

News

Emergenza coronavirus, non si può navigare a vista. Serve uno specifico intervento per la scuola
Le misure adottate nella serata dell’11 marzo dal Governo, necessarie per far fronte con efficacia alla diffusione tuttora crescente del contagio da coronavirus, ancor più di quelle che le hanno precedute hanno un chiaro ed esplicito obiettivo: contenere quanto più possibile le...

Domande di mobilità, attendere la ripresa delle attività didattiche
Con una lettera al Capo Dipartimento per il servizio di istruzione e formazione i cinque sindacati maggiormente rappresentativi chiedono che non si dia avvio alla presentazione delle domande di mobilità (trasferimenti e passaggi) del personale docente, educativo e ATA prima che...

Nuova Nota del Ministero dell'Istruzione su applicazione DPCM 8 marzo
Diffusa nella tarda serata di domenica 8 marzo una nuova Nota a firma del Capo Dipartimento per il sistema di istruzione e del Capo Dipartimento Risorse Umane e Finanziarie contenente istruzioni per l'applicazione delle misure contenute nel DPCM emanato in pari data. L'obiettivo...

Coronavirus, nuovo DPCM con ulteriori disposizioni per l'adozione di misure anticontagio. Una scheda della CISL Scuola
È stato da poco emanato un nuovo Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri (DPCM 1/3/2020), composto di 6 articoli e tre...

Quasi 34.000 in pensione il prossimo settembre, la metà con quota 100
Saranno in 33.886 a lasciare il servizio nella scuola il prossimo settembre: in dettaglio, 26.327 docenti, 7.088 unità di personale ATA, 78 appartenenti al personale educativo e 383 insegnanti di religione. I dati sono stati diffusi dal Ministero dell’istruzione, che evidenzia...

Riprende la mobilitazione. Il 17 marzo si parte con lo sciopero di tutto il personale precario
Riparte la mobilitazione di tutto il personale della scuola, con un primo step di iniziative a sostegno del personale precario della scuola e dei facenti funzioni di Dsga. E’ quanto hanno deciso oggi i sindacati scuola nella riunione delle segreterie unitarie. Sarà una...

Domande di collocamento in pensione, termine spostato al 10 gennaio
Con decreto in corso di pubblicazione il MIUR ha disposto la proroga al 10 gennaio 2020 del termine per la presentazione delle domande di cessazione dal servizio da parte del personale docente, educativo e ATA intenzionato ad essere collocato in pensione con decorrenza 1°...

A proposito delle polemiche sul CCNI Formazione: letture distorte generano accuse infondate
Il pezzo di apertura di Dirigenti News, la...

Entro il 30 dicembre le domande di collocamento in pensione
È stata appena diffusa dal MIUR la Circolare prot. 50487 dell'11 dicembre 2019 con la quale si anticipa lo spostamento al 30 dicembre 2019 della scadenza entro cui devono essere presentate le istanze di collocamento in pensione a partire dal 1° settembre 2020. La scadenza...

Formazione del personale, firmato il CCNI per il triennio 2019-2022
Con l’ipotesi di contratto sottoscritto il 19 novembre 2019 tra Miur e Organizzazioni Sindacali sono stati definiti i criteri per ripartire direttamente alle scuole le risorse per la formazione del personale docente, educativo e ATA. Il 60% delle risorse disponibili sarà...

Lo conferma anche l'ARAN, il 1° settembre va pagato
Chi quest’anno ha preso servizio il 2 settembre, poiché il primo giorno del mese cadeva di domenica, ha diritto a vedersi riconosciuta a tutti gli effetti, giuridici ed economici, la giornata non lavorata in quanto festiva. A ribadire una tesi che la CISL Scuola ha sempre...

Personale educativo, le assunzioni nel 2019/020 saranno 355
Col Decreto Ministeriale 724 del 7 agosto 2019 il MIUR autorizza
le assunzioni in ruolo di 355 educatori dei convitti. Reso noto
anche il riparto del contingente tra le diverse province.
Le nomine autorizzate per ciascuna provincia sono composte da due
quote:
- una...

