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Barbacci: Assunzioni docenti, si confermano i limiti del sistema di reclutamento; rendere strutturali le nomine da GPS
"Dai dati, ancora incompleti, che il Ministero ha presentato ai sindacati, si può ipotizzare un quadro che non si discosta in modo significativo da quello dell’anno precedente", afferma la segretaria nazionale CISL Scuola Ivana Barbacci al termine di un incontro al...
In sciopero il 9 dicembre sanità e amministrazioni pubbliche centrali e locali. Contratto, sicurezza, stabilità del lavoro
“Continuerò tutti i giorni a compiere il mio dovere, chiedo però al Governo di rivedere le sue scelte e rinnovare dignitosamente il mio contratto, che non è un privilegio ma un Diritto”. Così si legge nella cartolina che i lavoratori della sanità, delle amministrazioni...
Nuovo Testo Unico sul Pubblico Impiego, i sindacati chiedono ulteriori modifiche
Non ci sono solo le deleghe attuative della 107 al centro dell'attenzione dei sindacati: procede infatti il suo percorso quella con cui si definisce il nuovo Testo Unico del Pubblico Impiego. Sulla questione si è tenuta nei giorni scorsi, precisamente nella mattinata di...
Modificare i decreti Madia sul lavoro pubblico e andare rapidamente al nuovo contratto
Occorre introdurre agli schemi di decreto le modifiche necessarie perché le principali materie connesse alla condizione e all’organizzazione del lavoro siano riconsegnate senza alcuna ambiguità alla contrattazione. Questo chiede la Cisl Scuola, condividendo pienamente il...
Approvato in prima lettura il nuovo Testo Unico del Pubblico Impiego, il commento di Cgil, Cisl, Uil
"Con l'approvazione in Consiglio dei ministri del Testo Unico del pubblico impiego si è conclusa una prima fase. Ora chiediamo alla ministra Madia di proseguire al più presto il confronto per completare quelle parti che abbiamo ritenuto insufficienti perché siamo...
Firmata intesa sui contratti pubblici. Gissi: "Passaggio indispensabile per un rinnovo atteso da anni"
"L'accordo politico di oggi è un passaggio importante, indispensabile per aprire concretamente le trattative di comparto - Così Maddalena Gissi, segretaria generale della Cisl Scuola, commenta
Nuovi comparti e aree di contrattazione, per la Cisl e le federazioni di categoria un risultato importante che apre ai rinnovi contrattuali
Dopo la sottoscrizione dell’intesa all’ARAN sui nuovi comparti contrattuali, le Federazioni che organizzano all’interno della Cisl il lavoro pubblico (Cisl Scuola, Cisl-Fp, Cisl Università, Fir-Cisl, Fns-Cisl, Cisl Medici) hanno diffuso, insieme alla Confederazione, la seguente...
Raggiunta all'ARAN l'intesa sui nuovi comparti del lavoro pubblico. Ora rinnovare i contratti
Al termine di un serrato confronto, protrattosi fino a notte inoltrata, è stato siglato all’ARAN l’accordo che ridefinisce numero e composizione dei "comparti contrattuali" del lavoro pubblico. Questi ultimi sono ridotti da undici a quattro, con una...
"Contratti aziendali e produttività". Intervista di Annamaria Furlan al Quotidiano Nazionale.
In un'intervista al Quotidiano Nazionale (Nazione - Carlino - Giorno) la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, affronta il tema del nuovo modello contrattuale su cui è pronta una proposta definita unitariamente dalle tre maggiori confederazioni. La...
Furlan: Renzi faccia di più su lavoro, pensioni e contratti per il lavoro pubblico
Il Jobs act funziona, ma il tasso di disoccupazione è ancora troppo alto. Così il premier Renzi nella conferenza stampa di fine anno, nella quale ha messo in luce i successi del suo governo nel 2015, evocando ancora i ”gufi”. Commenta Annamaria Furlan: ”E’ significativo che...
#Pubblico6tu, grande partecipazione alla manifestazione dei lavoratori di scuola e pubblico impiego per i contratti
28 Novembre , 11 : 53 (ANSA) - ROMA, 28 NOV - Scendono in piazza con lo slogan 'Pubblico6Tu, Contratto subito' i lavoratori di tutti i servizi e settori pubblici, che si preparano a sfilare lungo le vie della capitale per rivendicare il diritto al rinnovo dei contratti,...
