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Nessuna tolleranza per atti incompatibili con la funzione docente
Centinaia di migliaia di insegnanti ogni giorno svolgono con competenza, serietà, generosità e passione il proprio lavoro: sono loro per primi a non tollerare comportamenti del tutto incompatibili con la funzione di chi ha il compito di istruire ed educare le giovani...
Rinnovo CCNL: all’ARAN qualche passo in avanti, ma resta ancora molto da fare. Nota unitaria
L’incontro di oggi all’ARAN ha avuto per oggetto le relazioni sindacali. Base di discussione un testo che, rispetto a quello originariamente prodotto dall’ARAN, recepisce alcune delle osservazioni avanzate dalle OO.SS. restituendo alla contrattazione materie che in precedenza...
Rinnovo CCNL: nota sindacale unitaria sull'incontro all'Aran del 15.1
L’incontro di prosecuzione del negoziato all’ARAN di lunedì 15 gennaio si è incentrato prevalentemente su tre questioni: le modalità con cui definire gli incrementi economici, le procedure disciplinari e le relazioni sindacali. La discussione si è svolta ancora sugli aspetti di...
Contratto istruzione e ricerca, il confronto continua. Trattativa aggiornata a lunedì 15 gennaio
L’incontro che si è da poco concluso all’ARAN sui temi attinenti il settore scuola nell’ambito della trattativa per il rinnovo contrattuale del comparto istruzione ricerca è rimasto sostanzialmente circoscritto a pur importanti questioni di metodo, avendo a riferimento la...
Gissi: sul contratto i tempi dipendono dai contenuti, difficile chiudere in poche ore
Riprenderà domani, 11 gennaio, alle ore 14, il tavolo di trattativa all’ARAN per il rinnovo del contratto affrontando i temi specifici del settore scuola. Nei giorni precedenti hanno avuto luogo gli incontri degli altri tre settori compresi nel comparto Istruzione e Ricerca...
Trattativa nuovo contratto, report sull'incontro del 4 gennaio all'ARAN
Il 4 gennaio le trattative per il rinnovo del contratto del comparto istruzione sono entrate nel vivo. Al centro della discussione sono state infatti due tematiche estremamente rilevanti, la consistenza delle risorse economiche e le relazioni sindacali. Le OO.SS. hanno chiesto...
CISL e CISL FSUR, valorizzare col nuovo contratto un comparto di rilevanza strategica per il Paese
Si è da poco concluso all'Aran l’incontro di ripresa delle
trattative per il rinnovo del contratto collettivo nazionale del
comparto Istruzione, un appuntamento importante con l'obiettivo di
recuperare una situazione di stallo durata nove anni.
La CISL, presente con il...
Comparto istruzione e ricerca, riparte il 2 gennaio la trattativa per il contratto. Comunicato unitario
“Prendiamo atto con soddisfazione che è stata finalmente accolta la nostra richiesta di una immediata ripresa delle trattative per il nuovo contratto”. Così i segretari generali dei maggiori sindacati del comparto istruzione (Flc Cgil, CISL FSUR, Uil Scuola RUA, Snals...
Sindacati e MIUR, il confronto prosegue il 4 gennaio; riprendere subito la trattativa per il rinnovo del CCNL
Il confronto avviato a livello politico con l’incontro del 21 dicembre tra i sindacati e il sottosegretario Vito De Filippo proseguirà ai primi di gennaio per un ulteriore approfondimento su diverse problematiche evidenziate nel corso della riunione, tra cui anche quelle...
Mobilità, prorogata di un anno la validità del contratto in vigore per il 2017/18
FLC Cgil CISL Scuola UIL Scuola Rua e il Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca, in attesa di regolare pienamente la materia nell’ambito del prossimo rinnovo contrattuale 2016-2018, hanno convenuto di prorogare integralmente, e limitatamente all’anno scolastico 2018-19,...
Riaprire subito la trattativa per il comparto contrattuale istruzione e ricerca. Lo chiedono federazioni di categoria e confederazioni CGIL, CISL, UIL
Sollecitato da una richiesta inviata nei giorni scorsi alla ministra Fedeli, si è svolto ieri, 21 dicembre, un incontro al MIUR col sottosegretario Vito De Filippo, nel corso del quale sono state ribadite le richieste dei sindacati per un'immediata ripresa della trattativa sul...
