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Prosegue l'impegno dei sindacati per una piena valorizzazione del lavoro di tutti i profili professionali. Nota unitaria
Dopo l'incontro di giovedì 23 marzo all'ARAN i segretari generali di CISL Scuola, FLC CGIL, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal e GILDA UNAMS hanno diffuso la nota che di seguito e in allegato si riporta. Prosegue l'impegno dei sindacati per una piena valorizzazione del lavoro di...

Riparte con l'incontro del 23 marzo la trattativa per il rinnovo del CCNL Istruzione e Ricerca
L'incontro di oggi, 23 marzo, fra sindacati e ARAN ha segnato la riapertura della trattativa sulla parte economica del CCNL, dopo la certificazione del nuovo atto di indirizzo del ministro Valditara per l'utilizzo al tavolo contrattuale delle ulteriori risorse disponibili, in...

Integrazione all’ Atto di indirizzo per il CCNL 2019-2021, ora si può concludere la trattativa su parte economica e normativa
È stata inviata da parte del Ministro della Pubblica
Amministrazione l’integrazione all’Atto di indirizzo all’Aran per
il rinnovo del contratto 2019-2021 del comparto “Istruzione e
Ricerca”.
In coerenza con l’accordo politico sottoscritto con le
Organizzazioni Sindacali...

Entro marzo liquidazione degli arretrati sui benefici contrattuali al personale con supplenze brevi e saltuarie
Con un messaggio del 15 marzo NoiPa comunica l'imminente liquidazione (in data 17 marzo) degli arretrati sui benefici contrattuali spettanti, in relazione al servizio prestato, al personale della scuola che ha lavorato nel periodo di riferimento con contratti di supplenza breve...

Incontro del 22 febbraio fra sindacati e ARAN per il rinnovo del CCNL 2019/21
Mercoledì 22 febbraio si è svolto il previsto incontro all'ARAN per la prosecuzione delle trattative. Sul tavolo la parte di testo del contratto relativa al personale ATA per quanto riguarda il periodo di prova, permessi e congedi e l'articolo 59 (incarico presso altra...

CCNL 2019/21, resoconto dell'incontro fra sindacati e ARAN del 21 febbraio 2023
Martedì 21 febbraio si è svolto un ulteriore incontro nell’ambito della trattativa per il rinnovo del CCNL (parte giuridica), nel corso del quale è proseguito l’esame puntuale, articolo per articolo, della bozza di testo proposta dall’ARAN, prendendo in considerazione in...

Prosegue il negoziato all'ARAN per il rinnovo del CCNL. Sul tavolo le relazioni sindacali
Mercoledì 8 febbraio è proseguita all'ARAN la trattativa sul rinnovo del CCNL. Oggetto dell’incontro le relazioni sindacali. Alla luce della bozza di lavoro fornita dall'Agenzia, la CISL Scuola ha rivendicato fra l’altro:
- la piena riconduzione all'ambito contrattuale...

Arretrati del nuovo CCNL in pagamento il 29 dicembre. Sui NoiPA i cedolini
Facendo seguito alle precedenti anticipazioni, è stato confermato che gli arretrati del contratto comparto scuola, elaborati con emissione speciale, saranno pienamente esigibili dal 29 dicembre. È stato già emesso il relativo cedolino, che è possibile scaricare da NoiPA in...

Nuovi profili personale ATA, non basta importare modelli da altri comparti, la scuola ha sue specificità

Barbacci: bene investire su infrastrutture digitali, ma è il personale la risorsa decisiva per la scuola
È certamente una buona notizia l’avvio del piano scuola 4.0 per creare ambienti innovativi di apprendimento, nell’ambito degli investimenti previsti dal PNRR. Ha ragione il ministro Bianchi a sottolineare come gli ambienti influiscano sui processi di apprendimento e siano...

Lo sciopero del 30 maggio risposta giusta e necessaria per sostenere le ragioni della scuola e di chi ci lavora
Lo sciopero del 30 maggio è la risposta giusta e necessaria non solo per affermare il diritto del personale della scuola a un dignitoso rinnovo del contratto, ma anche per dire no a interventi fatti per legge su materie come la formazione in servizio e il...