Scrima: 28 novembre in piazza per i contratti. Fare sindacato è fare democrazia.
La scuola sarà nuovamente in piazza sabato 28 novembre, e questa volta insieme a tutte le altre categorie del lavoro pubblico, per rivendicare il diritto al rinnovo di un contratto praticamente fermo ormai da sette anni. Vogliamo un contratto vero, che per essere tale deve poter...
Lavoro pubblico mobilitato per i contratti. Manifestazione il 28 novembre, senza risposte sarà sciopero
Al termine della riunione svoltasi ieri 27 ottobre a Roma i responsabili per il settore pubblico delle confederazioni CGIL, CISL e UIL hanno diffuso un comunicato in cui si delineano le tappe di un percorso di mobilitazione che si concluderà con una grande manifestazione del...
Contratti nella P.A., gli orientamenti generali di Cgil-Cisl-Uil per la stagione contrattuale
A seguito dell’incontro delle Segreterie Unitarie di tutti i settori pubblici del 22 settembre 2015, CGIL-CISL-UIL condividono quanto segue in relazione al rinnovo dei contratti nella Pubblica Amministrazione (P.A.). CGIL-CISL-UIL hanno richiesto formalmente al Governo...
Faverin (FP CISL): arrabbiarsi non basta, Renzi rinnovi i contratti
“Basta cittadini e turisti ostaggio dei disservizi”. Giovanni Faverin, segretario generale della Cisl Fp, segna una presa di distanze nettissima rispetto ai fatti di Pompei e ai gravi disagi subiti dagli utenti. Ma chiama in causa le tante responsabilità nascoste dal clamore...
Sentenza Consulta. Furlan: "Illegittimo il blocco dei contratti pubblici. Il Governo ora apra subito la trattativa per il rinnovo"
“Aver bloccato con una decisione unilaterale i contratti di lavoro per tutti questi anni ha provocato un impoverimento per milioni di dipendenti pubblici ed ha arrestato tutti i processi di modernizzazione e di riorganizzazione della pubblica amministrazione”. Così il...
Equiparazione fra i livelli nella P.A., no a decisioni unilaterali
Stabilire una equiparazione fra i livelli di inquadramento esistenti nei diversi settori della Pubblica Amministrazione è presupposto indispensabile per governare in modo equo i processi di mobilità fra differenti comparti, sia che si tratti di mobilità forzosa (vedi il caso...
Scrima risponde al Corriere, no ai soliti cliché su lavoro pubblico
La Cisl Lavoro pubblico, per voce del suo coordinatore Francesco Scrima, risponde così all'articolo di Giovanni Belardelli pubblicato ieri, 25 gennaio, dal Corriere della Sera ("
Furlan: non servono nuove regole per colpire l'assenteismo
In un'intervista al quotidiano "Avvenire" del 3 gennaio Annamaria Furlan, segretaria generale della Cisl, interviene sulla vicenda dei vigili di Roma, assenti dal lavoro il 31 dicembre in percentuali che hanno fatto gridare allo scandalo, dando fiato...
Jobs act, Scrima: "Lo statale non è un privilegiato"
Non riguardano gli statali le norme del jobs act; sono infatti evidenti le differenze che, a partire dalle modalità di reclutamento, distinguono da sempre lavoro privato e lavoro pubblico, nonostante sia stata da tempo attuata la cosiddetta...
Furlan: il governo ascolti la voce dei lavoratori pubblici
Conclusa dall'intervento di Annamaria Furlan la manifestazione di piazza Monte Citorio nel giorno in cui scioperano per l'intera giornata le categorie del lavoro pubblico. La giornata di lotta è stata proclamata dalla Cisl per chiedere il rinnovo dei contratti, fermi da sei...
Dal presidio, a gran voce: vogliamo i contratti
Molta gente alla manifestazione della Cisl Lavoro Pubblico in piazza Monte Citorio, nel giorno dello sciopero indetto per dire no al nuovo blocco dei contratti e chiedere una vera riforma della pubblica amministrazione, che valorizzi il lavoro anziché penalizzarlo e...
RSU, pieni diritti anche ai precari nelle elezioni
Pieni diritti anche ai precari alle prossime elezioni delle Rappresentanze sindacali unitarie nei comparti del lavoro pubblico, che si svolgeranno dal 3 al 5 marzo 2015. E’ l’effetto dell’accordo quadro siglato questa mattina presso l’Aran, grazie al quale tutti i lavoratori...
