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Si discute di istruzione tecnica e professionale nel seminario organizzato dalla CISL Scuola per i componenti del Consiglio Generale nazionale
La CISL Scuola, con una riunione in assetto seminariale del proprio Consiglio Generale, dedica oggi, all'Audiorium Carlo Donat-Cattin di Roma, una giornata di approfondimento al tema, attualissimo, della riforma dei percorsi di istruzione tecnica e professionale, che nel...
Istruzione tecnica e professionale, quale futuro? Seminario per il Consiglio Generale CISL Scuola il 14 marzo
Con un seminario rivolto ai componenti del Consiglio Generale nazionale, la CISL Scuola affronta insieme a IRSEF IRFED il tema dell'istruzione tecnica e professionale, alla luce del progetto di riforma all'esame del Parlamento. Il seminario ("Istruzione tecnica e...
Sottoscritto definitivamente il CCNL 2024-2027 della Formazione Professionale. Per la CISL Scuola è un contratto ad alta valenza politica
Si è concluso positivamente, con la sottoscrizione da parte di tutte le principali sigle sindacali (CISL Scuola, FLC CGIL, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal), il rinnovo del CCNL 2024-2027 della Formazione Professionale la cui ipotesi era stata siglata il 5 dicembre...
CISL Scuola in audizione alla VII Commissione della Camera su filiera tecnologico-professionale
Già convocata per il 27 febbraio e poi rinviata a data successiva, si è svolta oggi, 4 marzo, l'audizione informale presso la VII Commissione Cultura della Camera dei Deputati sul ddl 1691 riguardante l'istituzione della filiera formativa tecnologico- professionale. La Cisl...
Incontro sindacati - MIM su dimensionamento, reggenze, rinnovo CCNL, semplificazione e formazione, ATA e PNRR
L’incontro svoltosi l’11 gennaio tra Amministrazione e
Organizzazioni Sindacali ha rappresentato l’occasione per discutere
diverse questioni che sono particolarmente critiche in questo
inizio del 2024.
Per l’Amministrazione erano presenti il Capo di Gabinetto
Prof....
Formazione professionale, il testo del CCNL per il triennio 2024-27 e degli allegati
In allegato il testo del CCNL della Formazione Professionale riguardante il triennio 2024-27, con i relativi allegati. Il contratto, come già riferito nei giorni scorsi, è stato siglato dalle organizzazioni sindacali e da quelle datoriali (FORMA e CENFOP) il 5 dicembre scorso, e...
Formazione Professionale, raggiunta l'intesa per il Contratto Nazionale di Lavoro 2024/27
Martedì 5 dicembre i sindacati (CISL Scuola, FLC CGIL, UIL Scuola RUA e SNALS CONFSAL) e le Associazioni degli Enti (FORMA e CENFOP) hanno ripreso la trattativa per il rinnovo del CCNL della Formazione Professionale per il triennio 2024-2027, con l'obiettivo, non...
Filiera formativa tecnologico-professionale, sindacati in audizione alla Commissione 7ª del Senato
Si è tenuta martedì 5 dicembre, presso la Commissione 7ª del Senato, l'audizione delle confederazioni sindacali sul disegno di legge n. 924 riguardante l'istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale. La CISL, che come di consueto ha depositato agli atti della...
Tre pareri del CSPI: sulla filiera tecnica e professionale; sui passaggi tra i percorsi di IP e IeFP; sulla fase transitoria delle nuove norme per gli ITS Academy
- sullo schema di decreto ministeriale di adozione delle “
Formazione Professionale, i sindacati in audizione presso la Conferenza delle Regioni
In data 10 gennaio 2023 si è svolto un incontro sulle problematiche della Formazione Professionale presso le Commissioni riunite X e XI della Conferenza delle Regioni al quale hanno preso parte delegazioni sindacali confederali e di categoria (CISL e CISL Scuola, CGIL e FLC...
Parere del CSPI sulle “Rete nazionale delle scuole professionali”
Problematiche della Formazione Professionale, la Conferenza delle Regioni risponde a Sindacati e Associazioni
È ripreso il 23 dicembre scorso il confronto sulle problematiche della formazione professionale che vede coinvolti le associazioni Forma e CENFOP, le organizzazioni sindacali e la IX Commissione della Conferenza delle Regioni. Alle richieste avanzate da sindacati e associazioni...
Il valore formativo del lavoro. Intervista di Tecnica della Scuola a Elio Formosa
In onda su "Tecnica della Scuola" la seconda delle due interviste a Elio Formosa, responsabile del dipartimento Formazione Professionale e Scuola non statale della CISL Scuola, curate dal vice direttore della testata Reginaldo Palermo. Tema...