Aperto formalmente il negoziato con l'ARAN per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro
Con l’incontro che si è svolto in modalità on line nel
pomeriggio di martedì 17 maggio si è avviato formalmente il
negoziato per il rinnovo del CCNL relativamente al triennio
2019-2021, essendo scaduto il 31 dicembre 2018 quello attualmente
in vigore.
Si è trattato,...




Com'è, come si elegge e come funziona la RSU
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
ISTRUZIONI PER GLI SCRUTATORI


Normativa principale di riferimento
N.B.: la nuova ipotesi di Accordo Nazionale Collettivo Quadro definita il 16 novembre 2021, non essendo stata sottoscritta entro il 31 gennaio, non trova applicazione per il rinnovo RSU 2022; resta pertanto pienamente vigente il Contratto Collettivo Nazionale Quadro del 1998.
Protocollo sulle procedure elettorali 2022

Firmato il 7 dicembre 2021, fra ARAN e otto organizzazioni sindacali, il nuovo Protocollo che definisce la tempistica delle procedure elettorali per il rinnovo delle RSU in tutti i comparti del lavoro pubblico. Le votazioni avranno luogo nei giorni 5, 6 e 7 aprile 2022.
Entro il 14 gennaio in ogni comparto si dovrà procedere alla mappatura delle sedi di contrattazione integrativa in cui si svolgeranno le operazioni di voto, ma tale adempimento non riguarda la scuola, in quanto è già individuata a tale livello la sede di contrattazione integrativa, per cui le votazioni avverranno come di consueto in ciascuna istituzione scolastica, senza alcuna possibilità di prevedere articolazioni o aggregazioni diverse.
La tempistica concordata fra le parti prevede al 31 gennaio l’annuncio delle elezioni e il formale avvio delle procedure elettorali, fissando al 25 febbraio il termine per la presentazione delle liste da parte delle organizzazioni ammesse a concorrere. Rientrano tra queste, senza necessità di alcun ulteriore adempimento, le organizzazioni sindacali di categoria rappresentative indicate nel CCNQ di distribuzione delle prerogative sindacali del 2017 così come modificato dal CCNQ del 19 novembre 2019, le organizzazioni sindacali aderenti alle confederazioni firmatarie del protocollo e le altre organizzazioni sindacali che comunque abbiano già aderito all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU in occasione di precedenti elezioni.
Altre diverse organizzazioni per poter presentare liste dovranno, entro il 25 febbraio 2022, produrre formale adesione all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU, dichiarare inoltre di applicare le norme sui servizi pubblici essenziali di cui alla legge 146/1990.
La necessità che le liste dei candidati siano espressione di un’organizzazione sindacale risponde ad una delle finalità del voto, che non è solo l’elezione dei componenti delle RSU: il numero complessivo dei voti ottenuti da ciascuna organizzazione concorre infatti a determinarne il livello di rappresentatività riconosciuto nell’ambito di ogni comparto contrattuale, attraverso un calcolo che tiene conto per ogni sigla del numero degli associati e del numero dei voti ottenuti nelle elezioni delle RSU.
Rinviando al prospetto contenuto nel protocollo per una più dettagliata descrizione degli adempimenti e delle relative scadenze, è da evidenziare la presenza di una dichiarazione congiunta allegata al protocollo stesso nella quale si prevede la convocazione all’ARAN delle parti firmatarie, tra il 10 e il 15 gennaio, per “una ricognizione volta a monitorare la situazione pandemica in rapporto all’avvio delle procedure elettorali”.

I nostri manifesti

L’ elenco delle FAQ è di volta in volta integrato in base ai quesiti via via pervenuti,
senza modificare la loro numerazione progressiva.