Ricorso alla Corte Costituzionale contro il blocco dei contratti
“Le federazioni della Cisl Lavoro Pubblico hanno depositato il ricorso sul blocco dei contratti nel pubblico impiego”. Ad annunciarlo è Francesco Scrima, coordinatore della Cisl Lavoro pubblico. La procedura – precisa – è stata avviata “presso il Tribunale di...
Presentato alla stampa lo sciopero del 1° dicembre
Presentate oggi in conferenza stampa, le ragioni e le modalità di svolgimento dello sciopero indetto dalle categorie del lavoro pubblico che riguarderà, lunedì 1° dicembre, scuola, università, ricerca, pubblica amministrazione, sanità, comparti della sicurezza. Previste...
Com'è, come si elegge e come funziona la RSU
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
ISTRUZIONI PER GLI SCRUTATORI
Normativa principale di riferimento
N.B.: la nuova ipotesi di Accordo Nazionale Collettivo Quadro definita il 16 novembre 2021, non essendo stata sottoscritta entro il 31 gennaio, non trova applicazione per il rinnovo RSU 2022; resta pertanto pienamente vigente il Contratto Collettivo Nazionale Quadro del 1998.
Protocollo sulle procedure elettorali 2022
Firmato il 7 dicembre 2021, fra ARAN e otto organizzazioni sindacali, il nuovo Protocollo che definisce la tempistica delle procedure elettorali per il rinnovo delle RSU in tutti i comparti del lavoro pubblico. Le votazioni avranno luogo nei giorni 5, 6 e 7 aprile 2022.
Entro il 14 gennaio in ogni comparto si dovrà procedere alla mappatura delle sedi di contrattazione integrativa in cui si svolgeranno le operazioni di voto, ma tale adempimento non riguarda la scuola, in quanto è già individuata a tale livello la sede di contrattazione integrativa, per cui le votazioni avverranno come di consueto in ciascuna istituzione scolastica, senza alcuna possibilità di prevedere articolazioni o aggregazioni diverse.
La tempistica concordata fra le parti prevede al 31 gennaio l’annuncio delle elezioni e il formale avvio delle procedure elettorali, fissando al 25 febbraio il termine per la presentazione delle liste da parte delle organizzazioni ammesse a concorrere. Rientrano tra queste, senza necessità di alcun ulteriore adempimento, le organizzazioni sindacali di categoria rappresentative indicate nel CCNQ di distribuzione delle prerogative sindacali del 2017 così come modificato dal CCNQ del 19 novembre 2019, le organizzazioni sindacali aderenti alle confederazioni firmatarie del protocollo e le altre organizzazioni sindacali che comunque abbiano già aderito all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU in occasione di precedenti elezioni.
Altre diverse organizzazioni per poter presentare liste dovranno, entro il 25 febbraio 2022, produrre formale adesione all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU, dichiarare inoltre di applicare le norme sui servizi pubblici essenziali di cui alla legge 146/1990.
La necessità che le liste dei candidati siano espressione di un’organizzazione sindacale risponde ad una delle finalità del voto, che non è solo l’elezione dei componenti delle RSU: il numero complessivo dei voti ottenuti da ciascuna organizzazione concorre infatti a determinarne il livello di rappresentatività riconosciuto nell’ambito di ogni comparto contrattuale, attraverso un calcolo che tiene conto per ogni sigla del numero degli associati e del numero dei voti ottenuti nelle elezioni delle RSU.
Rinviando al prospetto contenuto nel protocollo per una più dettagliata descrizione degli adempimenti e delle relative scadenze, è da evidenziare la presenza di una dichiarazione congiunta allegata al protocollo stesso nella quale si prevede la convocazione all’ARAN delle parti firmatarie, tra il 10 e il 15 gennaio, per “una ricognizione volta a monitorare la situazione pandemica in rapporto all’avvio delle procedure elettorali”.
I nostri manifesti
L’ elenco delle FAQ è di volta in volta integrato in base ai quesiti via via pervenuti,
senza modificare la loro numerazione progressiva.
1 - Il personale sospeso può votare? Può essere votato?
