Il parere del CSPI sul decreto concernente l’autorizzazione alla rimodulazione del quadro orario nell’ambito della sperimentazione in atto nel Liceo classico europeo funzionante presso l’IIS “Leopardi” di San Benedetto del Tronto
16.12.2024 18:13
Categoria: Ordinamento e sperimentazione, Organi collegiali/CSPI, Scuola secondaria
Nell'adunanza plenaria svoltasi oggi, 16 dicembre, in modalità telematica, il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) ha espresso all’unanimità parere favorevole, auspicando l’accoglimento delle indicazioni proposte, sullo schema di decreto recante «Autorizzazione, ai sensi dell’art. 11 del dPR 275/99, del progetto di innovazione metodologico didattica, relativo alla rimodulazione del quadro orario del Liceo classico europeo secondo le linee progettuali di cui al DM 13.1.2021, n. 17, presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Giacomo Leopardi” di San Benedetto del Tronto (AP)».
Il CSPI nel parere
- richiama, in un excursus storico, il percorso più che trentennale del Liceo classico europeo e delle sue recenti sperimentazioni (previste dal DM 17/2021);
- evidenzia che la rimodulazione dell’orario richiesta dall’IIS “Leopardi”, analogamente a quanto già autorizzato presso le istituzioni educative coinvolte dal su indicato DM 17/2021, si caratterizza per le seguenti modifiche: quadro orario del primo biennio di 34 ore, in luogo delle 38 ore per la prima classe e 39 ore per la seconda classe, previste dal quadro orario del Liceo classico europeo; quadro orario del secondo biennio e del quinto anno di 37 ore, in luogo delle 40 ore per il secondo biennio e 42 ore per il quinto anno, previste dal medesimo quadro orario;
- esprime l’auspicio - considerando sia il percorso formativo fortemente interdisciplinare sia l’insegnamento delle lingue classiche (greco e latino) attraverso il metodo comparativo sia i laboratori didattici come centro della metodologia didattica sia la rimodulazione del monte ore annuale - di mantenere le dotazioni organiche invariate, anche attraverso l’organico dell’autonomia;
- chiede di valutare l'opportunità di specificare, in merito all'insegnamento delle lingue classiche, la ripartizione delle ore tra latino e greco, al fine di fornire una chiara indicazione dell’offerta formativa alle famiglie e evitare difficoltà nella gestione degli organici;
- esprime, per evitare sovrapposizioni, l’opportunità di denominare in maniera differente il progetto di sperimentazione in questione, ad esempio “Liceo classico europeo 2024”;
- chiede, altresì, che sia meglio specificata la “funzione di riferimento” del «Comitato di monitoraggio e valutazione della sperimentazione» sia per quella oggetto di parere sia per le successive sperimentazioni che saranno autorizzate. Ciò al fine di consentire una prima valutazione dell’adozione del nuovo quadro orario con definizione di standard nazionali da poter recepire a livello ordinamentale;
- ritiene opportuno, infine, anche al fine di avere un quadro organico delle sperimentazioni in atto sul “Liceo classico europeo” che non ne siano concesse di ulteriori.
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- CSPI_P_RimQuOr_LCE_IIS_SBDT_16dic_24.pdf157 K