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Gissi, mobilità: perché non reggono le giustificazioni del Ministero
“Ho letto ciò che riporta il sito del Ministero, e mi sono cascate le braccia”. Si era detta incredula, Maddalena Gissi, quando le avevano riferito ciò che il Ministero dell'Istruzione sostiene, ossia che la pubblicazione dell’ordinanza sulla mobilità sarebbe avvenuta nei...
Mobilità del personale scolastico, dal ministero dell’istruzione decisioni fuori dalla realtà. Nota unitaria
La decisione di dar corso all’ordinanza sulla mobilità del personale scolastico, così come al rinnovo delle graduatorie del personale ATA, nella situazione di emergenza che il Paese e la scuola stanno vivendo è inquietante, ed è proprio difficile capire come si faccia a...
Dirigenti scolastici e pagamento reggenze 2017/18 e 2018/19
Nella giornata di ieri, 26 febbraio 2020, si è svolta la Conferenza di Servizio tra MEF, Funzione pubblica e Ministero dell’Istruzione, presente l’ARAN, per definire le modalità di pagamento delle reggenze affidate ai dirigenti scolastici negli anni scolastici 2017/18 e 2018/19....
Le interviste di #forumalcentro: Maddalena Gissi segretaria generale CISL Scuola
In un'intervista pubblicata sul blog #forumalcentro la segretaria generale CISL Scuola, Maddalena Gissi, affronta i...
No al gioco delle tre carte su taglio del cuneo fiscale e aumenti contrattuali. Serve piano pluriennale da 16 miliardi
Il 6 marzo ci sarà la prima giornata di sciopero nella scuola incentrata sui temi del precariato e degli amministrativi facenti funzione Dsga. L’emergenza precari nella scuola ha assunto termini e dimensioni di vera e propria patologia del sistema e va contrastata con decisione;...
Miglioramento dell'Offerta Formativa (FMOF), firmato il contratto per il 2019/20
Oggi, 13 febbraio, al Ministero dell'istruzione è stato definitivamente sottoscritto il CCNI sul Fondo per il Miglioramento dell’Offerta Formativa (FMOF) 2019/20, la cui ipotesi era stata siglata lo scorso 18 settembre. A margine dell'incontro sono state sottoposte...
Risorse bonus e contrattazione, esiti confronto al Ministero
Si è appena concluso l'incontro al Ministero dell’istruzione sulla gestione contrattuale delle risorse finalizzate dalla legge 107/2015 al “bonus docente”, come previsto dalla Legge di Bilancio per il 2020 (art. 1, comma 249). Sciogliendo le riserve manifestate...
Risorse bonus e contrattazione, riprende il 10 febbraio il confronto al Ministero
Proseguirà lunedì 10 febbraio il confronto fra sindacati e Ministero dell'istruzione in merito alla corretta applicazione delle disposizioni contenute nella legge di bilancio per il 2020, che assegnano a pieno titolo alla contrattazione integrativa di istituto la gestione delle...
Quali vincoli per la mobilità dei docenti, una scheda della CISL Scuola
L'Ufficio Sindacale della CISL Scuola riporta in una scheda un riepilogo dei vincoli riguardanti la mobilità del personale docente, prendendo in considerazione gli obblighi di permanenza previsti per ciascun ordine e grado di scuola e per ogni specifica situazione, alla luce...
Perché i troppi no del Ministero possono vanificare mesi di proficuo confronto
Il confronto che si è svolto formalmente nei giorni 29 e 30 gennaio, incentrato in modo specifico sulle procedure concorsuali di cui l’Amministrazione sta predisponendo regolamenti e bandi, ha visto riproporre in premessa anche altre questioni di carattere più generale cui fanno...
Avviato al Ministero dell'istruzione il confronto sulle procedure concorsuali previste dal dl 126/2019
Si è avviato questa mattina al Ministero dell’istruzione il
tavolo di confronto ai sensi dell'art. 22 del CCNL sulle procedure
concorsuali ordinarie e straordinarie del personale docente
previste dal decreto-legge 126/2019.
In apertura dell’incontro le organizzazioni...
Gestione contrattuale delle risorse per il bonus docenti, si apra subito un tavolo negoziale al Ministero dell'Istruzione
I segretari generali dei sindacati firmatari del CCNL hanno
diffuso il seguente comunicato unitario.
