Giornata RSU CISL Scuola: apprezzamento per il nuovo CCNL, sguardo già puntato su quello del triennio successivo
Grande partecipazione agli incontri che in tutta Italia le strutture territoriali della CISL Scuola hanno organizzato nell’ambito della Giornata Nazionale RSU e Delegati, tradizionale appuntamento in apertura di goni anno scolastico, giunta quest’anno alla sua ottava edizione.
Gli incontri, cominciati ieri 7 settembre, proseguono oggi, così come prosegue il tour della segreteria nazionale CISL Scuola, i cui componenti sono direttamente presenti nelle iniziative delle principali aree metropolitane. Così la segretaria generale, Ivana Barbacci, che ieri ha presenziato all’assemblea di Roma, sarà oggi al liceo Regina Margherita di Torino. Gli altri segretari parteciperanno agli incontri di Bari (Roberto Calienno), Bologna (Paola Serafin), Milano (Salvo Inglima) e Venezia (Attilio Varengo).
“Coprire in due giorni dieci importanti realtà territoriali con una presenza diretta dei segretari nazionali è sicuramente un bell'impegno – afferma Ivana Barbacci - ma penso sia fondamentale per un’organizzazione come la nostra, per la quale la presenza diretta sui luoghi di lavoro, accanto a quella estremamente diffusa sul territorio, è da sempre una precisa connotazione, oltre che un modo per avere costantemente, come si suol dire, il polso della situazione. Una sessantina di strutture territoriali, che assicurano un servizio importante attraverso centinaia di sedi, sono ogni giorno occasione di incontro con lavoratrici e lavoratori, con i loro problemi e le loro attese: un modo per servire concretamente la categoria, ma soprattutto un antidoto rispetto ai rischi di burocratizzazione. Arricchita dalla rete dei nostri rappresentanti a livello di istituto, la CISL Scuola diventa così un luogo in cui la partecipazione non è solo declamata, ma direttamente e praticamente vissuta. Anche per questo quella del sindacato è una presenza importante e di grande significato per tutta la comunità sociale”.
L'enfasi posta sul tema della partecipazione è in linea con le iniziative che vedono impegnata la CISL nella raccolta delle firme per una proposta di legge di iniziativa popolare sulla partecipazione economica e nella programmazione, per le giornate del 13 e 14 ottobre, di una "Festa della partecipazione" che comnprenderà iniziative sui luoghi di lavoro e nelle maggiori città italiane.
Com’era prevedibile, il nuovo contratto nazionale, firmato a luglio e in attesa di definitiva sottoscrizione, è stato l’argomento principale di discussione, in particolare per gli aspetti che riguardano in modo specifico le relazioni sindacali a livello di istituto. Appare ampiamente condivisa la valutazione sull’opportunità di concludere con un’intesa una trattativa lunga e complessa, il cui ulteriore protrarsi avrebbe potuto comportare una dispersione di risorse, oltre a lasciare insolute tante questioni annose, come quelle che riguardano i profili dell’area ATA, o la formazione dei docenti, ricondotta esplicitamente al quadro degli impegni orari.
Col nuovo contratto, oltre a compiere un altro passo verso l’obiettivo di una più giusta valorizzazione anche salariale del personale scolastico, si sono date risposte importanti anche per l’equiparazione del trattamento fra personale precario e di ruolo.
Ora l’attenzione si concentra sul prossimo rinnovo, legato a un triennio già in corso (2022-2024) e per il quale la prossima legge di bilancio dovrà cominciare a porre le premesse. L’obiettivo che nel prossimo autunno sarà al centro dell’iniziativa sindacale può dunque considerarsi già ben delineato.
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