ESTERO NEWS 18/2020 - Nota unitaria sulla grave situazione ad Asmara
Nella mattinata del 6 agosto 2020 si è tenuto un incontro tra i rappresentanti del MAECI (Direttore Dott.Vellano e Consigliere Dott.Nocella) e le Organizzazioni Sindacali sulla delicata situazione della scuola di Asmara. Nonostante i diversi tentativi diplomatici italiani, il governo eritreo continua a non fornire alcuna risposta. Anzi, in questi ultimi giorni ha proseguito nella adozione di provvedimenti che conducono ad una vera "presa di controllo" della scuola da parte delle autorità eritree. Tutto ciò fa supporre che ad oggi siano ben poche le speranze per una soluzione positiva delle iniziative diplomatiche.
Il MAECI si sta quindi orientando verso una sospensione delle attività della scuola italiana che prenda atto della situazione "de facto". Per questo motivo, il Ministero, facendo seguito alla nostra proposta di un tavolo apposito destinato a seguire la questione, ha comunicato alle OO.SS. che sono in preparazione due decreti interministeriali di concerto con il MEF:
- il primo decreto riguarderà la sospensione "sine die" delle attività della scuola;
- il secondo decreto riguarderà la revisione del contingente.
Il decreto di sospensione consentirà di mantenere un contingente minimo di 14 posti (12 docenti, 1 dsga e un DS) nel caso di una ripresa anche graduale delle attività, mentre il restante personale verrebbe ridistribuito sulla rete delle scuole italiane, prioritariamente sulle scuole statali e poi sulle altre iniziative.
La Cisl Scuola, nel dichiararsi rammaricata per gli sviluppi negativi della situazione ha comunque accolto positivamente la decisione del MAECI di orientarsi verso una sospensione delle attività piuttosto che verso la chiusura. Condividendo con le altre Organizzazione la richiesta di individuare apposite sedi per una soluzione condivisa dei delicati aspetti che derivano dalla sospensione (trasferimenti del personale, revisione del contingente) ha richiesto anche ai rappresentanti del MAECI l'adozione di un protocollo di intesa che regoli la ripresa del servizio nella attuale situazione epidemiologica.
Altra richiesta ha riguardato le operazioni di individuazione del personale da avviare all'estero, rispetto alle quali emerge la necessità di poter disporre al più presto delle graduatorie aggiornate del concorso e del 2013.
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