News
Coronavirus, nuovo DPCM con ulteriori disposizioni per l'adozione di misure anticontagio. Una scheda della CISL Scuola
È stato da poco emanato un nuovo Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri (DPCM 1/3/2020), composto di 6 articoli e tre...
Autonomia differenziata, sindacati scuola chiedono incontro al ministro Boccia
I segretari generali dei cinque maggiori sindacati del comparto Istruzione e Ricerca hanno chiesto un incontro urgente al ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, riguardo ai contenuti del disegno di legge che lo stesso Ministro ha presentato in...
Educazione civica, niente sperimentazione. Accolto il parere del CSPI
Con la nota 1830 del 12 settembre 2019, il Capo Dipartimento Istruzione rende nota la...
Educazione civica, un buon ritorno, ma purtroppo a costo zero
Il Senato della Repubblica, con 193 voti a favore e 38 astenuti, ha approvato in via definitiva il disegno di legge che introduce fra le materie di insegnamento l'educazione civica. Di seguito una dichiarazione della segretaria generale CISL Scuola, Maddalena Gissi, della quale...
Modifiche al d.lgs. 66 (inclusione studenti disabili), audizione in 7ª Comm. Senato
Si è svolta ieri, 25 giugno 2019, un'audizione presso la Presidenza della 7ª Commissione del Senato (Istruzione e Cultura), con la presenza dei rappresentanti dei Gruppi...
Impronte e telecamere, un pessimo segnale di sfiducia verso la scuola e chi ci lavora
In Aula al Senato domani, 12 giugno, il decreto cosiddetto concretezza, che fra l’altro contiene le disposizioni sui controlli di presenza negli uffici pubblici e nelle scuole, con l’utilizzo di modalità biometriche. Disposizioni contro le quali ha preso posizione da tempo la...
CISL Scuola in audizione su formazione classi denuncia: "Polemiche fuori tema"
Oggi, 26 febbraio 2019, si è svolta un’audizione informale presso la VII Commissione Istruzione della Camera dei Deputati sul Progetto di legge C.877, in materia di “disposizioni concernenti la formazione delle classi nelle scuole di ogni ordine e grado”. La CISL Scuola è...
Autonomia differenziata, dura presa di posizione unitaria. Un progetto che mina l'unità culturale del Paese
Dura presa di posizione dei sindacati confederali del comparto istruzione e ricerca (Flc CGIL, CISL FSUR, UIL Scuola RUA) che denunciano le gravi conseguenze legate al conferimento di maggiori poteri alle Regioni in materia di istruzione, come richiesto da alcune Regioni...
Pensioni e quota 100, una scheda illustrativa del decreto 4/2019
I contenuti del decreto legge 28 gennaio 2019, n. 4 (Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni) per la parte relativa alla nuova normativa previdenziale, la cosiddetta "quota 100", sono oggetto di una scheda illustrativa predisposta dalla...
Misure antiassenteismo a scuola inutili, costose, offensive
Credevamo che la stagione dei lavoratori pubblici assimilati a fannulloni fosse finita, ma dobbiamo purtroppo ricrederci: questo governo rilancia e rafforza un’idea del lavoro pubblico sostenuta da un misto di pressapochismo e di demagogia che offende, indigna e preoccupa....
Autonomia differenziata, più rischi che opportunità
L’intenzione annunciata dal Governo di voler accelerare i tempi in tema di autonomia differenziata, con ricadute di non poco conto sulla gestione del sistema scolastico, non è una buona notizia. Il sistema di istruzione è merce preziosa, da maneggiare con cura, in gioco ci sono...
Audizione sul disegno di legge in materia di ambiti e chiamata diretta. La "memoria" della CISL Scuola
Lunedì 26 novembre si è svolta un'audizione informale presso la Presidenza della 7ª Commissione del Senato, con la presenza dei rappresentanti dei Gruppi Parlamentari, avente per oggetto il disegno di legge 763, d'iniziativa del sen. Mario Pittoni, volto a introdurre modifiche...