Bonus docenti: con la legge di bilancio 2020 sono interamente
ripristinate le prerogative sindacali. Alla luce della nuova
normativa chiesto l’avvio di un tavolo...
Gli obiettivi della mobilitazione in un documento dei cinque sindacati più rappresentativi del comparto istruzione e ricerca
In un dettagliato documento Federazione CISL Scuola Università e
Ricerca, Flc CGIL, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal e GILDA Unams
elencano gli obiettivi per i quali è stato proclamato lo stato di
agitazione del comparto istruzione e ricerca.
In evidenza le priorità dei...
ESTERO NEWS 20/2019 - Firmato il CCNI per il fondo MOF 2019/20
E' stata sottoscritta il 25 novembre 2019, presso la sede del Ministero degli Esteri, l'ipotesi di CCNI sull'utilizzo del fondo MOF 2019/20 per le scuole italiane all'estero. Il nuovo contratto facilita, rispetto a quelli precedenti, il pieno utilizzo delle risorse assegnate...
Formazione del personale, firmato il CCNI per il triennio 2019-2022
Con l’ipotesi di contratto sottoscritto il 19 novembre 2019 tra Miur e Organizzazioni Sindacali sono stati definiti i criteri per ripartire direttamente alle scuole le risorse per la formazione del personale docente, educativo e ATA. Il 60% delle risorse disponibili sarà...
Gissi: in legge di bilancio più ombre che luci, non ci sono le condizioni per il nuovo contratto
“Non è per nulla confortante il quadro che si sta profilando sulla legge di bilancio, per quanto ci riguarda siamo ben lontani dalle attese e non si vedono al momento margini sufficienti per aprire il tavolo di confronto per il rinnovo del contratto”. Così la segretaria...
Risorse per il contratto istruzione e ricerca: siamo ben lontani da annunci e intese. Comunicato unitario
Le anticipazioni rispetto all’impostazione della legge di bilancio consentono di ipotizzare ad oggi, per il rinnovo del contratto del comparto Istruzione e Ricerca, incrementi stipendiali che a fatica raggiungerebbero gli 80 euro, per di più spalmati nel triennio contrattuale....
MOF 2019/20, conclusa la procedura della sigla dell'ipotesi di CCNI
Si è conclusa mercoledì 18 settembre la Contrattazione Integrativa Nazionale - ai sensi dell'art. 40, comma 4,...
CISL Scuola, il 5 settembre Giornata Nazionale RSU e Delegati. Al centro lavoro e ambiente
Un grande sindacato, diffuso in modo capillare sul territorio con centinaia di sedi sparse in tutta Italia, e soprattutto attivamente presente in ogni istituzione scolastica, grazie alle tante persone elette nelle RSU o impegnate nel ruolo di delegato, nell’ambito di una visione...
Avviato il confronto per il CCNI su Fondo Miglioramento Offerta Formativa
Nella mattinata di mercoledì 7 agosto 2019 si è svolto presso la Direzione Generale per le Risorse Umane e Finanziarie del MIUR il primo incontro per la definizione del CCNI 2019/20 relativo al Fondo per il Miglioramento dell'Offerta formativa come previsto dal CCNL 2018....
Utilizzazioni, integrato il CCNI per i docenti diplomati magistrali
In data 12 luglio, come già anticipato nel resoconto diffuso lo stesso giorno, è stata sottoscritta un'integrazione al CCNI sulle utilizzazioni nella quale si prevede che il personale docente assunto a seguito di inserimento con riserva nelle GAE, individuato a suo tempo con...
Firmato all'ARAN il Contratto Nazionale 2016/18 per la Dirigenza del comparto Istruzione e Ricerca
Dopo una prolungata attesa, protrattasi per ben sette mesi dalla sottoscrizione dell'ipotesi di accordo, avvenuta nel dicembre scorso, è stato finalmente firmato in via definitiva il Contratto per l'area della Dirigenza del comparto Istruzione e Ricerca. La firma, da parte di...
ESTERO NEWS 10/19 - Fondi MOF per estero, sottoscritta l'intesa
Al Ministero per gli Affari Esteri (MAECI), alla presenza del rappresentante del MIUR, è stata sottoscritta l'ipotesi di intesa per la definizione dei criteri di impiego delle risorse destinate al finanziamento delle iniziative per il miglioramento dell'offerta formativa (MOF)...
