Filiera formativa tecnologico-professionale, sindacati in audizione alla Commissione 7ª del Senato
Si è tenuta martedì 5 dicembre, presso la Commissione 7ª del Senato, l'audizione delle confederazioni sindacali sul disegno di legge n. 924 riguardante l'istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale. La CISL, che come di consueto ha depositato agli atti della Commissione una propria memoria scritta, ha ricordato in apertura del proprio intervento le precedenti occasioni di confronto avute col Ministro competente, rappresentando già allora le criticità riscontrate.
Fra queste, l'assenza dell'esplicite garanzie di mantenimento della consistenza degli organici per le scuole coinvolte nella riduzione di un anno della durata dei percorsi di studio, così come la necessità di evitare gerarchizzazioni tra le diverse filiere formative (licei, tecnici, professionali), assicurando nel contempo un'adeguato supporto informativo e formativo del personale e delle famiglie sui nuovi modelli e sui contesti nei quali sono inseriti.
La CISL ha inoltre sollecitato la dovuta attenzione per il settore della formazione professionale regionale, per il quale va previsto un incremento delle risorse finalizzato a consolidarne la presenza in modo da corrispondere efficacemente alla domanda formativa; nel contempo, la CISL ritiene che vada riqualificata l'offerta formativa degli istituti professionali nelle regioni dove i dati della dispersione scolastica sono più preoccupanti.
Ha infine sottolineato l'importanza di una forte sinergia fra tutti i soggetti coinvolti nella definizione e nell'attuazione delle politiche dell'istruzione professionalizzante (Stato, Regioni, Enti di formazione, parti sociali, mondo del lavoro).
In allegato il testo completo della memoria depositata dalla CISL.