Rinnovo contrattuale: accordo raggiunto!
Si è chiuso positivamente nella tarda nottata (prime ore di oggi, 29 maggio) il confronto Governo-Sindacati per il rinnovo dei contratti del Pubblico Impiego e della Scuola.
È stato un confronto molto aspro nel corso del quale si è rischiata più volte la rottura, a causa della rigidità delle posizioni del Governo in ordine alla quantificazione e alla decorrenza dei benefici economici.
Sono stati sottoscritti due accordi (uno, concernente i benefici economici; l'altro, sulla cadenza dei rinnovi contrattuali) che prevedono:
- la conferma dell'Intesa dello scorso 6 aprile;
- un aumento mensile lordo medio per i dipendenti ministeriali pari a € 101 che per i lavoratori del Comparto Scuola ammonterà a circa € 115 ai quali si dovranno sommare i "risparmi di sistema", già quantificati e certificati nella surichiamata Intesa del 6 aprile;
- la decorrenza di tale aumento dal 1° febbraio 2007 (e non dal 31.12.2007, data lungamente indicata dal Governo prima dell'accordo complessivo);
- l'impegno a definire entro il prossimo 31 dicembre - "... in attesa della definizione di un nuovo generale accordo di politica dei redditi" - un patto "inteso a prevedere, in via sperimentale, la durata triennale dei prossimi rinnovi contrattuali del pubblico impiego, sia per la parte economica che per quella normativa, limitatamente al triennio 2008-2010".
Le Organizzazioni Sindacali della Scuola sono già state convocate dall'ARAN (oggi pomeriggio, ore 18,30) per l'avvio della trattativa che consentirà la formale revoca dello sciopero generale indetto unitariamente per lunedì 4 giugno.