Assunzioni, concorsi, pensioni: esito dell'informativa del 30 luglio al MIUR
Nel corso della mattinata di martedì 30 luglio si è svolto un incontro con il Capo Dipartimento Istruzione del MIUR, dott.ssa Palumbo, in origine convocato per un’informativa relativa al bando di concorso ordinario per docenti di scuola dell’infanzia e primaria, ma il cui ordine...

Assurde le rilevazioni biometriche nella scuola. Al Senato prevalga il buon senso
Nella giornata di mercoledì 8 maggio le Commissioni 7° (Istruzione pubblica, beni culturali) e 11° (Lavoro pubblico e privato, previdenza sociale) del Senato hanno espresso parere favorevole al disegno di legge concretezza, respingendo tutti gli emendamenti che erano stati...

Impronte digitali, escludere tutto il personale, compresi Dirigenti e ATA
Da sempre ci siamo detti contrari, a partire dalla prima audizione svoltasi in Senato lo scorso mese di novembre sul disegno di legge “concretezza”, a modalità di controllo delle presenze attraverso verifiche di natura biometrica che appaiono del tutto sproporzionate, inutili e...

Mobilitazione dei sindacati scuola, attivi unitari a Napoli il 22 marzo. Poi Venezia (28 marzo) e Roma (29 marzo)
RSU, Quadri e Dirigenti sindacali si incontreranno a Napoli, venerdì 22 marzo, nel primo dei tre attivi unitari interregionali promossi da Flc CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal e GILDA Unams nell'ambito della campagna di mobilitazione della categoria lanciata col...

Mobilità personale docente, educativo e ATA, pubblicata l'Ordinanza
Firmata dal Ministro Bussetti e pubblicata in data 8 marzo l'Ordinanza Ministeriale n. 203 che disciplina lo svolgimento delle procedure di mobilità del personale docente, educativo e ATA per l'anno scolastico 2019/20 sulla base di quanto contenuto nel CCNI firmato...

Ampia unità dei sindacati sulle emergenze della scuola. Decisa la mobilitazione.
Unite su obiettivi comuni le organizzazioni sindacali più rappresentative del mondo della scuola, dell’università e della ricerca avviano una fase di iniziative organizzate insieme su temi diversi, individuati come vere emergenze, a partire dalle azioni di contrasto alle ipotesi...

Mobilità del personale docente e ATA, imminente l'Ordinanza. Ecco le principali scadenze
Nel pomeriggio di martedì 5 marzo si è tenuto al Ministero un incontro di informativa avente per oggetto l'Ordinanza Ministeriale per la mobilità, la cui firma avverrà subito dopo la sottoscrizione definitiva del CCNI, in programma nella mattinata di mercoledì 6 marzo....

Nuove regole sulle pensioni, quali ricadute per la scuola? Evitare discriminazioni
Mentre si attende di conoscere in dettaglio quali saranno le nuove modalità di accesso alla pensione per i beneficiari della cosiddetta “quota 100”, è già possibile individuare alcune questioni che certamente si porranno con urgenza. Le elenca Maddalena Gissi, segretaria...

Il testo del CCNI per la mobilità per il triennio 2019-2022
Porta la data del 31 dicembre 2018 il CCNI per la mobilità del personale docente, educativo e ATA per il triennio 2019/2022. Seguirà prossimamente l'Ordinanza Ministeriale che fisserà come di consueto le scadenze per la presentazione delle domande e le date di pubblicazione dei...

CCNI mobilità personale docente, educativo e ATA, concluso positivamente il negoziato
Si è concluso positivamente il negoziato per il nuovo contratto integrativo nazionale sulla mobilità del personale docente, educativo e ATA che, come stabilito dal CCNL rinnovato la primavera scorsa, avrà validità per i prossimi tre anni scolastici, ferma restando la periodicità...

Terzo incontro per il nuovo contratto triennale sulla mobilità
Si è svolto oggi, 21 novembre, il terzo incontro al MIUR avente per oggetto il contratto integrativo sulla mobilità per il triennio che decorrerà dall’a.s. 2019/20. La CISL Scuola e le altre organizzazioni hanno posto all’attenzione le seguenti questioni, che dovranno essere...

