FISM: sottoscritto definitvamente il CCNL
Si è conclusa la complessa e travagliata vertenza per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro del personale docente, educativo, amministrativo, tecnico ed ausiliario dipendente delle istituzioni scolastiche ed educative aderenti alla Federazione Italiana Scuole Materne (FISM), associazione datoriale di ispirazione cristiana.La firma è giunta giovedì scorso, 13 dicembre, a seguito della positiva consultazione dei lavoratori che hanno approvato l'ipotesi di accordo, siglato dalle Organizzazioni Sindacali e dalla FISM il 26.10.2007.
Le istituzioni scolastiche ed educative della FISM - diffuse in tutto il territorio nazionale, in particolare in alcune regioni del Nord - offrono servizi all'infanzia e alla prima infanzia (zero-sei anni) anche in convenzione con gli enti locali.
Si tratta di circa 8.000 istituzioni tra nidi e scuole materne di tendenza cattolica che occupano circa 40.000 lavoratori.
Le istituzioni educative e scolastiche della FISM sono nella maggioranza di dimensioni assai ridotte ed occupano un numero di dipendenti inferiore a 15.
Il rinnovo del CCNL - La parte economica
Nell'arco del periodo di vigenza del CCNL 2006/2009 le retribuzioni iniziali tabellari di un insegnante di scuola dell'infanzia - inquadrato nel VI livello, che rappresenta quello più consistente in termini numerici - avranno un incremento a regime di oltre il 17%, corrispondenti a € 200 mensili.
Alla retribuzione tabellare si aggiunge lo scatto di anzianità di € 31 e la rivalutazione dei precedenti quattro scatti maturati dal 1986 al 1992.
La stessa percentuale di aumento riguarda tutti i livelli di inquadramento.
Le decorrenze degli importi sono così definite: 1° settembre 2007, 1° settembre 2008 e 1° settembre 2009.
Gli aumenti determinano un incremento significativo delle retribuzioni e muovono una consistente massa monetaria.
Il rinnovo del CCNL - La parte normativa
Il nuovo contratto collettivo, giunto a seguito di un percorso lungo e complesso, che ha richiesto anche la dichiarazione dello stato di agitazione del personale, ha raggiunto significative e positive intese:
- sull'orario di lavoro e sulle funzioni connesse alle attività educative e di docenza. Il personale docente della scuola dell'infanzia durante i periodi di sospensione dell'attività didattica e al di fuori delle ferie ordinarie può essere chiamato in servizio solo per attività connesse all'attività di docenza. Le ore non svolte durante i periodi di sospensione dell'attività didattica non devono essere recuperate in altri periodi da parte del personale né possono essere imputabili a ferie;
- sulla malattia con la regolamentazione dei permessi per malattie gravi;
- sui diritti sindacali e di rappresentanza sui luoghi di lavoro;
- sulle modalità certe di recupero degli orari potenziati;
- sui processi di emersione e sui lavori non standard;
- sul diritto alla studio con permessi annuali anche finalizzati al conseguimento di lauree ed abilitazioni.
Il rinnovo del CCNL FISM 2006-2009 segna un ulteriore passo in avanti verso la armonizzazione dei contratti del settore privato e delle retribuzioni tra pubblico e privato, obiettivi questi che sono patrimonio della CISL Scuola, condivisi da tutte le altre Organizzazioni Sindacali della Scuola firmatarie dei CCNL del settore privato.
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