Per i concorsi della secondaria quasi sette i candidati ammessi all'orale per ogni posto disponibile
Sono quasi sette (esattamente 6,75) per ogni posto a disposizione i candidati ammessi all'orale del concorso per insegnanti di scuola secondaria di I e II grado. A contendersi i 29.314 posti in palio (11.357 per il I grado e 17.957 per il II grado) saranno infatti 197.894 aspiranti.
Si tratta di numeri considerati nella loro consistenza complessiva, fatta di posti di sostegno e posti comuni - questi ultimi suddivisi fra le numerose classi di concorso - e mettendo assieme i due gradi di scuola, per i quali come è noto si è svolta un'unica prova scritta.
Anche per la secondaria, come già riscontrato per infanzia e primaria, vi sono significative oscillazioni fra le diverse regioni: il rapporto più "vantaggioso" (cioè con minor numero di candidati per ogni posto) si registra nelle aree del nord, col primato della Liguria, che avrà mediamente poco più di tre candidati per ogni cattedra disponibile; la situazione si inverte nelle regioni del sud, col picco della Sicilia che vede in corsa più di 17 aspiranti per ogni posto. Fa eccezione la Sardegna, dove il rapporto aspiranti/posti si ferma a 4,17.
Per quanto riguarda gli ammessi all'orale, si conferma quanto già era emerso nelle prime giornate d'esame, ovvero una percentuale elevatissima di ammessi, pari all'86,03% sui presenti alla prova, in tutto 230.018.
Rispetto alle domande di partecipazione, che superavano le trecentomila (per l'esattezza 303.534) è dunque molto elevato il numero di coloro che hanno scelto di non presentarsi all'esame (circa un quarto dei candidati previsti).
Rispetto ai dati provvisori, pubblicati nei giorni scorsi, le Marche strappano al Friuli il record di ammessi, che supera il 92%.