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Cisl e Cisl Scuola presenti il 13 ottobre a Montecitorio per il Cittadinanza Day
"La Cisl e la Cisl scuola parteciperanno venerdì 13 ottobre a Montecitorio al Cittadinanza Day per il riconoscimento della cittadinanza ai figli di immigrati nati e cresciuti in Italia". Lo dichiarano in una nota congiunta Liliana Ocmin, Responsabile...
Manifestazioni di CGIL, CISL e UIL su lavoro, previdenza, welfare e contratti
Non è ritenuta soddisfacente dai sindacati la legge di bilancio che l’Esecutivo sta mettendo a punto; per questo CGIL, CISL e UIL hanno deciso di avviare una campagna di mobilitazione a sostegno della trattativa che si sta svolgendo col Governo, il cui primo atto sarà costituito...
Nuovo Testo Unico sul Pubblico Impiego, i sindacati chiedono ulteriori modifiche
Non ci sono solo le deleghe attuative della 107 al centro dell'attenzione dei sindacati: procede infatti il suo percorso quella con cui si definisce il nuovo Testo Unico del Pubblico Impiego. Sulla questione si è tenuta nei giorni scorsi, precisamente nella mattinata di...
Sessant'anni dei Trattati di Roma, Manifesto Cisl per gli Stati Uniti d'Europa
A sessant'anni dalla firma dei Trattati Europei, ricorrenza che vedrà sabato prossimo a Roma una quarantina tra capi di Stato e di governo, la Cisl ha predisposto un "Manifesto per gli Stati Uniti d’Europa” per offrire un contributo concreto al dibattito sul...
"Per la persona, per il lavoro". Dieci proposte concrete della Cisl per una nuova politica del lavoro
Con un’importante iniziativa, svoltasi il 26 gennaio all’Auditorium di via Rieti a Roma, la Cisl ha presentato un pacchetto di proposte in materia di lavoro, tema individuato come prioritario per l’impegno sindacale anche nella riflessione e nel dibattito congressuale avviato in...
Contro la violenza sulle donne, lotta di tutti. Un articolo di Annamaria Furlan segretaria generale Cisl
Il 25 novembre si celebra in tutto il mondo la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Il tema è...
Pensioni, un primo passo nella direzione giusta, ma ancora tante cose da fare
"I pensionati vedono un po' di giustizia dopo tanti anni di manovre sempre in negativo. C'è stato un cambio di paradigma rispetto alla legge Fornero. Finalmente si usa un linguaggio di coesione sociale e non di spaccatura tra generazioni. Questo non significa che ci...
Promuovere strategie efficaci di accoglienza e inclusione. Gissi alla IE Conference
“L’inclusione degli alunni migranti può essere veramente un’occasione di crescita, ma non può essere lasciata all’improvvisazione o ridotta solo all’adozione di provvedimenti emergenziali. Deve essere attuato un mix dinamico di interventi strutturali e di livello sistemico e,...
Cambiare le pensioni, dare lavoro ai giovani. 2 aprile mobilitazione
«Cambiare le pensioni e dare lavoro ai giovani». Questo lo slogan che accompagnerà la giornata di mobilitazione nazionale promossa da Cgil, Cisl e Uil per il prossimo 2 aprile, con numerose iniziative e manifestazioni unitarie che si svolgeranno a livello...
"Contratti aziendali e produttività". Intervista di Annamaria Furlan al Quotidiano Nazionale.
In un'intervista al Quotidiano Nazionale (Nazione - Carlino - Giorno) la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, affronta il tema del nuovo modello contrattuale su cui è pronta una proposta definita unitariamente dalle tre maggiori confederazioni. La...
Furlan: Renzi faccia di più su lavoro, pensioni e contratti per il lavoro pubblico
Il Jobs act funziona, ma il tasso di disoccupazione è ancora troppo alto. Così il premier Renzi nella conferenza stampa di fine anno, nella quale ha messo in luce i successi del suo governo nel 2015, evocando ancora i ”gufi”. Commenta Annamaria Furlan: ”E’ significativo che...
Cambiare le pensioni, dare lavoro ai giovani. Il 17 dicembre tre manifestazioni unitarie
Torino, Firenze e Bari le piazze in cui giovedì 17 dicembre 2015 si svolgeranno in contemporanea, dalle 9,30 alle 14, gli attivi unitari interregionali dei quadri e dei delegati di Cgil-Cisl-Uil. a sostegno delle proposte di modifica alla disciplina...
Lavoro pubblico mobilitato per i contratti. Manifestazione il 28 novembre, senza risposte sarà sciopero
Al termine della riunione svoltasi ieri 27 ottobre a Roma i responsabili per il settore pubblico delle confederazioni CGIL, CISL e UIL hanno diffuso un comunicato in cui si delineano le tappe di un percorso di mobilitazione che si concluderà con una grande manifestazione del...