ESTERO NEWS 9/19 - Mobilità professionale, si va a sequenza contrattuale
Nei giorni scorsi si è tenuto all'ARAN un incontro per l'interpretazione autentica richiesta dal Tribunale di Roma relativa alla mobilità professionale verso l'estero. Pur non riuscendo ad addivenire con l'Agenzia all'interpretazione, si è siglato un reciproco impegno a...
Firmato al MIUR il nuovo CCNI sulla mobilità annuale (utilizzazioni e assegnazioni provvisorie) del personale docente, educativo e ATA
E' stata sottoscritta l'Ipotesi di CCNI sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie che, in applicazione di quanto previsto dal CCNL 2016-2018 avrà validità triennale. Rispetto ai contratti degli ultimi tre anni, sono state introdotte novità che riguardano in particolare le...
Com'è, come si elegge e come funziona la RSU
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
ISTRUZIONI PER GLI SCRUTATORI
Normativa principale di riferimento
N.B.: la nuova ipotesi di Accordo Nazionale Collettivo Quadro definita il 16 novembre 2021, non essendo stata sottoscritta entro il 31 gennaio, non trova applicazione per il rinnovo RSU 2022; resta pertanto pienamente vigente il Contratto Collettivo Nazionale Quadro del 1998.
Protocollo sulle procedure elettorali 2022
Firmato il 7 dicembre 2021, fra ARAN e otto organizzazioni sindacali, il nuovo Protocollo che definisce la tempistica delle procedure elettorali per il rinnovo delle RSU in tutti i comparti del lavoro pubblico. Le votazioni avranno luogo nei giorni 5, 6 e 7 aprile 2022.
Entro il 14 gennaio in ogni comparto si dovrà procedere alla mappatura delle sedi di contrattazione integrativa in cui si svolgeranno le operazioni di voto, ma tale adempimento non riguarda la scuola, in quanto è già individuata a tale livello la sede di contrattazione integrativa, per cui le votazioni avverranno come di consueto in ciascuna istituzione scolastica, senza alcuna possibilità di prevedere articolazioni o aggregazioni diverse.
La tempistica concordata fra le parti prevede al 31 gennaio l’annuncio delle elezioni e il formale avvio delle procedure elettorali, fissando al 25 febbraio il termine per la presentazione delle liste da parte delle organizzazioni ammesse a concorrere. Rientrano tra queste, senza necessità di alcun ulteriore adempimento, le organizzazioni sindacali di categoria rappresentative indicate nel CCNQ di distribuzione delle prerogative sindacali del 2017 così come modificato dal CCNQ del 19 novembre 2019, le organizzazioni sindacali aderenti alle confederazioni firmatarie del protocollo e le altre organizzazioni sindacali che comunque abbiano già aderito all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU in occasione di precedenti elezioni.
Altre diverse organizzazioni per poter presentare liste dovranno, entro il 25 febbraio 2022, produrre formale adesione all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU, dichiarare inoltre di applicare le norme sui servizi pubblici essenziali di cui alla legge 146/1990.
La necessità che le liste dei candidati siano espressione di un’organizzazione sindacale risponde ad una delle finalità del voto, che non è solo l’elezione dei componenti delle RSU: il numero complessivo dei voti ottenuti da ciascuna organizzazione concorre infatti a determinarne il livello di rappresentatività riconosciuto nell’ambito di ogni comparto contrattuale, attraverso un calcolo che tiene conto per ogni sigla del numero degli associati e del numero dei voti ottenuti nelle elezioni delle RSU.
Rinviando al prospetto contenuto nel protocollo per una più dettagliata descrizione degli adempimenti e delle relative scadenze, è da evidenziare la presenza di una dichiarazione congiunta allegata al protocollo stesso nella quale si prevede la convocazione all’ARAN delle parti firmatarie, tra il 10 e il 15 gennaio, per “una ricognizione volta a monitorare la situazione pandemica in rapporto all’avvio delle procedure elettorali”.
I nostri manifesti
L’ elenco delle FAQ è di volta in volta integrato in base ai quesiti via via pervenuti,
senza modificare la loro numerazione progressiva.
1 - Il personale sospeso può votare? Può essere votato?