Disegno di legge "concretezza", considerare le specificità della scuola
Le istituzioni scolastiche, anche se comprese tra le amministrazioni pubbliche, sono caratterizzate da specificità che riguardano sia la tipologia di servizio che particolari garanzie di rango costituzionale operanti nell'ambito del sistema di istruzione, come la libertà di...
Incontro al MIUR su questione vaccini, ma parte un confronto più ampio con i sindacati
È stato circoscritto al tema degli obblighi vaccinali e dei relativi adempimenti in relazione alla frequenza delle attività scolastiche l’incontro svoltosi oggi, 23 agosto, al MIUR con la diretta partecipazione del ministro Marco Bussetti, ma già è prevista una successiva...
Legge di bilancio 2018, le disposizioni che riguardano la scuola
In una scheda di lettura predisposta dall'Ufficio Sindacale della Cisl Scuola Nazionale vengono evidenziate le disposizioni riguardanti la scuola contenute nella legge di bilancio per il 2018 (
Assenze per malattia, dal 13 gennaio le nuove fasce orarie per le visite di controllo
Sulla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 302 del 29 dicembre 2017 è stato pubblicato il decreto della Presidenza del Consiglio dei...
Decreti delegati attuativi della legge 107, note di illustrazione e commento
In una serie di otto schede predisposte dalla Segreteria Nazionale della Cisl Scuola viene proposto, per ciascuno dei decreti delegati attuativi della legge 107, il confronto tra la formulazione originaria e il testo definitivo pubblicato in Gazzetta Ufficiale, evidenziando...
Gissi: dopo le deleghe restano problemi, tenere aperto e attivo il confronto
I decreti attuativi della legge 107 approvati dal Governo vedono accolte, rispetto ai testi licenziati in prima lettura, buona parte delle osservazioni che nel corso delle audizioni e in sede di confronto al MIUR sono state avanzate dalla Cisl Scuola e dagli altri sindacati e...
Il Miur anticipa gli interventi nella legge di bilancio: organici più stabili e assunzioni Ata
Nell’incontro al Miur che si è svolto lunedì 10 ottobre, anticipando i tempi ipotizzati nel confronto con la ministra Giannini di martedì scorso, l’Amministrazione – la cui delegazione era guidata dal vice capo di Gabinetto Rocco Pinneri – ha indicato in dettaglio gli interventi...
Convertito il DL 42 (Disposizioni urgenti in materia di funzionalità del sistema scolastico)
E' stato convertito in legge dalla camera dei Deputati nella seduta del 25 maggio il DL 29 marzo 2016, n. 42 ("Disposizioni urgenti in materia di funzionalità del sistema scolastico e della ricerca"). Il testo coordinato con quello della legge di conversione(26 maggio...
Conversione in legge del DL 90/2014, gli emendamenti votati dalla Camera
La Camera dei Deputati nella seduta del 30 luglio ha votato la fiducia al testo del disegno di legge di conversione del D.L. n. 90/2014, nella formulazione adottata dalla Commissione Affari Costituzionali. Rinviando alla definitiva approvazione della legge una più compiuta...
Riorganizzazione del MIUR in vigore dal 29 luglio (DPCM 98/2014)
Il 29 luglio entrerà in vigore il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 98 dell’11 febbraio 2014, contenente il...
Stabilità 2014, il testo del disegno di legge
E' stato acquisito dal Senato col n. 1120 il testo del disegno di legge recante "Disposizioni per la formazione del...
Pronte le risorse per il comodato d’uso, priorità ai meno abbienti e ai meritevoli
La Cisl Scuola esprime soddisfazione per un provvedimento di concreto aiuto per le numerose famiglie oggi in difficoltà e per la piena attuazione del diritto allo studio. Non risolutivo di tutti i problemi del "settore scuola", ma senz’altro da segnalare per la sua giusta...
