Presidi Incaricati. Lo sciopero, la mobilitazione, i sit-in
La mobilitazione dei Presidi Incaricati - svoltasi ieri con lo sciopero dell'intera giornata, presìdi presso le Direzioni Regionali e sit-in davanti al Senato ed al Ministero della Pubblica Istruzione - ha visto una foltissima partecipazione.
CISL Scuola, Flc CGIL e UIL Scuola hanno rappresentato - tramite una delegazione che è stata ricevuta dalle senatrici della 7ª Commissione del Senato, Vittoria Franco (Presidente), Giovanna Cappelli, Rina Gagliardi e Albertina Soliani - le problematiche emergenti dal maxiemendamento alla Finanziaria 2007.
In particolare hanno contestato
- la logica dei "condoni";
- il posticipo all'a.s. 2009/10 per le assunzioni a tempo indeterminato dei Presidi Incaricati che non rientreranno nei primi 1600;
- il mantenimento della divisione in settori della dirigenza.
Le Senatrici
- hanno dichiarato di aver fatto tutto ciò che era materialmente possibile nella stesura dell'emendamento
- hanno suggerito di chiedere al Governo (e quindi al MPI) eventuali aggiustamenti in sede amministrativa.
Nel pomeriggio una delegazione è stata ricevuta al MPI dalla Vice-Ministro Mariangela Bastico, dal Capo Dipartimento e dal Direttore Generale del Personale.
Al termine del confronto - durato circa due ore - l'Amministrazione si è impegnata a:
- attivare entro il corrente anno scolastico il corso di formazione per i presidi incaricati non ammessi al primo corso di formazione che si svolgerà in applicazione del bando di concorso riservato;
- conferire gli incarichi a tempo indeterminato anche nel 2007 e 2008, qualora vi siano posti vacanti e disponibili;
- redigere, in tempi brevi, il nuovo Regolamento (in applicazione della Finanziaria) che annulli la distinzione in settori della Dirigenza scolastica;
- interpretare correttamente la norma che vieta l'assunzione a tempo indeterminato per chi non è in possesso dei titoli previsti dal bando di concorso.
L'Amministrazione ha ribadito, infine, la necessità di nominare in maniera ed in tempi distinti i vincitori del concorso ordinario e quelli del concorso riservato.
La CISL Scuola assicura la vigilante attenzione circa la realizzazione degli impegni annunciati.