Il personale sospeso per inadempimento degli obblighi vaccinali, essendo personale in “forza” presso una Amministrazione o sede di RSU, mantiene il diritto all’elettorato attivo. Per quanto attiene all’accesso ai locali, al fine di esercitare il diritto di voto, l’Aran ha chiarito che devono essere rispettate in ogni caso tutte le indicazioni e prescrizioni previste dal datore di lavoro e/o dal legislatore, ivi incluso, allo stato attuale, l’esibizione del greenpass. L’Aran inoltre ha chiarito che l’eventuale sospensione del rapporto di lavoro, per inadempimento degli obblighi vaccinali, non comporta la perdita del diritto all’elettorato passivo.
2 - Il personale in aspettativa può votare?
Sì, il personale che si trova in aspettativa (maternità, congedo biennale per assistenza disabile) conserva l’elettorato attivo cosi come tutti i dipendenti in forza all’amministrazione anche se non effettivamente in servizio (ad esempio il personale beneficiario delle prerogative sindacali). Il personale in assegnazione provvisoria o utilizzazione esercita il diritto di voto presso la sede di servizio. Secondo l’Aran dal novero dei soggetti titolari dell’elettorato attivo restano esclusi coloro che, pur dipendenti dell’Amministrazione, prestano la loro attività in altra amministrazione/ente/ufficio sede afferente a diversa RSU ovvero usufruiscano di un istituto contrattuale o previsione normativa finalizzata a consentire al lavoratore di svolgere un’altra attività presso soggetti pubblici o privati (ad esempio in via esemplificativa e non esaustiva si fa riferimento a fattispecie quali il mandato parlamentare, l’aspettativa senza assegni di cui all’art. 18 della legge n. 183/2010, aspettativa per conferimento di incarichi dirigenziali ai sensi dell’art.19 del D.Lgs.165/2001).
3 - Le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate da tutte le sigle sindacali?
No, le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate solo dalle organizzazioni che presentano liste.
4 - Il personale in congedo biennale per assistenza a disabile può sottoscrivere la lista?
Sì, in quanto lavoratore titolare di diritto all’elettorato attivo e passivo nell’amministrazione/sede RSU.
5- Il personale in servizio all’estero può votare?
Sì. Al personale in servizio presso gli istituti italiani di cultura all’estero è assicurata un’idonea rappresentanza nelle RSU, attraverso specifici collegi elettorali nella sede di servizio all’estero.
6 - Il presentatore di lista può essere anche tra i firmatari della lista stessa?
Sì, se è dipendente della stessa Istituzione scolastica in cui la lista viene presentata (ricordiamo che la lista può essere presentata da un dirigente dell’organizzazione sindacale o da un dipendente a tal fine delegato)
7 - I candidati possono sottoscrivere la propria lista?
Sì, chi è candidato può anche essere sottoscrittore della propria lista.
8 - Quali requisiti deve avere il personale a tempo determinato per godere dell’elettorato passivo (potersi candidare ed essere eventualmente eletto)?
Il personale a tempo determinato è titolare dell’elettorato passivo se è titolare di un incarico annuale (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
9 - Il dipendente può candidarsi nella lista presentata da sigla sindacale differente rispetto a quella di appartenenza?
Sì, non esiste alcun vincolo tra eventuale iscrizione a un sindacato e candidatura. Il dipendente può candidarsi in una lista presentata da una sigla diversa da quella alla quale è iscritto, o non essere iscritto a nessuna sigla sindacale.
10 - Il direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) e il collaboratore vicario sono candidabili nelle liste RSU?
Sì, sia il DSGA che il collaboratore vicario esercitano elettorato attivo e passivo (possono candidarsi ed essere eletti).
11 - Il dipendente che ricopre l’incarico di consigliere comunale può essere candidato?
Sì, un consigliere comunale può candidarsi, ma al momento della eventuale elezione si verifica una situazione di incompatibilità che comporta la decadenza dalla carica di Rsu se l’interessato non si dimette da consigliere comunale.
12 - Il personale con contratto Covid fino al 31 marzo esercita l’elettorato attivo?
Ad oggi no poiché beneficiano dell’elettorato attivo tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo determinato in forza all’Amministrazione alla data di inizio delle votazioni (5 aprile). Conseguentemente non ha diritto nemmeno all’elettorato passivo (non può essere candidato). Potrà votare qualora il contratto alla scadenza del 31 marzo venga prorogato.