riferimento delle graduatorie o quanto meno che fosse consentita la possibilità di esercitare opzione da parte dei docenti interessati.

Il MIUR - che era apparso da subito poco propenso ad accogliere tale richiesta, paventando l'insorgere di un possibile contenzioso da parte di controinteressati - ha ora confermato la posizione restrittiva iniziale, ritenendo di non poter introdurre deroghe alle disposizioni del regolamento.

La CISL Scuola, insieme alla propria struttura territoriale di Pesaro

• continuerà ad esercitare pressioni sull'Amministrazione per la tutela dei precari coinvolti;

• verificherà ulteriormente la possibilità di una diversa interpretazione e applicazione delle disposizioni emanate in merito al riassetto dei territori citati.