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Decreto 126 e legge di bilancio, ministro e Governo si facciano garanti del rispetto delle intese. Nota unitaria
Spetta al Governo, e in particolare al ministro Fioramonti, attivarsi perché il decreto legge 126/2019, cui è affidata l’applicazione di un’intesa, mantenga piena coerenza con i suoi contenuti, senza essere stravolto da emendamenti che vanno in direzione diversa o addirittura...
Assistenti amministrativi facenti funzione di DSGA, accolte in un emendamento le richieste dei sindacati
Si profila una soluzione positiva per la vertenza degli assistenti amministrativi facenti funzione di DSGA da almeno tre anni, per i quali si rivendicava la possibilità di partecipare, anche se non in possesso del titolo specifico, alla procedura di reclutamento straordinaria...
Istruzione e ricerca sono una risorsa per il paese. Manifestazione dei sindacati scuola al Teatro Quirino
L’iter del decreto destinato al personale precario e le risorse nella manovra economica sono stati centrali negli interventi dei delegati giunti da tutta Italia e dei segretari generali delle cinque organizzazioni - FLC CGIL, CISL FSUR, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal e GILDA...
Solidarietà alla città di Venezia, dal personale delle scuole una grande testimonianza di responsabilità
L’emergenza che Venezia sta vivendo da giorni è di portata drammatica, per l’intensità dei fenomeni che si stanno abbattendo sulla laguna con danni incalcolabili per le cose e per le persone. Vicinanza e solidarietà della CISL Scuola agli abitanti di una città così amata nel...
Legge di bilancio, mancano risorse per istruzione, università e ricerca. Sindacati pronti a mobilitarsi
Si è svolto oggi al MIUR un incontro fra il ministro Lorenzo Fioramonti e i segretari generali dei cinque sindacati più rappresentativi del comparto istruzione e ricerca (Flc CGIL, CISL FSUR, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal, GILDA Unams), convocati per un confronto che gli stessi...
Gissi: in legge di bilancio più ombre che luci, non ci sono le condizioni per il nuovo contratto
“Non è per nulla confortante il quadro che si sta profilando sulla legge di bilancio, per quanto ci riguarda siamo ben lontani dalle attese e non si vedono al momento margini sufficienti per aprire il tavolo di confronto per il rinnovo del contratto”. Così la segretaria...
Sindacati in audizione su decreto precari, le critiche della CISL tradotte in puntuali proposte emendative
Nel corso della audizioni informali presso le Commissioni VII (cultura) e XI (lavoro) della Camera, in seduta congiunta, che si tengono nell’ambito dell’esame del disegno di legge di conversione del decreto legge 126/2019, contenente disposizioni in materia di reclutamento e di...
Oggi pomeriggio presidio dei docenti precari a Montecitorio. Il Governo rispetti accordi e impegni assunti
Un presidio dei docenti precari oggi pomeriggio a Montecitorio, a partire dalle ore 15.30, per chiedere con forza il rispetto pieno degli impegni assunti dal Governo prima a Palazzo Chigi nell’aprile scorso, poi nell’accordo del 1° ottobre con il Ministro dell’Istruzione, e...
Obiettivo stabilità del lavoro, vale anche per chi insegna religione. Si intervenga in legge di bilancio
Vale per i docenti di religione quello che stiamo rivendicando in generale per tutti gli insegnanti: dare stabilità al lavoro, come diritto delle persone, che non è giusto mantenere a lungo in uno stato di precarietà, e come condizione che favorisce la miglior funzionalità del...
Ancora una volta in legge di bilancio impegni disattesi e promesse non mantenute
Siamo alle solite, verrebbe da dire. La legge di bilancio viene impostata con valori molto lontani da quelli necessari per raggiungere obiettivi solennemente proclamati, ma che rischiano di essere clamorosamente disattesi: nessun passo in avanti significativo verso un...
Decreto scuola, intese non rispettate: al via la mobilitazione. In una nota unitaria le ragioni della protesta
Con la pubblicazione del Decreto Legge sulle misure urgenti per la scuola in Gazzetta Ufficiale, constatiamo con rammarico che il Governo disattende gli impegni assunti, prima a Palazzo Chigi nell’aprile scorso, e poi nell’accordo del 1° ottobre con il Ministro dell’Istruzione....