18 ottobre 2014, in 100 piazze il jobs day della Cisl
Un vero "Jobs day" quello che la Cisl ha in programma sabato 18 ottobre in tante città italiane. Una giornata di mobilitazione nazionale, ma articolata a livello territoriale e regionale, incentrata tutta sui temi del lavoro, della lotta alla precarietà dei giovani e...
Annamaria Furlan è la nuova segretaria generale della Cisl
Annamaria Furlan è la nuova segretaria generale della Cisl. Il Consiglio Generale della confederazione l’ha eletta con 194 voti su 203 aventi diritto. Genovese, 56 anni, Annamaria Furlan è stata dipendente delle Poste Italiane prima di dedicarsi all’attività...
Furlan, bene la disponibilità del governo al confronto
"C'è la positività di aver messo a calendario degli incontri". Così il Segretario generale aggiunto della Cisl, Annamaria Furlan, al termine dell'incontro a Palazzo Chigi voluto dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi che ha messo in agenda un nuovo incontro...
Consiglio Generale Cisl l'8 ottobre. Eleggerà il nuovo segretario generale
"La mia scelta scaturisce dalla necessita' di avviare una rimodulazione dell'assetto organizzativo della Cisl con una discussione aperta". Lo ha detto il segretario generale uscente Raffaele Bonanni formalizzando mercoledì 24 settembre le sue dimissioni ad una...
Bonanni: «Lascio per favorire il rinnovamento»
Raffaele Bonanni, intervistato da Francesco Riccardi (Avvenire, 24 settembre 2014) traccia un bilancio della sua esperienza alla guida della Cisl e spiega le ragioni che lo hanno spinto ad anticipare il suo "passaggio di consegne".
Poletti, regolarizza 1 milione di giovani. No alle modifiche all'art. 18
"Il tema dell’articolo 18 rischia di dividere il Paese in un momento grave in cui avremmo bisogno della massima coesione sociale per affrontare i tanti nodi irrisolti che frenano la ripresa e la creazione dei nuovi posti di lavoro". Lettera di Bonanni al direttore di Avvenire...
"Roma, città libera". Il 21 marzo a Roma la XXIX Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie
Si svolgerà a Roma, il 21 marzo 2024, la XXIX Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Il programma prevede un corteo che partirà alle ore 9 da Piazza Esquilino e raggiungerà il Circo...
Com'è, come si elegge e come funziona la RSU
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
ISTRUZIONI PER GLI SCRUTATORI
Normativa principale di riferimento
N.B.: la nuova ipotesi di Accordo Nazionale Collettivo Quadro definita il 16 novembre 2021, non essendo stata sottoscritta entro il 31 gennaio, non trova applicazione per il rinnovo RSU 2022; resta pertanto pienamente vigente il Contratto Collettivo Nazionale Quadro del 1998.
Protocollo sulle procedure elettorali 2022
Firmato il 7 dicembre 2021, fra ARAN e otto organizzazioni sindacali, il nuovo Protocollo che definisce la tempistica delle procedure elettorali per il rinnovo delle RSU in tutti i comparti del lavoro pubblico. Le votazioni avranno luogo nei giorni 5, 6 e 7 aprile 2022.
Entro il 14 gennaio in ogni comparto si dovrà procedere alla mappatura delle sedi di contrattazione integrativa in cui si svolgeranno le operazioni di voto, ma tale adempimento non riguarda la scuola, in quanto è già individuata a tale livello la sede di contrattazione integrativa, per cui le votazioni avverranno come di consueto in ciascuna istituzione scolastica, senza alcuna possibilità di prevedere articolazioni o aggregazioni diverse.
La tempistica concordata fra le parti prevede al 31 gennaio l’annuncio delle elezioni e il formale avvio delle procedure elettorali, fissando al 25 febbraio il termine per la presentazione delle liste da parte delle organizzazioni ammesse a concorrere. Rientrano tra queste, senza necessità di alcun ulteriore adempimento, le organizzazioni sindacali di categoria rappresentative indicate nel CCNQ di distribuzione delle prerogative sindacali del 2017 così come modificato dal CCNQ del 19 novembre 2019, le organizzazioni sindacali aderenti alle confederazioni firmatarie del protocollo e le altre organizzazioni sindacali che comunque abbiano già aderito all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU in occasione di precedenti elezioni.
Altre diverse organizzazioni per poter presentare liste dovranno, entro il 25 febbraio 2022, produrre formale adesione all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU, dichiarare inoltre di applicare le norme sui servizi pubblici essenziali di cui alla legge 146/1990.
La necessità che le liste dei candidati siano espressione di un’organizzazione sindacale risponde ad una delle finalità del voto, che non è solo l’elezione dei componenti delle RSU: il numero complessivo dei voti ottenuti da ciascuna organizzazione concorre infatti a determinarne il livello di rappresentatività riconosciuto nell’ambito di ogni comparto contrattuale, attraverso un calcolo che tiene conto per ogni sigla del numero degli associati e del numero dei voti ottenuti nelle elezioni delle RSU.
