Concorso straordinario per docenti Irc: concluso il confronto sul decreto, apertura alle richieste della CISL Scuola
Si è svolto oggi, 15 dicembre, presso la Direzione generale per il personale scolastico del MIM, il confronto sulla bozza del decreto Ministeriale concernente la procedura straordinaria per il reclutamento degli insegnanti di religione cattolica alla quale sarà riservata, come richiesto con forza dalla CISL Scuola, il 70% dei posti disponibili.
Nel corso dell’incontro la CISL Scuola ha ulteriormente ribadito la richiesta di ridurre, nella prova orale metodologico/didattica, il punteggio massimo attribuito all’ambito relativo alle abilità di comprensione e produzione orale in lingua inglese (livello B2 QCER), e all’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Richiamata anche l’opportunità di modificare il testo del bando nella parte relativa alla composizione delle commissioni giudicatrici, riconoscendo per la nomina nelle stesse una corsia preferenziale per i docenti IRC di ruolo.
Ha invece espresso apprezzamento rispetto alla scelta di prevedere una durata massima complessiva di 30 minuti per la prova orale didattico-metodologica, così come per quella di procedere all’estrazione della traccia su cui si svolgerà l'esame 24 ore prima della prova.
Bene anche il peso considerevole attribuito alla valorizzazione dell’esperienza maturata, alla quale potranno essere assegnati fino a 100 dei 250 punti complessivamente previsti per la valutazione della procedura concorsuale.
Sulle proposte della CISL Scuola si è riscontrato un atteggiamento di apertura da parte dell’Amministrazione, che al termine del confronto si è detta disponibile a tenerne conto, nell’intento di favorire un clima di partecipazione costruttiva.
Effettuate le opportune valutazioni tecniche e normative, la bozza di bando sarà trasmessa dal Ministero al CSPI per il relativo parere, dopo di che proseguirà il consueto iter autorizzatorio che dovrebbe concludersi, auspicabilmente, nei primi mesi del 2024.