Sicurezza e dirigenti, urgente modificare la normativa. Lo chiede la CISL Scuola alla viceministro Ascani
Intanto arriva per i sindacati la convocazione per un
incontro col ministro il giorno 29 ottobre.
Martedì 22 ottobre la Segretaria generale della CISL Scuola
Maddalena Gissi è stata ricevuta al MIUR dalla viceministro Anna
Ascani. Presente all’incontro, nel quale...
Tragedia di Milano, dolore e commozione dei Sindacati scuola
Non ce l'ha fatta il bambino di 6 anni caduto nella tromba delle scale della scuola primaria Pirelli di Milano. La notizia ha generato profondo sgomento in tutti gli operatori scolastici dell'istituto. Le Organizzazioni Sindacali si uniscono al loro dolore e tutt'insieme in un...
Sul concorso DSGA travisamento dei fatti e gratuite offese. Non è così che si fa buona informazione
Da un giornalista come Sergio Rizzo, di cui ricordiamo anche apprezzati interventi in iniziative promosse dalla CISL, non ci saremmo attesi un articolo come quello comparso su Repubblica di oggi, 21 ottobre, molto inesatto nei riferimenti di merito e addirittura offensivo...
Risorse per il contratto istruzione e ricerca: siamo ben lontani da annunci e intese. Comunicato unitario
Le anticipazioni rispetto all’impostazione della legge di bilancio consentono di ipotizzare ad oggi, per il rinnovo del contratto del comparto Istruzione e Ricerca, incrementi stipendiali che a fatica raggiungerebbero gli 80 euro, per di più spalmati nel triennio contrattuale....
Diplomati magistrali, siglata un'intesa col MIUR, salvaguardati continuità didattica e diritti del personale
Raggiunta l’intesa sui diplomati magistrali per tutelare la continuità didattica dell’anno scolastico in corso. Si tratta di un ulteriore punto dell’accordo del 1° ottobre con il Ministro Fioramonti che le organizzazioni sindacali portano a casa: un risultato importante che...
Diplomati magistrali, si va verso una buona soluzione. Comunicato unitario
Si profila una conclusione soddisfacente del confronto sui diplomati magistrali, che verrebbero mantenuti in servizio, salvaguardando così la continuità didattica ad anno scolastico avviato, tutelando nel contempo gli aventi titolo alla nomina in ruolo. Prevista per domani...
Nessuna discriminazione a danno dei docenti della paritaria, soluzioni diverse per situazioni diverse
Nessuna discriminazione a danno dei docenti della paritaria: l’intesa fra MIUR e sindacati, e le conseguenti misure di carattere legislativo, devono tener conto, in modo necessariamente articolato, delle diverse fattispecie cui sono riconducibili i destinatari dei provvedimenti...
Gissi: no ad ulteriori adempimenti imposti dall’INPS alle scuole
Con riferimento al messaggio dell’INPS n. 3400, inviato alle scuole il 20 settembre scorso, riguardante l’attivazione di un applicativo per l’elaborazione del trattamento di fine servizio, la CISL Scuola ribadisce ancora una volta la netta contrarietà all’impiego del personale...
Gissi, varato il decreto-legge sul precariato della scuola: confermati gli impegni assunti con il sindacato
Il decreto-legge varato nel pomeriggio dal Consiglio dei Ministri rispetta pienamente, come da noi richiesto, i contenuti dell’Intesa sottoscritta a viale Trastevere lo scorso 1° ottobre tra il ministro Fioramonti e le organizzazioni sindacali rappresentative del Comparto. La...
Gissi e Furlan: pacta sunt servanda, si faccia un decreto che rispetta le intese
“Ci attendiamo che il Consiglio dei Ministri di oggi vari i provvedimenti previsti dall’intesa fra Ministro dell’Istruzione e sindacati del 1° ottobre, rispettandone pienamente i contenuti”. Così Maddalena Gissi, segretaria generale della Federazione CISL Scuola,...
Solidarietà a Fioramonti come persona e cittadino, come ministro valuteremo atti politici
Tra i fondamenti di una civile convivenza ci sono, insieme alla libertà di espressione e di stampa, anche il diritto a vedere rispettata e tutelata la sfera della vita privata. Nel caso che ha coinvolto in questi giorni il ministro Fioramonti, chiamato in causa da un giornale...