Comunicato unitario sul rinnovo del CCNL nel Comparto Istruzione e Ricerca
La trattativa è entrata in un pericoloso stallo. Gli 85 euro medi mensili non sono trattabili. Solo il contratto può restituire dignità al lavoro e ai lavoratori La trattativa per il rinnovo contrattuale del comparto Istruzione e ricerca è in stallo. Lo denunciano...
Primo incontro all'ARAN. Affrontate le questioni di metodo, obiettivo: fare un buon contratto
Il primo incontro del tavolo di trattativa per rinnovare il contratto del comparto istruzione e ricerca è servito, e non poteva essere diversamente, a definire in termini generali tempi e metodi di lavoro per lo svolgimento del negoziato, che vede affrontare per la prima volta...
Rinnovo CCNL, sindacati convocati all’ARAN il 9 novembre
L’ARAN ha formalmente inviato a Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola RUA, Snals Confsal e Gilda Unams la nota con la...
Gissi: bene l’atto di indirizzo, ora si vada subito alla trattativa
Bene la pubblicazione dell’Atto di indirizzo per il comparto dell’istruzione e della ricerca, che apre finalmente la strada all’avvio del negoziato per rinnovare il contratto. Abbiamo a suo tempo apprezzato anche il confronto preventivo voluto dalla ministra Fedeli su un atto...
Rafforzare l'investimento in scuola e formazione, legge di bilancio insufficiente
La scuola rivendica investimenti aggiuntivi per garantire l'offerta formativa e per valorizzare la professionalità di tutti gli operatori. La manovra economica approvata ieri dal Consiglio dei ministri non risponde ai reali bisogni dell'istruzione pubblica del nostro Paese.
Cisl Scuola, Flc Cgil, Uil Scuola RUA e Snals Confsal sul rinnovo del contratto
Si è conclusa l’Assemblea congiunta degli organi statutari nazionali di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola RUA e Snals Confsal, riunitasi questa mattina a Roma presso il centro congresso di via dei Frentani. Al termine dei lavori è stato approvato all'unanimità uno specifico...
Contratto scuola, andare subito al rinnovo. Riunione congiunta dei maggiori sindacati il 4 ottobre
Rinnovare il contratto dei lavoratori della scuola è una delle condizioni necessarie per promuovere la crescita di efficacia e qualità del sistema scolastico. Insieme, occorrono scelte più coraggiose e lungimiranti di investimento in conoscenza, per colmare i ritardi rispetto...
Art. 7 CCNI utilizzazioni, non c'è intesa sull'interpretazione
Si è svolto questa mattina al Miur l'incontro con i sindacati convocato per verbalizzare le conclusioni della procedura di interpretazione autentica sull'articolo 7 dell'ipotesi di CCNI siglata il 21 giugno scorso sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie per l'anno...
MOF 2017/18, economie 2015/16, comandati 2015/16, i contratti firmati
In allegato il testo delle due ipotesi di accordo sottoscritte al MIUR in data 28 luglio 2017 e riguardanti la ripartizione delle risorse destinate al MOF (Miglioramento dell'Offerta Formativa) per
Sottoscritte al MIUR tre ipotesi di accordo su MOF e personale comandato
Si è svolto venerdì 28 luglio l'incontro al MIUR convocato dalla Direzione Generale per le Risorse, con all'ordine del giorno il CCNI sul MOF 2017/2018, quello sulle economie relative al 2015/2016 e l’ipotesi di CCNI ex art. 86 del CCNL riguardante il personale scolastico...
Concluso il confronto sulle linee di indirizzo del Miur per il rinnovo del CCNL
E’ appena terminato al MIUR l'incontro conclusivo del confronto svoltosi con l'Amministrazione sulla predisposizione dell'atto di indirizzo finalizzato allo svolgimento della trattativa per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro. Come già in precedenza evidenziato, si...
Siglato il CCNL 2017-19 per le Università Pontificie
Giovedì 6 luglio 2017 CISL SCUOLA e CISL UNIVERSITÀ, insieme a FLC CGIL, UIL SCUOLA RUA, SNALS e SINASCA, hanno siglato il primo CCNL delle Università pontificie (Facoltà Ecclesiastiche, Istituti Universitari Ecclesiastici, Istituti Superiori di Scienze delle Religiose,...
