Scrima: “In allarme per i contratti del Pubblico Impiego”
Preoccupano, per quanto vaghe e di imprecisata provenienza, le voci che segnalano la possibilità di un ulteriore biennio di blocco per i contratti del settore pubblico.
Un’eventualità insopportabile per categorie di lavoratori che già da sette anni sono in attesa del rinnovo contrattuale.
I sacrifici finora sopportati, in termini di riduzione di organici e di compressione salariale, non ammettono ulteriori, ingiusti e ingiustificabili accanimenti.
Delle serie politiche di sviluppo per il paese richiedono di rendere più moderni ed efficienti i servizi della pubblica amministrazione; il Governo, che si è posto questo obiettivo, sa che lo si può raggiungere solo con il convinto e forte coinvolgimento di quanti lo assumono come impegno quotidiano ed è nei contratti e nel loro regolare rinnovo che questa condizione si definisce con chiarezza e responsabilità.
Si invita il ministro della Funzione Pubblica a smentire tali voci e a convocare per i primi giorni di settembre le Organizzazioni Sindacali al fine di fare chiarezza sulle vere intenzioni del Governo.
Roma, 20 agosto 2014
Francesco Scrima, coordinatore Cisl Lavoro Pubblico
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