Mobilità, secondo incontro al MIUR per il nuovo CCNI
Si è tenuto oggi, 15 novembre 2018, al MIUR, presso la Direzione
Generale del Personale, alla presenza del Direttore Generale,
Dott.ssa Novelli, il secondo incontro sulla Mobilità del personale
docente e ATA per l’a.s. 2019/20.
L’Amministrazione ha manifestato disponibilità...

Mobilità, avviato il confronto per il nuovo contratto integrativo. Le novità
Ha preso avvio il 23 ottobre al MIUR il tavolo di trattativa per il contratto integrativo nazionale sulla mobilità 2019/20. Come stabilito dal nuovo CCNL, il contratto integrativo avrà durata triennale, quindi riguarderà le operazioni di mobilità fino all’a.s. 2021/22 compreso....




Com'è, come si elegge e come funziona la RSU
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
ISTRUZIONI PER GLI SCRUTATORI


Normativa principale di riferimento
N.B.: la nuova ipotesi di Accordo Nazionale Collettivo Quadro definita il 16 novembre 2021, non essendo stata sottoscritta entro il 31 gennaio, non trova applicazione per il rinnovo RSU 2022; resta pertanto pienamente vigente il Contratto Collettivo Nazionale Quadro del 1998.
Protocollo sulle procedure elettorali 2022

Firmato il 7 dicembre 2021, fra ARAN e otto organizzazioni sindacali, il nuovo Protocollo che definisce la tempistica delle procedure elettorali per il rinnovo delle RSU in tutti i comparti del lavoro pubblico. Le votazioni avranno luogo nei giorni 5, 6 e 7 aprile 2022.
Entro il 14 gennaio in ogni comparto si dovrà procedere alla mappatura delle sedi di contrattazione integrativa in cui si svolgeranno le operazioni di voto, ma tale adempimento non riguarda la scuola, in quanto è già individuata a tale livello la sede di contrattazione integrativa, per cui le votazioni avverranno come di consueto in ciascuna istituzione scolastica, senza alcuna possibilità di prevedere articolazioni o aggregazioni diverse.
La tempistica concordata fra le parti prevede al 31 gennaio l’annuncio delle elezioni e il formale avvio delle procedure elettorali, fissando al 25 febbraio il termine per la presentazione delle liste da parte delle organizzazioni ammesse a concorrere. Rientrano tra queste, senza necessità di alcun ulteriore adempimento, le organizzazioni sindacali di categoria rappresentative indicate nel CCNQ di distribuzione delle prerogative sindacali del 2017 così come modificato dal CCNQ del 19 novembre 2019, le organizzazioni sindacali aderenti alle confederazioni firmatarie del protocollo e le altre organizzazioni sindacali che comunque abbiano già aderito all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU in occasione di precedenti elezioni.
Altre diverse organizzazioni per poter presentare liste dovranno, entro il 25 febbraio 2022, produrre formale adesione all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU, dichiarare inoltre di applicare le norme sui servizi pubblici essenziali di cui alla legge 146/1990.
La necessità che le liste dei candidati siano espressione di un’organizzazione sindacale risponde ad una delle finalità del voto, che non è solo l’elezione dei componenti delle RSU: il numero complessivo dei voti ottenuti da ciascuna organizzazione concorre infatti a determinarne il livello di rappresentatività riconosciuto nell’ambito di ogni comparto contrattuale, attraverso un calcolo che tiene conto per ogni sigla del numero degli associati e del numero dei voti ottenuti nelle elezioni delle RSU.
Rinviando al prospetto contenuto nel protocollo per una più dettagliata descrizione degli adempimenti e delle relative scadenze, è da evidenziare la presenza di una dichiarazione congiunta allegata al protocollo stesso nella quale si prevede la convocazione all’ARAN delle parti firmatarie, tra il 10 e il 15 gennaio, per “una ricognizione volta a monitorare la situazione pandemica in rapporto all’avvio delle procedure elettorali”.

I nostri manifesti

L’ elenco delle FAQ è di volta in volta integrato in base ai quesiti via via pervenuti,
senza modificare la loro numerazione progressiva.