Gissi: un risultato molto positivo per la stabilità del lavoro e la qualità del servizio
“Un’intesa positiva, un risultato che non era affatto scontato, frutto di una complessa fase di confronto con...
Provvedimenti su precariato, i sindacati incontreranno nuovamente il ministro martedì 1° ottobre
È proseguito oggi il confronto aperto fra sindacati e Ministro
dell’Istruzione, Università e Ricerca, Lorenzo Fioramonti, sui
provvedimenti in materia di reclutamento e precariato nella
scuola.
Si è trattato di un’interlocuzione utile, nel corso della quale
sono stati...
Misure per i precari, prosegue oggi il confronto fra sindacati e MIUR
È stato sospeso ieri in tarda serata e riprenderà oggi il confronto fra sindacati e Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca sui provvedimenti in materia di reclutamento e precariato. La sospensione si è resa necessaria per consentire al Ministro verifiche e...
Com'è, come si elegge e come funziona la RSU
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
ISTRUZIONI PER GLI SCRUTATORI
Normativa principale di riferimento
N.B.: la nuova ipotesi di Accordo Nazionale Collettivo Quadro definita il 16 novembre 2021, non essendo stata sottoscritta entro il 31 gennaio, non trova applicazione per il rinnovo RSU 2022; resta pertanto pienamente vigente il Contratto Collettivo Nazionale Quadro del 1998.
Protocollo sulle procedure elettorali 2022
Firmato il 7 dicembre 2021, fra ARAN e otto organizzazioni sindacali, il nuovo Protocollo che definisce la tempistica delle procedure elettorali per il rinnovo delle RSU in tutti i comparti del lavoro pubblico. Le votazioni avranno luogo nei giorni 5, 6 e 7 aprile 2022.
Entro il 14 gennaio in ogni comparto si dovrà procedere alla mappatura delle sedi di contrattazione integrativa in cui si svolgeranno le operazioni di voto, ma tale adempimento non riguarda la scuola, in quanto è già individuata a tale livello la sede di contrattazione integrativa, per cui le votazioni avverranno come di consueto in ciascuna istituzione scolastica, senza alcuna possibilità di prevedere articolazioni o aggregazioni diverse.
La tempistica concordata fra le parti prevede al 31 gennaio l’annuncio delle elezioni e il formale avvio delle procedure elettorali, fissando al 25 febbraio il termine per la presentazione delle liste da parte delle organizzazioni ammesse a concorrere. Rientrano tra queste, senza necessità di alcun ulteriore adempimento, le organizzazioni sindacali di categoria rappresentative indicate nel CCNQ di distribuzione delle prerogative sindacali del 2017 così come modificato dal CCNQ del 19 novembre 2019, le organizzazioni sindacali aderenti alle confederazioni firmatarie del protocollo e le altre organizzazioni sindacali che comunque abbiano già aderito all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU in occasione di precedenti elezioni.
Altre diverse organizzazioni per poter presentare liste dovranno, entro il 25 febbraio 2022, produrre formale adesione all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU, dichiarare inoltre di applicare le norme sui servizi pubblici essenziali di cui alla legge 146/1990.
La necessità che le liste dei candidati siano espressione di un’organizzazione sindacale risponde ad una delle finalità del voto, che non è solo l’elezione dei componenti delle RSU: il numero complessivo dei voti ottenuti da ciascuna organizzazione concorre infatti a determinarne il livello di rappresentatività riconosciuto nell’ambito di ogni comparto contrattuale, attraverso un calcolo che tiene conto per ogni sigla del numero degli associati e del numero dei voti ottenuti nelle elezioni delle RSU.
Rinviando al prospetto contenuto nel protocollo per una più dettagliata descrizione degli adempimenti e delle relative scadenze, è da evidenziare la presenza di una dichiarazione congiunta allegata al protocollo stesso nella quale si prevede la convocazione all’ARAN delle parti firmatarie, tra il 10 e il 15 gennaio, per “una ricognizione volta a monitorare la situazione pandemica in rapporto all’avvio delle procedure elettorali”.
I nostri manifesti
L’ elenco delle FAQ è di volta in volta integrato in base ai quesiti via via pervenuti,
senza modificare la loro numerazione progressiva.
1 - Il personale sospeso può votare? Può essere votato?
