CCNL biennio 2008-2009. Il resoconto dell'incontro all'ARAN (3ª riunione del "tavolo contrattuale")
L'incontro di oggi all'ARAN - che aveva all'ordine del giorno l'approfondimento degli aspetti normativi - si è in realtà limitato all'esame di due distinte ipotesi, che l'Agenzia ha sottoposto alla valutazione del "tavolo negoziale", ipotesi volte ad introdurre nella gestione del Fondo d'Istituto (art. 88, CCNL) modalità di accertamento e verifica dei risultati per quanto riguarda i compensi legati ad attività finalizzate alla valorizzazione della qualità professionale o al miglioramento dell'offerta formativa.
E' stato ribadito, preliminarmente, l'impegno a presentare - nel corso del prossimo incontro (già calendarizzato per il 3 dicembre) - un quadro dettagliato dei possibili incrementi retributivi, articolato per le diverse qualifiche professionali, alla luce delle risorse disponibili: al riguardo, si è fatto anche cenno alle verifiche in corso presso il MIUR, tese ad accertare l'eventuale disponibilità di ulteriori risorse, che la CISL Scuola aveva indicato come necessarie nel corso dei precedenti incontri, ma su cui l'Agenzia non ritiene al momento possibile far conto.
Proprio con riferimento a quest'ultimo aspetto, la CISL Scuola ha anzitutto ribadito che le somme derivanti dal recente "Accordo-quadro" per il Pubblico Impiego devono essere integrate, come sempre avvenuto, con quelle ricavabili dai cosiddetti "risparmi di sistema" e con quelle specificamente finalizzate alla soluzione di situazioni problematiche (ad es., ATA ex enti locali).
Sulla gestione del Fondo di Istituto, la CISL Scuola ha preso atto che la proposta è circoscritta solo ad una parte dei compensi a carico del Fondo e non tocca, quindi, in alcun modo le altre voci retributive (stipendio tabellare, RPD, CIA), così come non può essere confusa con le procedure di valorizzazione professionale e di carriera di cui all'art. 24 del CCNL, attivabili solo alle condizioni che lo stesso articolo 24 puntualmente individua (specifiche risorse aggiuntive, sviluppo dei processi di valutazione del sistema nazionale di istruzione).
Ciò premesso, è stata espressa la disponibilità a proseguire il confronto su un'ipotesi che, nella sostanza, si limita a riprendere e sottolineare alcuni criteri e principi già oggi compresi nella formulazione dell'art. 88.
La CISL Scuola, infine, ha ribadito la richiesta di destinare - data l'esiguità delle risorse disponibili - tutti gli incrementi economici allo stipendio tabellare.