Incontro dei sindacati al Ministero su proroga dei contratti del personale ATA (PNRR e Agenda Sud)
Si è svolto giovedì 18 gennaio l'incontro tra il Capo di Gabinetto del MIM e le organizzazioni sindacali sulla proroga dei contratti ATA PNRR e Agenda Sud, fortemente sollecitato dalla CISL Scuola a fronte delle numerose problematiche emerse in apertura del nuovo anno con l'entrata in vigore, il 1° gennaio, delle norme che hanno previsto, pur con differenti modalità, la proroga dei contratti ATA attivati ai primi di novembre.
Le criticità più rilevanti riguardano la proroga dei contratti degli assistenti amministrativi e tecnici, finanziati a carico delle risorse PNRR a disposizione delle scuole, la cui gestione, particolarmente complessa, finisce per disincentivare l’attivazione delle proposte di proroga dei rapporti di lavoro, con pesanti ripercussioni a carico dei lavoratori e disagi per l'attività delle scuole.
Il Capo di Gabinetto ha ancora una volta ricordato che le risorse disponibili in legge di Bilancio non avrebbero garantito una proroga generalizzata con le stesse modalità previste per i collaboratori scolastici; l'utilizzo dei fondi PNRR a copertura degli oneri ha costituito l'unica alternativa praticabile. Vi è peraltro la possibilità che dal PNRR si possano ricavare ulteriori disponibilità di risorse.
Il Ministero in sostanza si dice impegnato a contribuire al superamento delle incontestabili difficoltà legate alla gestione dei nuovi contratti di supplenza da parte delle scuole, a partire dalle modalità di pagamento e dalla elaborazione dei cedolini. Al riguardo, sono in corso contatti con NOIPA e con la Ragioneria dello Stato per un intervento normativo ad hoc da proporre entro fine mese.
La CISL Scuola, relativamente alla proroga dei contratti dei collaboratori scolastici, la cui gestione avviene invece con le modalità ordinarie delle supplenze, aveva chiesto che fosse consentito stipulare con soggetto diverso un nuovo contratto in caso di rinuncia esplicita alla proroga da parte del collaboratore titolare della supplenza fino al 31 dicembre. Ad avviso del Capo di Gabinetto, ciò non rientra in quanto prevede la legge e richiederebbe pertanto una modifica della normativa; lo stesso SIDI è programmato per bloccare l'inserimento di un contratto stipulato con persona diversa. L’Amministrazione sostiene comunque che risulta prorogato il 95% dei contratti.
La CISL Scuola ha comunque ribadito la propria richiesta, sostenendo che la ricerca di una soluzione, anche per i pochi casi di mancata proroga, sarebbe indispensabile per le scuole interessate.
Ha denunciato inoltre l’insufficienza delle risorse a disposizione degli USR per la copertura del costo di eventuali sostituzioni dei collaboratori. Sul punto il Capo di Gabinetto ha assicurato l’impegno a reperire ulteriori coperture.
Per giovedì prossimo, 25 gennaio, è stato infine preannunciata una nuova convocazione per discutere delle nuove disposizioni del Codice dei contratti pubblici che stanno mettendo in gravissime difficoltà il lavoro delle segreterie scolastiche.