Il personale sospeso per inadempimento degli obblighi vaccinali, essendo personale in “forza” presso una Amministrazione o sede di RSU, mantiene il diritto all’elettorato attivo. Per quanto attiene all’accesso ai locali, al fine di esercitare il diritto di voto, l’Aran ha chiarito che devono essere rispettate in ogni caso tutte le indicazioni e prescrizioni previste dal datore di lavoro e/o dal legislatore, ivi incluso, allo stato attuale, l’esibizione del greenpass. L’Aran inoltre ha chiarito che l’eventuale sospensione del rapporto di lavoro, per inadempimento degli obblighi vaccinali, non comporta la perdita del diritto all’elettorato passivo.
2 - Il personale in aspettativa può votare?
Sì, il personale che si trova in aspettativa (maternità, congedo biennale per assistenza disabile) conserva l’elettorato attivo cosi come tutti i dipendenti in forza all’amministrazione anche se non effettivamente in servizio (ad esempio il personale beneficiario delle prerogative sindacali). Il personale in assegnazione provvisoria o utilizzazione esercita il diritto di voto presso la sede di servizio. Secondo l’Aran dal novero dei soggetti titolari dell’elettorato attivo restano esclusi coloro che, pur dipendenti dell’Amministrazione, prestano la loro attività in altra amministrazione/ente/ufficio sede afferente a diversa RSU ovvero usufruiscano di un istituto contrattuale o previsione normativa finalizzata a consentire al lavoratore di svolgere un’altra attività presso soggetti pubblici o privati (ad esempio in via esemplificativa e non esaustiva si fa riferimento a fattispecie quali il mandato parlamentare, l’aspettativa senza assegni di cui all’art. 18 della legge n. 183/2010, aspettativa per conferimento di incarichi dirigenziali ai sensi dell’art.19 del D.Lgs.165/2001).
3 - Le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate da tutte le sigle sindacali?
No, le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate solo dalle organizzazioni che presentano liste.
4 - Il personale in congedo biennale per assistenza a disabile può sottoscrivere la lista?
Sì, in quanto lavoratore titolare di diritto all’elettorato attivo e passivo nell’amministrazione/sede RSU.
5- Il personale in servizio all’estero può votare?
Sì. Al personale in servizio presso gli istituti italiani di cultura all’estero è assicurata un’idonea rappresentanza nelle RSU, attraverso specifici collegi elettorali nella sede di servizio all’estero.
6 - Il presentatore di lista può essere anche tra i firmatari della lista stessa?
Sì, se è dipendente della stessa Istituzione scolastica in cui la lista viene presentata (ricordiamo che la lista può essere presentata da un dirigente dell’organizzazione sindacale o da un dipendente a tal fine delegato)
7 - I candidati possono sottoscrivere la propria lista?
Sì, chi è candidato può anche essere sottoscrittore della propria lista.
8 - Quali requisiti deve avere il personale a tempo determinato per godere dell’elettorato passivo (potersi candidare ed essere eventualmente eletto)?
Il personale a tempo determinato è titolare dell’elettorato passivo se è titolare di un incarico annuale (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
9 - Il dipendente può candidarsi nella lista presentata da sigla sindacale differente rispetto a quella di appartenenza?
Sì, non esiste alcun vincolo tra eventuale iscrizione a un sindacato e candidatura. Il dipendente può candidarsi in una lista presentata da una sigla diversa da quella alla quale è iscritto, o non essere iscritto a nessuna sigla sindacale.
10 - Il direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) e il collaboratore vicario sono candidabili nelle liste RSU?
Sì, sia il DSGA che il collaboratore vicario esercitano elettorato attivo e passivo (possono candidarsi ed essere eletti).
11 - Il dipendente che ricopre l’incarico di consigliere comunale può essere candidato?
Sì, un consigliere comunale può candidarsi, ma al momento della eventuale elezione si verifica una situazione di incompatibilità che comporta la decadenza dalla carica di Rsu se l’interessato non si dimette da consigliere comunale.
12 - Il personale con contratto Covid fino al 31 marzo esercita l’elettorato attivo?
Ad oggi no poiché beneficiano dell’elettorato attivo tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo determinato in forza all’Amministrazione alla data di inizio delle votazioni (5 aprile). Conseguentemente non ha diritto nemmeno all’elettorato passivo (non può essere candidato). Potrà votare qualora il contratto alla scadenza del 31 marzo venga prorogato.