Il personale sospeso per inadempimento degli obblighi vaccinali, essendo personale in “forza” presso una Amministrazione o sede di RSU, mantiene il diritto all’elettorato attivo. Per quanto attiene all’accesso ai locali, al fine di esercitare il diritto di voto, l’Aran ha chiarito che devono essere rispettate in ogni caso tutte le indicazioni e prescrizioni previste dal datore di lavoro e/o dal legislatore, ivi incluso, allo stato attuale, l’esibizione del greenpass. L’Aran inoltre ha chiarito che l’eventuale sospensione del rapporto di lavoro, per inadempimento degli obblighi vaccinali, non comporta la perdita del diritto all’elettorato passivo.
2 - Il personale in aspettativa può votare?
Sì, il personale che si trova in aspettativa (maternità, congedo biennale per assistenza disabile) conserva l’elettorato attivo cosi come tutti i dipendenti in forza all’amministrazione anche se non effettivamente in servizio (ad esempio il personale beneficiario delle prerogative sindacali). Il personale in assegnazione provvisoria o utilizzazione esercita il diritto di voto presso la sede di servizio. Secondo l’Aran dal novero dei soggetti titolari dell’elettorato attivo restano esclusi coloro che, pur dipendenti dell’Amministrazione, prestano la loro attività in altra amministrazione/ente/ufficio sede afferente a diversa RSU ovvero usufruiscano di un istituto contrattuale o previsione normativa finalizzata a consentire al lavoratore di svolgere un’altra attività presso soggetti pubblici o privati (ad esempio in via esemplificativa e non esaustiva si fa riferimento a fattispecie quali il mandato parlamentare, l’aspettativa senza assegni di cui all’art. 18 della legge n. 183/2010, aspettativa per conferimento di incarichi dirigenziali ai sensi dell’art.19 del D.Lgs.165/2001).
3 - Le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate da tutte le sigle sindacali?
No, le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate solo dalle organizzazioni che presentano liste.
4 - Il personale in congedo biennale per assistenza a disabile può sottoscrivere la lista?
Sì, in quanto lavoratore titolare di diritto all’elettorato attivo e passivo nell’amministrazione/sede RSU.
5- Il personale in servizio all’estero può votare?
Sì. Al personale in servizio presso gli istituti italiani di cultura all’estero è assicurata un’idonea rappresentanza nelle RSU, attraverso specifici collegi elettorali nella sede di servizio all’estero.
6 - Il presentatore di lista può essere anche tra i firmatari della lista stessa?
Sì, se è dipendente della stessa Istituzione scolastica in cui la lista viene presentata (ricordiamo che la lista può essere presentata da un dirigente dell’organizzazione sindacale o da un dipendente a tal fine delegato)
7 - I candidati possono sottoscrivere la propria lista?
Sì, chi è candidato può anche essere sottoscrittore della propria lista.
8 - Quali requisiti deve avere il personale a tempo determinato per godere dell’elettorato passivo (potersi candidare ed essere eventualmente eletto)?
Il personale a tempo determinato è titolare dell’elettorato passivo se è titolare di un incarico annuale (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
9 - Il dipendente può candidarsi nella lista presentata da sigla sindacale differente rispetto a quella di appartenenza?
Sì, non esiste alcun vincolo tra eventuale iscrizione a un sindacato e candidatura. Il dipendente può candidarsi in una lista presentata da una sigla diversa da quella alla quale è iscritto, o non essere iscritto a nessuna sigla sindacale.
10 - Il direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) e il collaboratore vicario sono candidabili nelle liste RSU?
Sì, sia il DSGA che il collaboratore vicario esercitano elettorato attivo e passivo (possono candidarsi ed essere eletti).
11 - Il dipendente che ricopre l’incarico di consigliere comunale può essere candidato?
Sì, un consigliere comunale può candidarsi, ma al momento della eventuale elezione si verifica una situazione di incompatibilità che comporta la decadenza dalla carica di Rsu se l’interessato non si dimette da consigliere comunale.
12 - Il personale con contratto Covid fino al 31 marzo esercita l’elettorato attivo?
Ad oggi no poiché beneficiano dell’elettorato attivo tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo determinato in forza all’Amministrazione alla data di inizio delle votazioni (5 aprile). Conseguentemente non ha diritto nemmeno all’elettorato passivo (non può essere candidato). Potrà votare qualora il contratto alla scadenza del 31 marzo venga prorogato.