Revisione dei profili del personale ATA, riunita la commissione paritetica

16.05.2019 10:50

Si è tenuto mercoledì 15 maggio, presso la sede dell’ARAN, il secondo incontro della commissione paritetica per la revisione dei profili del personale ATA prevista dall'art. 34 del CCNL. Al centro dell’incontro un'analisi delle criticità dell’attuale modello di classificazione, anche sulla base di alcuni approfondimenti che l’ARAN aveva già fornito in occasione della prima riunione della commissione.
Il confronto si è sviluppato tenendo conto in modo realistico dei vincoli sia di natura contrattuale che di natura legislativa, ma traguardando in prospettiva l’obiettivo di una piena valorizzazione di tutti i profili ATA.
Le questioni su cui l’ARAN ha focalizzato la propria attenzione sono state:

  • la necessità di innovare i contenuti dei profili con definizioni meno legate alle singole mansioni e più corrispondenti alle competenze richieste, così come configurato nel quadro Europeo delle professionalità
  • l'esigenza di verificare la corrispondenza di alcuni profili rispetto alle attuali esigenze delle scuole (ad esempio il guardarobiere o l’infermiere)
  • le problematiche connesse alle reggenze affidate ai dsga e la gestione dell’istituto stesso della reggenza, regolato da un contratto che risale al 2011
  • la sostituzione del dsga con la dichiarata necessità di una puntuale ricognizione del quadro normativo in materia
  • un approfondimento collegato all’attuale ordinamento professionale dell’area ATA: le progressioni economiche orizzontali (criteri di accesso e procedure per accedervi)
  • una riflessione sulle aree professionali non ancora “popolate” (area C del coordinatore).

La CISL Scuola, nel prendere atto che si tratta di aspetti senz'altro meritevoli di attenzione e di notevole importanza per lo sviluppo professionale e la valorizzazione del personale ATA, coinvolto negli ultimi anni in complessi e rilevanti processi di innovazione, ha in primo luogo chiesto all’ARAN una più serrata calendarizzazione degli incontri, al fine di renderli quanto più possibile produttivi anche in prospettiva dell’avvio del confronto per il prossimo rinnovo contrattuale.
Tra le questioni che la CISL Scuola ha voluto in modo particolare evidenziare, le nuove opportunità legate allo smart-working e al telelavoro (per conciliare sempre più i tempi di lavoro con le esigenze dei lavoratori), l’introduzione della figura di assistente tecnico negli istituti del primo ciclo, il riavvio dei percorsi di mobilità professionale, la necessaria attenzione da porre alle disposizioni relative all’inclusione contenute nel decreto legislativo 66/2017, che in più parti richiama il ruolo e le competenze riguardanti il personale ATA.
Altre questioni richiamate, la cui soluzione deve considerarsi non più rinviabile, sono state quelle riguardanti le progressioni orizzontali e in generale la problematica delle sostituzioni. La CISL Scuola ha infine sottolineato come tutti gli interventi innovativi riguardanti i profili ATA debbano essere sostenuti, per risultare realmente efficaci e produttivi, da un forte impegno dell’Amministrazione perché sia garantito il necessario supporto in termini di formazione in servizio.
La prossima riunione della commissione paritetica, prevista per l'11 giugno, avrà per oggetto una ricognizione dell’ordinamento professionale dell’area ATA, per un riesame della sua articolazione e dei titoli di studio richiesti per l’accesso ai diversi profili.