Decreto "istruzione", le Organizzazioni Sindacali in audizione alla Camera
Si è svolta nella serata di oggi, 24 settembre - presso la VII Commissione Permanente della Camera dei Deputati - l’audizione delle Organizzazioni Sindacali sul disegno di legge di conversione del
Com'è, come si elegge e come funziona la RSU
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
ISTRUZIONI PER GLI SCRUTATORI
Normativa principale di riferimento
N.B.: la nuova ipotesi di Accordo Nazionale Collettivo Quadro definita il 16 novembre 2021, non essendo stata sottoscritta entro il 31 gennaio, non trova applicazione per il rinnovo RSU 2022; resta pertanto pienamente vigente il Contratto Collettivo Nazionale Quadro del 1998.
Protocollo sulle procedure elettorali 2022
Firmato il 7 dicembre 2021, fra ARAN e otto organizzazioni sindacali, il nuovo Protocollo che definisce la tempistica delle procedure elettorali per il rinnovo delle RSU in tutti i comparti del lavoro pubblico. Le votazioni avranno luogo nei giorni 5, 6 e 7 aprile 2022.
Entro il 14 gennaio in ogni comparto si dovrà procedere alla mappatura delle sedi di contrattazione integrativa in cui si svolgeranno le operazioni di voto, ma tale adempimento non riguarda la scuola, in quanto è già individuata a tale livello la sede di contrattazione integrativa, per cui le votazioni avverranno come di consueto in ciascuna istituzione scolastica, senza alcuna possibilità di prevedere articolazioni o aggregazioni diverse.
La tempistica concordata fra le parti prevede al 31 gennaio l’annuncio delle elezioni e il formale avvio delle procedure elettorali, fissando al 25 febbraio il termine per la presentazione delle liste da parte delle organizzazioni ammesse a concorrere. Rientrano tra queste, senza necessità di alcun ulteriore adempimento, le organizzazioni sindacali di categoria rappresentative indicate nel CCNQ di distribuzione delle prerogative sindacali del 2017 così come modificato dal CCNQ del 19 novembre 2019, le organizzazioni sindacali aderenti alle confederazioni firmatarie del protocollo e le altre organizzazioni sindacali che comunque abbiano già aderito all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU in occasione di precedenti elezioni.
Altre diverse organizzazioni per poter presentare liste dovranno, entro il 25 febbraio 2022, produrre formale adesione all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU, dichiarare inoltre di applicare le norme sui servizi pubblici essenziali di cui alla legge 146/1990.
La necessità che le liste dei candidati siano espressione di un’organizzazione sindacale risponde ad una delle finalità del voto, che non è solo l’elezione dei componenti delle RSU: il numero complessivo dei voti ottenuti da ciascuna organizzazione concorre infatti a determinarne il livello di rappresentatività riconosciuto nell’ambito di ogni comparto contrattuale, attraverso un calcolo che tiene conto per ogni sigla del numero degli associati e del numero dei voti ottenuti nelle elezioni delle RSU.
Rinviando al prospetto contenuto nel protocollo per una più dettagliata descrizione degli adempimenti e delle relative scadenze, è da evidenziare la presenza di una dichiarazione congiunta allegata al protocollo stesso nella quale si prevede la convocazione all’ARAN delle parti firmatarie, tra il 10 e il 15 gennaio, per “una ricognizione volta a monitorare la situazione pandemica in rapporto all’avvio delle procedure elettorali”.
I nostri manifesti
L’ elenco delle FAQ è di volta in volta integrato in base ai quesiti via via pervenuti,
senza modificare la loro numerazione progressiva.
1 - Il personale sospeso può votare? Può essere votato?
Il personale sospeso per inadempimento degli obblighi vaccinali, essendo personale in “forza” presso una Amministrazione o sede di RSU, mantiene il diritto all’elettorato attivo. Per quanto attiene all’accesso ai locali, al fine di esercitare il diritto di voto, l’Aran ha chiarito che devono essere rispettate in ogni caso tutte le indicazioni e prescrizioni previste dal datore di lavoro e/o dal legislatore, ivi incluso, allo stato attuale, l’esibizione del greenpass. L’Aran inoltre ha chiarito che l’eventuale sospensione del rapporto di lavoro, per inadempimento degli obblighi vaccinali, non comporta la perdita del diritto all’elettorato passivo.
