Assunzioni a tempo indeterminato: esiti incontro al MPI
Si è concluso nel tardo pomeriggio di ieri, 26 giugno, presso il MPI, il secondo incontro (dopo il precedente, svoltosi lo scorso 12 giugno) sui criteri di ripartizione del contingente per le assunzioni a tempo indeterminato per l'a.s. 2007/08.
L'Amministrazione
- ha consegnato alle Organizzazioni Sindacali due prospetti con i dati nazionali delle disponibilità del personale docente e ATA;
- ha trasmesso, come richiesto dalla CISL Scuola, le ripartizioni provinciali dei diversi gradi di scuola.
Le elaborazioni consegnate sono carenti nella suddivisione delle disponibilità concernenti le classi di concorso della scuola secondaria: la CISL Scuola ha chiesto che detta carenza sia prontamente colmata.
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Assunzioni docenti e personale educativo
Dai dati consegnati risultano complessivamente 78.326 disponibilità, così ripartite:
- Infanzia - 9.926
- Infanzia scuole speciali - 1
- Primaria - 19.598
- Primaria scuole speciali - 3
- Secondaria I grado - 19.982 (soprannumero 213)
- Secondaria I grado scuole speciali - 32 (soprannumero 7)
- Secondaria II grado - 19.452 (soprannumero 2.596)
- Secondaria II grado scuole speciali - 32 (soprannumero 21)
- Sostegno - 8.874 (soprannumero 2)
- Personale educativo - 430 (soprannumero 40)
Le 50.000 assunzioni programmate copriranno complessivamente il 63,84% delle disponibilità, aliquota che garantisce l'assunzione sul posto unico.
Il Ministero ha richiesto al proprio "gestore del sistema informativo" l'elaborazione di un modello matematico per la ripartizione dei posti sulla base delle disponibilità che tenga conto dei residui percentuali e della loro equa redistribuzione.
L'utilizzo di tale sistema risulta necessario per operare un'equilibrata distribuzione dei posti, in particolare nella scuola secondaria e in presenza di contingenti ridotti.
L'Amministrazione, facendo seguito all'incontro dello scorso 12 giugno, ha confermato l'intenzione di mantenere i criteri generali già fissati lo scorso anno e di prevedere - al fine di garantire un numero di nuove assunzioni pari all'intero contingente inizialmente attribuito - il recupero nella stessa graduatoria in caso di assunzione di personale già di ruolo.
La CISL Scuola
- ha richiesto garanzie per la massima trasparenza nella definizione delle disponibilità e nella ripartizione del contingente
- ha richiesto, altresì, l'adozione di procedure per assicurare l'assunzione effettiva di 50.000 precari in tempo utile (operando recuperi anche qualora l'assunzione di personale già di ruolo si riferisca a docenti di diversa provincia)
- ha sottolineato, inoltre, l'urgenza di fornire garanzie per i precari inseriti con riserva in attesa della conclusione delle abilitazioni ex D.M. 85/05 e che risultino in posizione utile per le assunzioni
- ha evidenziato i grossi problemi e i ritardi di definizione delle graduatorie nonché gli specifici ritardi che derivano dall'attesa della decisione del Consiglio di Stato rispetto alle ordinanze del TAR Lazio in merito al punteggio per il servizio prestato nelle scuole di montagna e allo scioglimento della riserva per le abilitazioni ex DM 85
- ha sottolineato, infine, che non siano ancora una volta i precari a pagare le lentezze burocratiche e amministrative: devono, pertanto, essere fornite certezze affinché tutte le 50.000 assunzioni siano effettuate in tempo utile rispetto ai termini previsti dalla legge 333/01 (31 luglio per la decorrenza giuridica; 1° settembre per quella economica).
L'amministrazione ha assicurato di aver adottato gli interventi necessari a garantire, comunque, in tempi brevissimi l'eventuale adeguamento delle graduatorie a seguito della decisione del Consiglio di Stato (attesa entro la prima quindicina di luglio).
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Assunzioni personale ATA
Risultano complessivamente 82.509 disponibilità, così ripartite:
- DSGA - 1.770
- Assistente amministrativo - 14.663
- Assistente tecnico - 6.538
- Cuoco - 222
- Guardarobiere - 176 (soprannumero 1)
- Infermiere - 36 (soprannumero 1)
- Addetto aziende agrarie - 221
- Collaboratore scolastico - 58.883
Le 10.000 assunzioni programmate copriranno complessivamente, pertanto, il 12,11% delle disponibilità.
L'Amministrazione, ha manifestato l'intenzione di confermare nelle linee generali i criteri di ripartizione previsti lo scorso anno, con le seguenti eccezioni:
- prevedere una copertura dei posti di DSGA sensibilmente superiore alla percentuale media;
- procedere, analogamente all'orientamento già assunto per i docenti, al recupero delle assunzioni di personale già di ruolo in diverso profilo nella graduatoria di "arrivo" (ad es. l'assunzione nel profilo degli assistenti tecnici di un collaboratore scolastico di ruolo determina l'ulteriore scorrimento della graduatoria degli assistenti tecnici).
La CISL Scuola, nel sottolineare ancora una volta come il numero di assunzioni autorizzate sia totalmente insufficiente rispetto alle vacanze di posti accertate, ha evidenziato quanto segue:
- in ragione del bisogno di assicurare una presenza professionale stabile e necessaria per la gestione dei servizi (condividendo perciò l'esigenza di una quota di assunzioni di DSGA superiore rispetto all'applicazione della percentuale media), la misura che appare significativa ed equilibrata è quella contenuta entro i pensionamenti richiesti nel corrente anno scolastico (circa 600);
- nei casi, probabili, di incapienza delle graduatorie utilizzate per le assunzioni dei DSGA (per esaurimento o carenza di aspiranti), è necessario spostare la quota residua di assunzioni verso gli assistenti amministrativi e tecnici;
- si rende opportuno - anche in considerazione del maggior numero di assunzioni autorizzate rispetto agli anni precedenti - il mantenimento della garanzia di almeno un'assunzione anche nei casi di ridotte disponibilità (cuochi, infermieri, ecc.). Per le altre situazioni si deve prevedere l'applicazione della percentuale media definita, senza il correttivo applicato negli anni scorsi di un posto comunque garantito per ciascun profilo. Ciò al fine di assicurare una più equa applicazione della medesima percentuale di assunzioni in tutte le province.
La CISL Scuola, infine, ha chiesto di conoscere in tempi brevi la bozza del provvedimento e la distribuzione del contingente delle assunzioni ripartita per provincia, ordine e gradi di scuola, classi di concorso e profili professionali ATA.
L'Amministrazione si è riservata di valutare le specifiche proposte presentate dalle Organizzazioni Sindacali.