Gissi: la norma sui posti vacanti di DSGA è un rimedio peggiore del male
È un rimedio peggiore del male quello che è stato escogitato per ovviare ai ritardi accumulati nello svolgimento del concorso a posti di DSGA. Non si capisce che idea abbia della scuola e del suo funzionamento sotto il profilo amministrativo chi ha partorito una norma così sconclusionata, che mentre calpesta diritti e aspettative di chi ha ricevuto un incarico previsto dal contratto arrecherà evidente disagio agli uffici di segreteria, costretti ad assurdi e inopportuni avvicendamenti in corso d’anno.
Non ce n’erano ancora a sufficienza di problemi in quest’anno già abbastanza tormentato, ora si aggiunge una norma che suona profondamente iniqua nei confronti di quanti, per anni, hanno garantito alle segreterie scolastiche un regolare funzionamento. Dopo aver ricevuto un incarico con precise condizioni e scadenze, si vedono ora cambiare le carte in tavola con una disinvoltura che lascia esterrefatti.
Altro che oculata programmazione degli interventi: l’improvvisazione sta diventando una regola, non si comprende a beneficio di quali interessi, non certo quelli della scuola.
Non faremo certo mancare il nostro sostegno al personale fatto oggetto di un trattamento così ingiusto e offensivo.
Roma, 6 ottobre 2020
Maddalena Gissi, segretaria generale CISL Scuola
- Files:
- gissi-facfunz-06102020.pdf551 K