Iscrizione alunni per l'anno scolastico 2021/22, informativa al Ministero sulla circolare

10.11.2020 16:32

Si è svolto il 10 novembre 2020 l’incontro di informativa sulla circolare delle iscrizioni per l’anno scolastico 2020/2021. Il testo, consegnato in bozza alle Organizzazioni sindacali, ripercorre quello degli anni precedenti, pur con alcune precisazioni.
Le famiglie potranno presentare le domande di iscrizione dal 4 al 22 gennaio 2021, con una contrazione di tempi rispetto a quanto previsto lo scorso anno scolastico. Le iscrizioni saranno on line per tutte le classi iniziali della scuola primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado statale. Saranno effettuate con questa modalità anche le iscrizioni ai percorsi di istruzione e formazione professionale erogati in regime di sussidiarietà dagli istituti professionali nonché dai centri di formazione professionale accreditati dalle Regioni che, su base volontaria, aderiscono al procedimento di iscrizione on line.
Anche le iscrizioni alle classi iniziali dei corsi di studio delle istituzioni scolastiche paritarie si svolgeranno on line, ma solo per le scuole che aderiranno alla modalità telematica. Questa fase di sperimentazione ha l’intento di coinvolgere il più possibile le scuole paritarie mentre è rimandata al prossimo anno l’estensione alle scuole dell’Infanzia. L’iscrizione alle sezioni di scuola dell’infanzia continuerà pertanto ad effettuarsi con una domanda da presentare all’istituzione scolastica prescelta.
La circolare sottolinea gli adempimenti vaccinali e le modalità di gestione dei contributi volontari e delle tasse scolastiche, oltre a fornire indicazioni puntuali circa i criteri da adottare per le eventuali iscrizioni in eccedenza. In particolare viene specificato che la scuola indicata in subordine come seconda o terza scelta e che accoglie la domanda, dovrà comunque trattare con priorità le domande pervenute come prima scelta.
Una novità interessante, che deriva dall’applicazione della sentenza n. 10273/2020 del TAR Lazio, è nella previsione che coloro che hanno scelto di non avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica saranno chiamati ad esprimere le preferenze rispetto alle diverse tipologie di attività tra il 31 maggio ed il 30 giugno. Questa anticipazione dei tempi, consentirà certamente alle istituzioni scolastiche di poter meglio organizzare le attività sin dall’avvio delle lezioni.
Nel testo sono poi forniti utili chiarimenti rispetto alle deroghe all’obbligo di istruzione riguardanti bambini di sei anni con disabilità o adottati. In questi casi è possibile, su richiesta della famiglia e in casi circostanziati, il trattenimento per un anno nella scuola dell’infanzia. È anche prevista l’individuazione di un referente per le iscrizioni da parte degli Ambiti territoriali, per realizzare una più efficace interazione tra amministrazione centrale e periferica.
Una delle maggiori criticità rilevata dalla Cisl Scuola e dalle altre organizzazioni sindacali rispetto alla bozza presentata dall’Amministrazione, è relativa alla compressione del periodo di iscrizioni. Le misure per il contenimento del contagio da Covid-19 rendono molto complessa la fase di orientamento delle scelte e di presentazione dell’offerta formativa alle famiglie e i tempi così ristretti rischiano di mettere ancora di più sotto pressione le segreterie. L’Amministrazione si è comunque impegnata a valutare le perplessità espresse unanimemente dalle organizzazioni sindacali su questo aspetto, invitando inoltre alla presentazione di osservazioni e proposte entro la mattinata dell’11 novembre.