Contratto scuola: al centro della discussione odierna il personale all'estero, quello educativo, contenzioso e disapplicazioni
E' continuata l'analisi revisionale del testo contrattuale. Il confronto è iniziato con gli articoli (Capo X) relativi al "personale delle scuole italiane all'estero".
A conclusione dello specifico dibattito, le parti hanno dichiarato la disponibilità a ricorrere ad una "sequenza contrattuale". Tale decisione - presa per non compromettere la rapida conclusione della trattativa e per coinvolgere direttamente nella discussione il Ministero degli Affari Esteri (che in più di un'occasione si è mostrato refrattario a ciò) - impegna le Organizzazioni Sindacali alla stesura in tempi rapidi e definiti di detta sequenza che dovrà riaffermare la piena contrattualizzazione del rapporto di lavoro di questo personale e la realizzazione degli obiettivi presenti in "piattaforma".
Si è passati poi al Capo XI del CCNL concernente il "personale delle istituzioni educative". Si sono confermate sostanzialmente le parti normative degli attuali articoli e si è rinviata a martedì prossimo, 2 ottobre (quando si discuterà l'intera "parte economica" riguardante tutti i lavoratori della scuola), la specificità retributiva di questo personale.
Sugli istituti previsti nel Capo XII ("Conciliazione e Arbitrato") - che, risultati di scarsa applicazione andrebbero, invece, valorizzati - si è convenuto di predisporre in tal senso una "dichiarazione congiunta". Si è poi concordato di aumentare da 10 a 15 giorni quanto previsto dal comma 6 dall'art. 130 (convocazione del lavoratore nella fase di conciliazione).
Fermi restando gli articoli del Capo XIII ("Telelavoro"), si è richiesto, infine, di inserire tra le "disapplicazioni" l'art. 527 del Testo Unico (dlgs 297/94) che ancora stabilisce - per il pagamento dei mesi estivi - l'effettivo servizio di gg. 180.
La trattativa riprenderà, come detto, il 2.10.2007 con all'ordine del giorno gli aspetti economico-retributivi del CCNL.