2 - Il personale in aspettativa può votare?
Sì, il personale che si trova in aspettativa (maternità, congedo biennale per assistenza disabile) conserva l’elettorato attivo cosi come tutti i dipendenti in forza all’amministrazione anche se non effettivamente in servizio (ad esempio il personale beneficiario delle prerogative sindacali). Il personale in assegnazione provvisoria o utilizzazione esercita il diritto di voto presso la sede di servizio. Secondo l’Aran dal novero dei soggetti titolari dell’elettorato attivo restano esclusi coloro che, pur dipendenti dell’Amministrazione, prestano la loro attività in altra amministrazione/ente/ufficio sede afferente a diversa RSU ovvero usufruiscano di un istituto contrattuale o previsione normativa finalizzata a consentire al lavoratore di svolgere un’altra attività presso soggetti pubblici o privati (ad esempio in via esemplificativa e non esaustiva si fa riferimento a fattispecie quali il mandato parlamentare, l’aspettativa senza assegni di cui all’art. 18 della legge n. 183/2010, aspettativa per conferimento di incarichi dirigenziali ai sensi dell’art.19 del D.Lgs.165/2001).
3 - Le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate da tutte le sigle sindacali?
No, le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate solo dalle organizzazioni che presentano liste.
4 - Il personale in congedo biennale per assistenza a disabile può sottoscrivere la lista?
Sì, in quanto lavoratore titolare di diritto all’elettorato attivo e passivo nell’amministrazione/sede RSU.
5- Il personale in servizio all’estero può votare?
Sì. Al personale in servizio presso gli istituti italiani di cultura all’estero è assicurata un’idonea rappresentanza nelle RSU, attraverso specifici collegi elettorali nella sede di servizio all’estero.
6 - Il presentatore di lista può essere anche tra i firmatari della lista stessa?
Sì, se è dipendente della stessa Istituzione scolastica in cui la lista viene presentata (ricordiamo che la lista può essere presentata da un dirigente dell’organizzazione sindacale o da un dipendente a tal fine delegato)
7 - I candidati possono sottoscrivere la propria lista?
Sì, chi è candidato può anche essere sottoscrittore della propria lista.
8 - Quali requisiti deve avere il personale a tempo determinato per godere dell’elettorato passivo (potersi candidare ed essere eventualmente eletto)?
Il personale a tempo determinato è titolare dell’elettorato passivo se è titolare di un incarico annuale (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
9 - Il dipendente può candidarsi nella lista presentata da sigla sindacale differente rispetto a quella di appartenenza?
Sì, non esiste alcun vincolo tra eventuale iscrizione a un sindacato e candidatura. Il dipendente può candidarsi in una lista presentata da una sigla diversa da quella alla quale è iscritto, o non essere iscritto a nessuna sigla sindacale.
10 - Il direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) e il collaboratore vicario sono candidabili nelle liste RSU?
Sì, sia il DSGA che il collaboratore vicario esercitano elettorato attivo e passivo (possono candidarsi ed essere eletti).
11 - Il dipendente che ricopre l’incarico di consigliere comunale può essere candidato?
Sì, un consigliere comunale può candidarsi, ma al momento della eventuale elezione si verifica una situazione di incompatibilità che comporta la decadenza dalla carica di Rsu se l’interessato non si dimette da consigliere comunale.
12 - Il personale con contratto Covid fino al 31 marzo esercita l’elettorato attivo?
Ad oggi no poiché beneficiano dell’elettorato attivo tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo determinato in forza all’Amministrazione alla data di inizio delle votazioni (5 aprile). Conseguentemente non ha diritto nemmeno all’elettorato passivo (non può essere candidato). Potrà votare qualora il contratto alla scadenza del 31 marzo venga prorogato.