Partito il confronto all'ARAN sul rinnovo dei contratti pubblici
Nell'incontro di martedì 27 giugno all'Aran, col quale si è aperto il percorso di rinnovo dei contratti dei lavoratori pubblici per il triennio 2016-2018, la CISL ha ribadito anzitutto l’obiettivo di ricondurre alla contrattazione e alle relazioni sindacali partecipative tutti...
Gissi: rinnovare il contratto ora si può e si deve, ecco i nostri obiettivi
Il percorso per rinnovare il contratto ha preso oggi concretamente e formalmente il via. Gli impegni assunti dalla ministra Fedeli consentono di delinearne le tappe e i tempi, che cercheremo di accelerare quanto più possibile. A partire dalla prossima settimana partiranno i...
Com'è, come si elegge e come funziona la RSU
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
ISTRUZIONI PER GLI SCRUTATORI
Normativa principale di riferimento
N.B.: la nuova ipotesi di Accordo Nazionale Collettivo Quadro definita il 16 novembre 2021, non essendo stata sottoscritta entro il 31 gennaio, non trova applicazione per il rinnovo RSU 2022; resta pertanto pienamente vigente il Contratto Collettivo Nazionale Quadro del 1998.
Protocollo sulle procedure elettorali 2022
Firmato il 7 dicembre 2021, fra ARAN e otto organizzazioni sindacali, il nuovo Protocollo che definisce la tempistica delle procedure elettorali per il rinnovo delle RSU in tutti i comparti del lavoro pubblico. Le votazioni avranno luogo nei giorni 5, 6 e 7 aprile 2022.
Entro il 14 gennaio in ogni comparto si dovrà procedere alla mappatura delle sedi di contrattazione integrativa in cui si svolgeranno le operazioni di voto, ma tale adempimento non riguarda la scuola, in quanto è già individuata a tale livello la sede di contrattazione integrativa, per cui le votazioni avverranno come di consueto in ciascuna istituzione scolastica, senza alcuna possibilità di prevedere articolazioni o aggregazioni diverse.
La tempistica concordata fra le parti prevede al 31 gennaio l’annuncio delle elezioni e il formale avvio delle procedure elettorali, fissando al 25 febbraio il termine per la presentazione delle liste da parte delle organizzazioni ammesse a concorrere. Rientrano tra queste, senza necessità di alcun ulteriore adempimento, le organizzazioni sindacali di categoria rappresentative indicate nel CCNQ di distribuzione delle prerogative sindacali del 2017 così come modificato dal CCNQ del 19 novembre 2019, le organizzazioni sindacali aderenti alle confederazioni firmatarie del protocollo e le altre organizzazioni sindacali che comunque abbiano già aderito all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU in occasione di precedenti elezioni.
Altre diverse organizzazioni per poter presentare liste dovranno, entro il 25 febbraio 2022, produrre formale adesione all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU, dichiarare inoltre di applicare le norme sui servizi pubblici essenziali di cui alla legge 146/1990.
La necessità che le liste dei candidati siano espressione di un’organizzazione sindacale risponde ad una delle finalità del voto, che non è solo l’elezione dei componenti delle RSU: il numero complessivo dei voti ottenuti da ciascuna organizzazione concorre infatti a determinarne il livello di rappresentatività riconosciuto nell’ambito di ogni comparto contrattuale, attraverso un calcolo che tiene conto per ogni sigla del numero degli associati e del numero dei voti ottenuti nelle elezioni delle RSU.
Rinviando al prospetto contenuto nel protocollo per una più dettagliata descrizione degli adempimenti e delle relative scadenze, è da evidenziare la presenza di una dichiarazione congiunta allegata al protocollo stesso nella quale si prevede la convocazione all’ARAN delle parti firmatarie, tra il 10 e il 15 gennaio, per “una ricognizione volta a monitorare la situazione pandemica in rapporto all’avvio delle procedure elettorali”.
I nostri manifesti
L’ elenco delle FAQ è di volta in volta integrato in base ai quesiti via via pervenuti,
senza modificare la loro numerazione progressiva.
1 - Il personale sospeso può votare? Può essere votato?