1 - Il personale sospeso può votare? Può essere votato?
Il personale sospeso per inadempimento degli obblighi vaccinali, essendo personale in “forza” presso una Amministrazione o sede di RSU, mantiene il diritto all’elettorato attivo. Per quanto attiene all’accesso ai locali, al fine di esercitare il diritto di voto, l’Aran ha chiarito che devono essere rispettate in ogni caso tutte le indicazioni e prescrizioni previste dal datore di lavoro e/o dal legislatore, ivi incluso, allo stato attuale, l’esibizione del greenpass. L’Aran inoltre ha chiarito che l’eventuale sospensione del rapporto di lavoro, per inadempimento degli obblighi vaccinali, non comporta la perdita del diritto all’elettorato passivo.
2 - Il personale in aspettativa può votare?
Sì, il personale che si trova in aspettativa (maternità, congedo biennale per assistenza disabile) conserva l’elettorato attivo cosi come tutti i dipendenti in forza all’amministrazione anche se non effettivamente in servizio (ad esempio il personale beneficiario delle prerogative sindacali). Il personale in assegnazione provvisoria o utilizzazione esercita il diritto di voto presso la sede di servizio. Secondo l’Aran dal novero dei soggetti titolari dell’elettorato attivo restano esclusi coloro che, pur dipendenti dell’Amministrazione, prestano la loro attività in altra amministrazione/ente/ufficio sede afferente a diversa RSU ovvero usufruiscano di un istituto contrattuale o previsione normativa finalizzata a consentire al lavoratore di svolgere un’altra attività presso soggetti pubblici o privati (ad esempio in via esemplificativa e non esaustiva si fa riferimento a fattispecie quali il mandato parlamentare, l’aspettativa senza assegni di cui all’art. 18 della legge n. 183/2010, aspettativa per conferimento di incarichi dirigenziali ai sensi dell’art.19 del D.Lgs.165/2001).
3 - Le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate da tutte le sigle sindacali?
No, le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate solo dalle organizzazioni che presentano liste.
4 - Il personale in congedo biennale per assistenza a disabile può sottoscrivere la lista?
Sì, in quanto lavoratore titolare di diritto all’elettorato attivo e passivo nell’amministrazione/sede RSU.
5- Il personale in servizio all’estero può votare?
Sì. Al personale in servizio presso gli istituti italiani di cultura all’estero è assicurata un’idonea rappresentanza nelle RSU, attraverso specifici collegi elettorali nella sede di servizio all’estero.
6 - Il presentatore di lista può essere anche tra i firmatari della lista stessa?
Sì, se è dipendente della stessa Istituzione scolastica in cui la lista viene presentata (ricordiamo che la lista può essere presentata da un dirigente dell’organizzazione sindacale o da un dipendente a tal fine delegato)
7 - I candidati possono sottoscrivere la propria lista?
Sì, chi è candidato può anche essere sottoscrittore della propria lista.
8 - Quali requisiti deve avere il personale a tempo determinato per godere dell’elettorato passivo (potersi candidare ed essere eventualmente eletto)?
Il personale a tempo determinato è titolare dell’elettorato passivo se è titolare di un incarico annuale (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
9 - Il dipendente può candidarsi nella lista presentata da sigla sindacale differente rispetto a quella di appartenenza?
Sì, non esiste alcun vincolo tra eventuale iscrizione a un sindacato e candidatura. Il dipendente può candidarsi in una lista presentata da una sigla diversa da quella alla quale è iscritto, o non essere iscritto a nessuna sigla sindacale.
10 - Il direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) e il collaboratore vicario sono candidabili nelle liste RSU?
Sì, sia il DSGA che il collaboratore vicario esercitano elettorato attivo e passivo (possono candidarsi ed essere eletti).
11 - Il dipendente che ricopre l’incarico di consigliere comunale può essere candidato?
Sì, un consigliere comunale può candidarsi, ma al momento della eventuale elezione si verifica una situazione di incompatibilità che comporta la decadenza dalla carica di Rsu se l’interessato non si dimette da consigliere comunale.
12 - Il personale con contratto Covid fino al 31 marzo esercita l’elettorato attivo?
Ad oggi no poiché beneficiano dell’elettorato attivo tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo determinato in forza all’Amministrazione alla data di inizio delle votazioni (5 aprile). Conseguentemente non ha diritto nemmeno all’elettorato passivo (non può essere candidato). Potrà votare qualora il contratto alla scadenza del 31 marzo venga prorogato.