Gissi: pensare agli ultimi subito, guai a rimandare, domani è tardi
(ANSA) - ROMA, 01 NOV - "Ci risiamo! La pandemia chiede ancora un alto prezzo. La chiusura delle scuole corrisponde ad una sconfitta ed è nei pensieri di tutti. I nostri adolescenti stanno attraversando la stagione più critica della loro vita ed hanno bisogno di una grande presenza da parte degli adulti e dei loro docenti. Dalle prime indiscrezioni, la didattica integrata digitale sarà l'unico strumento per tenerli in contatto con la scuola e con i loro compagni. Non è la stessa cosa ma sappiamo che da parte dei tanti professionisti della didattica, non si è perso tempo. I nuovi strumenti di comunicazione tecnologica offrono tante opportunità e anche i nostri volti, la voce squillante delle professoresse e le nuove metodologie promuoveranno sicuramente nuove esperienze, alimentando curiosità. E ci sarà sempre il Pierino di turno che inventerà un ritmo rap per le attività asincrone e divertirà i compagni comunque. Ora però c'è una nuova e grande sfida che la politica non può trascurare: le realtà dove ai nostri alunni non è offerta la possibilità di vivere in serenità questo nuovo modo di fare scuola. Ai tanti che vivono in 30 mq, a quei fratelli e sorelle che hanno bisogno di mangiare e che scambiano i loro iPad per avere un tozzo di pane. Ora e non domani, tutti e non alcuni, devono costruire un sistema di alleanze per raggiungere gli ultimi, quelli che a scuola vengono accolti con preoccupazione e benevolenza, i tanti che non hanno un nome italiano e quelli che sono già dichiarati evasori scolastici e arricchiscono la platea dei Neet". Lo scrive Maddalena Gissi, segretaria della Cisl Scuola.
"Il paese ha bisogno di tutti; per questo, in modo responsabile, abbiamo sottoscritto un contratto che regola la didattica integrata digitale e che regolamenta le attività a distanza, evitando atti unilaterali e disimpegno. Anche noi, come comunità educante, come sindacato, come famiglie dobbiamo essere pronti per le nuove sfide che ci attendono, non sempre facili e scontate. La Cisl Scuola ha dimostrato da sempre che non arretra quando c'è in gioco il bene del Paese e sarà in campo con tutta la sua dirigenza, per fare la sua parte", conclude Gissi. (ANSA).