Il personale sospeso per inadempimento degli obblighi vaccinali, essendo personale in “forza” presso una Amministrazione o sede di RSU, mantiene il diritto all’elettorato attivo. Per quanto attiene all’accesso ai locali, al fine di esercitare il diritto di voto, l’Aran ha chiarito che devono essere rispettate in ogni caso tutte le indicazioni e prescrizioni previste dal datore di lavoro e/o dal legislatore, ivi incluso, allo stato attuale, l’esibizione del greenpass. L’Aran inoltre ha chiarito che l’eventuale sospensione del rapporto di lavoro, per inadempimento degli obblighi vaccinali, non comporta la perdita del diritto all’elettorato passivo.
2 - Il personale in aspettativa può votare?
Sì, il personale che si trova in aspettativa (maternità, congedo biennale per assistenza disabile) conserva l’elettorato attivo cosi come tutti i dipendenti in forza all’amministrazione anche se non effettivamente in servizio (ad esempio il personale beneficiario delle prerogative sindacali). Il personale in assegnazione provvisoria o utilizzazione esercita il diritto di voto presso la sede di servizio. Secondo l’Aran dal novero dei soggetti titolari dell’elettorato attivo restano esclusi coloro che, pur dipendenti dell’Amministrazione, prestano la loro attività in altra amministrazione/ente/ufficio sede afferente a diversa RSU ovvero usufruiscano di un istituto contrattuale o previsione normativa finalizzata a consentire al lavoratore di svolgere un’altra attività presso soggetti pubblici o privati (ad esempio in via esemplificativa e non esaustiva si fa riferimento a fattispecie quali il mandato parlamentare, l’aspettativa senza assegni di cui all’art. 18 della legge n. 183/2010, aspettativa per conferimento di incarichi dirigenziali ai sensi dell’art.19 del D.Lgs.165/2001).
3 - Le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate da tutte le sigle sindacali?
No, le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate solo dalle organizzazioni che presentano liste.
4 - Il personale in congedo biennale per assistenza a disabile può sottoscrivere la lista?
Sì, in quanto lavoratore titolare di diritto all’elettorato attivo e passivo nell’amministrazione/sede RSU.
5- Il personale in servizio all’estero può votare?
Sì. Al personale in servizio presso gli istituti italiani di cultura all’estero è assicurata un’idonea rappresentanza nelle RSU, attraverso specifici collegi elettorali nella sede di servizio all’estero.
6 - Il presentatore di lista può essere anche tra i firmatari della lista stessa?
Sì, se è dipendente della stessa Istituzione scolastica in cui la lista viene presentata (ricordiamo che la lista può essere presentata da un dirigente dell’organizzazione sindacale o da un dipendente a tal fine delegato)
7 - I candidati possono sottoscrivere la propria lista?
Sì, chi è candidato può anche essere sottoscrittore della propria lista.
8 - Quali requisiti deve avere il personale a tempo determinato per godere dell’elettorato passivo (potersi candidare ed essere eventualmente eletto)?
Il personale a tempo determinato è titolare dell’elettorato passivo se è titolare di un incarico annuale (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
9 - Il dipendente può candidarsi nella lista presentata da sigla sindacale differente rispetto a quella di appartenenza?
Sì, non esiste alcun vincolo tra eventuale iscrizione a un sindacato e candidatura. Il dipendente può candidarsi in una lista presentata da una sigla diversa da quella alla quale è iscritto, o non essere iscritto a nessuna sigla sindacale.
10 - Il direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) e il collaboratore vicario sono candidabili nelle liste RSU?
Sì, sia il DSGA che il collaboratore vicario esercitano elettorato attivo e passivo (possono candidarsi ed essere eletti).
11 - Il dipendente che ricopre l’incarico di consigliere comunale può essere candidato?
Sì, un consigliere comunale può candidarsi, ma al momento della eventuale elezione si verifica una situazione di incompatibilità che comporta la decadenza dalla carica di Rsu se l’interessato non si dimette da consigliere comunale.
12 - Il personale con contratto Covid fino al 31 marzo esercita l’elettorato attivo?
Ad oggi no poiché beneficiano dell’elettorato attivo tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo determinato in forza all’Amministrazione alla data di inizio delle votazioni (5 aprile). Conseguentemente non ha diritto nemmeno all’elettorato passivo (non può essere candidato). Potrà votare qualora il contratto alla scadenza del 31 marzo venga prorogato.