Rinviando al prospetto contenuto nel protocollo per una più dettagliata descrizione degli adempimenti e delle relative scadenze, è da evidenziare la presenza di una dichiarazione congiunta allegata al protocollo stesso nella quale si prevede la convocazione all’ARAN delle parti firmatarie, tra il 10 e il 15 gennaio, per “una ricognizione volta a monitorare la situazione pandemica in rapporto all’avvio delle procedure elettorali”.
I nostri manifesti
L’ elenco delle FAQ è di volta in volta integrato in base ai quesiti via via pervenuti,
senza modificare la loro numerazione progressiva.
1 - Il personale sospeso può votare? Può essere votato?
Il personale sospeso per inadempimento degli obblighi vaccinali, essendo personale in “forza” presso una Amministrazione o sede di RSU, mantiene il diritto all’elettorato attivo. Per quanto attiene all’accesso ai locali, al fine di esercitare il diritto di voto, l’Aran ha chiarito che devono essere rispettate in ogni caso tutte le indicazioni e prescrizioni previste dal datore di lavoro e/o dal legislatore, ivi incluso, allo stato attuale, l’esibizione del greenpass. L’Aran inoltre ha chiarito che l’eventuale sospensione del rapporto di lavoro, per inadempimento degli obblighi vaccinali, non comporta la perdita del diritto all’elettorato passivo.
2 - Il personale in aspettativa può votare?
Sì, il personale che si trova in aspettativa (maternità, congedo biennale per assistenza disabile) conserva l’elettorato attivo cosi come tutti i dipendenti in forza all’amministrazione anche se non effettivamente in servizio (ad esempio il personale beneficiario delle prerogative sindacali). Il personale in assegnazione provvisoria o utilizzazione esercita il diritto di voto presso la sede di servizio. Secondo l’Aran dal novero dei soggetti titolari dell’elettorato attivo restano esclusi coloro che, pur dipendenti dell’Amministrazione, prestano la loro attività in altra amministrazione/ente/ufficio sede afferente a diversa RSU ovvero usufruiscano di un istituto contrattuale o previsione normativa finalizzata a consentire al lavoratore di svolgere un’altra attività presso soggetti pubblici o privati (ad esempio in via esemplificativa e non esaustiva si fa riferimento a fattispecie quali il mandato parlamentare, l’aspettativa senza assegni di cui all’art. 18 della legge n. 183/2010, aspettativa per conferimento di incarichi dirigenziali ai sensi dell’art.19 del D.Lgs.165/2001).
3 - Le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate da tutte le sigle sindacali?
No, le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate solo dalle organizzazioni che presentano liste.
4 - Il personale in congedo biennale per assistenza a disabile può sottoscrivere la lista?
Sì, in quanto lavoratore titolare di diritto all’elettorato attivo e passivo nell’amministrazione/sede RSU.
5- Il personale in servizio all’estero può votare?
Sì. Al personale in servizio presso gli istituti italiani di cultura all’estero è assicurata un’idonea rappresentanza nelle RSU, attraverso specifici collegi elettorali nella sede di servizio all’estero.
6 - Il presentatore di lista può essere anche tra i firmatari della lista stessa?
Sì, se è dipendente della stessa Istituzione scolastica in cui la lista viene presentata (ricordiamo che la lista può essere presentata da un dirigente dell’organizzazione sindacale o da un dipendente a tal fine delegato)
7 - I candidati possono sottoscrivere la propria lista?
Sì, chi è candidato può anche essere sottoscrittore della propria lista.
8 - Quali requisiti deve avere il personale a tempo determinato per godere dell’elettorato passivo (potersi candidare ed essere eventualmente eletto)?
Il personale a tempo determinato è titolare dell’elettorato passivo se è titolare di un incarico annuale (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
9 - Il dipendente può candidarsi nella lista presentata da sigla sindacale differente rispetto a quella di appartenenza?
Sì, non esiste alcun vincolo tra eventuale iscrizione a un sindacato e candidatura. Il dipendente può candidarsi in una lista presentata da una sigla diversa da quella alla quale è iscritto, o non essere iscritto a nessuna sigla sindacale.
10 - Il direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) e il collaboratore vicario sono candidabili nelle liste RSU?
Sì, sia il DSGA che il collaboratore vicario esercitano elettorato attivo e passivo (possono candidarsi ed essere eletti).
11 - Il dipendente che ricopre l’incarico di consigliere comunale può essere candidato?
Sì, un consigliere comunale può candidarsi, ma al momento della eventuale elezione si verifica una situazione di incompatibilità che comporta la decadenza dalla carica di Rsu se l’interessato non si dimette da consigliere comunale.
12 - Il personale con contratto Covid fino al 31 marzo esercita l’elettorato attivo?
Ad oggi no poiché beneficiano dell’elettorato attivo tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo determinato in forza all’Amministrazione alla data di inizio delle votazioni (5 aprile). Conseguentemente non ha diritto nemmeno all’elettorato passivo (non può essere candidato). Potrà votare qualora il contratto alla scadenza del 31 marzo venga prorogato.