Contratti scuola-autonomia. Rischio interferenze/2
Il resoconto dell'incontro - svoltosi ieri al MIUR - tra Organizzazioni Sindacali e Amministrazione sul tentativo del MEF di interferire negli spazi della contrattazione di istituto e nella sfera dell'autonomia scolastica
Nella mattinata di ieri, giovedì 12 gennaio, si è svolto presso il MIUR - a distanza di più di due mesi dalla richiesta unit
Nella mattinata di ieri, giovedì 12 gennaio, si è svolto presso il MIUR - a distanza di più di due mesi dalla richiesta unitaria dei sindacati scuola confederali - l'incontro concernente le problematiche riguardanti le discusse competenze del collegio dei revisori rispetto alla contrattazione integrativa di istituto.
La CISL Scuola, infatti - insieme alle altre organizzazioni sindacali
ü aveva avanzato netta contrarietà allo schema di verbale denominato "Relazione sull'ipotesi di contratto integrativo" diffuso dal Ministero dell'Economia e delle Finanze tramite "Athena 2" (il portale internet del MEF), ravvisando in questo un'illegittima forma di controllo degli ambiti contrattuali
ü ha puntualizzato nuovamente - nel corso dell'incontro - tali perplessità, peraltro condivise dal MIUR
ü ha auspicato un intervento di chiarimento, richiedendo - al contempo - al MEF il ritiro dello schema di verbale.
L'Amministrazione si è impegnata a predisporre una nota nella quale espliciterà le motivazioni della diversa visione, rispetto al MEF (in ordine, tra l'altro, all'immediata efficacia del contratto di istituto).
La bozza di detta nota - non appena predisposta - sarà oggetto di un nuovo confronto con le Organizzazioni Sindacali.
Per quanto riguarda le tematiche relative ai "Bilanci delle Istituzioni Scolastiche", al "taglio delle risorse" e alle "disposizioni inserite nella nuova legge finanziaria", la riunione è stata aggiornata - su richiesta dell'Amministrazione - per consentire la predisposizione della documentazione aggiornata rispetto all'incidenza dei decrementi sulle varie "poste di bilancio".
La CISL Scuola
ü ha rimarcato l'attenzione sulla scarsità di risorse a disposizione delle istituzioni scolastiche: tale situazione non solo non permette la realizzazione del piano programmatico e dei compiti istituzionali ma, in alcuni casi, non consente neppure il pagamento della tassa sui rifiuti solidi urbani
ü ha richiesto, in proposito, un intervento urgente dell'Amministrazione