Riparte il confronto col MIUR sulle nuove classi di concorso
Si è svolto il 2 settembre scorso il primo incontro di informativa sul regolamento riguardante la riforma delle classi di concorso esaminato in prima lettura dal Consiglio dei Ministri lo scorso 31 luglio.
L'Amministrazione ha consegnato alle organizzazioni sindacali copia cartacea delle nuove tabelle predisposte dal MIUR, dichiarando che le versioni circolate nel frattempo sul web non corrispondono al testo ufficiale. All'incontro erano presenti il nuovo Capo Dipartimento, dott.ssa De Pasquale, il Direttore generale del personale, dott.ssa Novelli e il dott. Chiappetta, al quale è stata affidata l'illustrazione del provvedimento.
La proposta di nuovo regolamento ricalca sostanzialmente la versione che risale al 2009 - essendo stata accantonata, nel frattempo, l'ipotesi elaborata con il Ministro Profumo - adattata ai nuovi indirizzi di studio. In essa, in dettaglio, si evidenzia:
- la corrispondenza dei titoli di studio di accesso previsti dal DM 39/1998, le lauree specialistiche di cui al DM 22/2005 e le lauree magistrali (DM 270/2004); l’operazione è stata fatta coinvolgendo i vari dipartimenti del settore Università
- tutti gli insegnamenti che possono essere impartiti nell’ambito delle nuove classi di concorso per tutti gli indirizzi di studio
Sono state raggruppate nell'unica Tabella A le classi di concorso delle attuali tabelle A e D (passando dalle attuali 116 a 81), mentre le classi di concorso degli ITP (che dalle attuali 52 si riducono a 33) sono state inserite nella nuova Tabella B integrando i titoli di studio di accesso con i diplomi rilasciati in base al nuovo ordinamento.
Sono state istituite, inoltre, le nuove classi di concorso per i licei musicali e coreutici, mentre non è più prevista un’autonoma classe di concorso per il sostegno.
L'Amministrazione si propone di arrivare a una rapida conclusione dell'iter di approvazione del regolamento (ricordiamo che devono pronunciarsi il Consiglio di Stato e le Commissioni Parlamentari di Camera e Senato) per poter fare riferimento alle nuove classi di concorso sia per la definizione degli organici dell'a.s. 2016/17 sia per le procedure del prossimo concorso ordinario, da emanare entro il prossimo 1° dicembre, come prescritto dalla legge 107/2015.
Con provvedimento a parte l'Amministrazione disciplinerà - per quanto riguarda la gestione del personale in servizio a tempo indeterminato nonché delle graduatorie ad esaurimento e d’istituto - la fase di passaggio dalle attuali alle nuove classi di concorso.
La Cisl Scuola, nel suo intervento
- ha posto in evidenza la necessità di far seguire a questo primo incontro una fase di ulteriore e approfondito confronto, auspicando che l’Amministrazione, alla luce della disponibilità espressa in tal senso dal Capo Dipartimento in apertura di riunione, si mostri disponibile a tener conto delle osservazioni che perverranno da parte delle organizzazioni sindacali e che la Cisl Scuola per parte sua si è impegnata a inviare quanto prima;
- ha sottolineato come tutti gli aspetti legati alla gestione del personale, ancorchè fatti oggetto di specifico provvedimento, debbano essere affrontati contestualmente all'esame e al percorso di completamento del regolamento;
- ha chiesto che tutta la documentazione sia fornita anche in formato elettronico per poter essere più agevolmente consultata ed elaborata.
Il prossimo incontro col Dipartimento Istruzione è già stato fissato per il 22 settembre, mentre un apposito “tavolo tecnico” si riunirà nella settimana precedente.