1 - Il personale sospeso può votare? Può essere votato?
Il personale sospeso per inadempimento degli obblighi vaccinali, essendo personale in “forza” presso una Amministrazione o sede di RSU, mantiene il diritto all’elettorato attivo. Per quanto attiene all’accesso ai locali, al fine di esercitare il diritto di voto, l’Aran ha chiarito che devono essere rispettate in ogni caso tutte le indicazioni e prescrizioni previste dal datore di lavoro e/o dal legislatore, ivi incluso, allo stato attuale, l’esibizione del greenpass. L’Aran inoltre ha chiarito che l’eventuale sospensione del rapporto di lavoro, per inadempimento degli obblighi vaccinali, non comporta la perdita del diritto all’elettorato passivo.
2 - Il personale in aspettativa può votare?
Sì, il personale che si trova in aspettativa (maternità, congedo biennale per assistenza disabile) conserva l’elettorato attivo cosi come tutti i dipendenti in forza all’amministrazione anche se non effettivamente in servizio (ad esempio il personale beneficiario delle prerogative sindacali). Il personale in assegnazione provvisoria o utilizzazione esercita il diritto di voto presso la sede di servizio. Secondo l’Aran dal novero dei soggetti titolari dell’elettorato attivo restano esclusi coloro che, pur dipendenti dell’Amministrazione, prestano la loro attività in altra amministrazione/ente/ufficio sede afferente a diversa RSU ovvero usufruiscano di un istituto contrattuale o previsione normativa finalizzata a consentire al lavoratore di svolgere un’altra attività presso soggetti pubblici o privati (ad esempio in via esemplificativa e non esaustiva si fa riferimento a fattispecie quali il mandato parlamentare, l’aspettativa senza assegni di cui all’art. 18 della legge n. 183/2010, aspettativa per conferimento di incarichi dirigenziali ai sensi dell’art.19 del D.Lgs.165/2001).
3 - Le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate da tutte le sigle sindacali?
No, le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate solo dalle organizzazioni che presentano liste.
4 - Il personale in congedo biennale per assistenza a disabile può sottoscrivere la lista?
Sì, in quanto lavoratore titolare di diritto all’elettorato attivo e passivo nell’amministrazione/sede RSU.
5- Il personale in servizio all’estero può votare?
Sì. Al personale in servizio presso gli istituti italiani di cultura all’estero è assicurata un’idonea rappresentanza nelle RSU, attraverso specifici collegi elettorali nella sede di servizio all’estero.
6 - Il presentatore di lista può essere anche tra i firmatari della lista stessa?
Sì, se è dipendente della stessa Istituzione scolastica in cui la lista viene presentata (ricordiamo che la lista può essere presentata da un dirigente dell’organizzazione sindacale o da un dipendente a tal fine delegato)
7 - I candidati possono sottoscrivere la propria lista?
Sì, chi è candidato può anche essere sottoscrittore della propria lista.
8 - Quali requisiti deve avere il personale a tempo determinato per godere dell’elettorato passivo (potersi candidare ed essere eventualmente eletto)?
Il personale a tempo determinato è titolare dell’elettorato passivo se è titolare di un incarico annuale (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
9 - Il dipendente può candidarsi nella lista presentata da sigla sindacale differente rispetto a quella di appartenenza?
Sì, non esiste alcun vincolo tra eventuale iscrizione a un sindacato e candidatura. Il dipendente può candidarsi in una lista presentata da una sigla diversa da quella alla quale è iscritto, o non essere iscritto a nessuna sigla sindacale.
10 - Il direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) e il collaboratore vicario sono candidabili nelle liste RSU?
Sì, sia il DSGA che il collaboratore vicario esercitano elettorato attivo e passivo (possono candidarsi ed essere eletti).
11 - Il dipendente che ricopre l’incarico di consigliere comunale può essere candidato?
Sì, un consigliere comunale può candidarsi, ma al momento della eventuale elezione si verifica una situazione di incompatibilità che comporta la decadenza dalla carica di Rsu se l’interessato non si dimette da consigliere comunale.
12 - Il personale con contratto Covid fino al 31 marzo esercita l’elettorato attivo?
Ad oggi no poiché beneficiano dell’elettorato attivo tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo determinato in forza all’Amministrazione alla data di inizio delle votazioni (5 aprile). Conseguentemente non ha diritto nemmeno all’elettorato passivo (non può essere candidato). Potrà votare qualora il contratto alla scadenza del 31 marzo venga prorogato.