Formazione professionale, non è scuola di serie C. Tecnica della Scuola intervista Elio Formosa
Tecnica della Scuola, una delle più seguite testate on line del settore istruzione, propone un'interessante intervista del suo vice direttore Reginaldo Palermo a Elio Formosa, responsabile del dipartimento formazione professionale della CISL Scuola nazionale. Dal...
Dal CSPI il parere sulla nuova correlazione tra indirizzi e figure professionali (IeFP)
Nell'adunanza plenaria svoltasi ieri, 11 agosto, in modalità telematica nel rispetto delle misure governative concernenti l'emergenza sanitaria, il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) ha espresso il
CISL e CISL Scuola su rischio crisi per scuole paritarie e formazione professionale
Grande preoccupazione per la tenuta del sistema delle scuole non statali e della formazione professionale, con probabili ricadute occupazionali per migliaia di lavoratrici e lavoratori e conseguenze molto significative per oltre un milione e mezzo di studenti e le loro famiglie,...
Conversione in legge del d.l. 18/2020 ("Cura Italia"), schede di lettura
Con due distinte schede di lettura, la segreteria nazionale CISL Scuola (Ufficio Sindacale - Legale) presenta i contenuti del D.L.18/2020 (c.d. "Cura Italia") così come convertito, con modifiche e integrazioni, dalla Legge n. 27 del 24/04/2020. Le schede si soffermano...
Emergenza e Formazione Professionale, linee guida del Veneto e del Friuli V.G.
Sull’impatto che l’emergenza coronavirus sta avendo sulla
gestione delle attività dei centri di formazione professionale
riportiamo due importanti documenti pubblicati nei giorni scorsi
dalla Regione Veneto e dalla Regione Friuli Venezia Giulia.
Per quanto riguarda il...
Formazione Professionale, riprendere e rafforzare il tavolo permanente con la Conferenza delle Regioni
Le organizzazioni sindacali CISL SCUOLA, FLC CGIL, UIL SCUOLA, SNALS CONFSAL e le Organizzazioni datoriali FORMA e CENFOP, con particolare riferimento alla preoccupante situazione sanitaria nazionale e alle pesanti ricadute sul settore della formazione professionale nel suo...
Emergenza coronavirus, accordi regionali per la cassa integrazione in deroga
Il Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18, emanato per far fronte all'emergenza epidemiologica da COVID-19 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 70 del...
Formazione Professionale e Scuola non statale nel decreto "Cura Italia"
Predisposta a cura della Segreteria Nazionale CISL Scuola una scheda di lettura delle disposizioni del DL 17 marzo 2020 n. 18 ("Cura...
La scuola agisca come vera e autentica comunità professionale. Lettera di Maddalena Gissi agli iscritti CISL Scuola
"Se per superare questa prova l’Italia ha bisogno di muoversi con unità di intenti, la scuola potrà dare un contributo decisivo anzitutto proponendosi e agendo come una vera e autentica comunità professionale. Dove tutti e ciascuno sappiano mettere in primo piano non...
L'annullamento dello sciopero è una scelta di grande responsabilità. Dichiarazione di Maddalena Gissi
Come ha scritto Annamaria Furlan nella sua lettera agli iscritti della CISL, quello che stiamo vivendo in questi giorni “è il momento dell’unità di intenti, della responsabilità e della coesione sociale, come è avvenuto in altri momenti difficili della storia del nostro...
Non si effettuerà lo sciopero del 6 marzo. Emergenza sanitaria e scuole chiuse alla base della decisione
Non si effettuerà lo sciopero della Scuola indetto per il 6 marzo. La decisione è stata assunta dai Segretari generali di FLC CGIL, Francesco Sinopoli, CISL FSUR, Maddalena Gissi, UIL Scuola RUA, Pino Turi, SNALS Confsal, Elvira Serafini, FEDERAZIONE Gilda-Unams, Rino Di Meglio,...
Sciopero del 6 marzo, partecipa anche il personale delle scuole paritarie e della formazione professionale
Anche il personale delle scuole paritarie e dei centri di formazione professionale parteciperà allo sciopero della scuola del 6 marzo prossimo. L'adesione alla giornata di mobilitazione è stata comunicata ieri ai presidenti di AGIDAE, ANINSEI, CENFOP e FORMA oltre che, come...
Com'è, come si elegge e come funziona la RSU
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
ISTRUZIONI PER GLI SCRUTATORI
Normativa principale di riferimento
N.B.: la nuova ipotesi di Accordo Nazionale Collettivo Quadro definita il 16 novembre 2021, non essendo stata sottoscritta entro il 31 gennaio, non trova applicazione per il rinnovo RSU 2022; resta pertanto pienamente vigente il Contratto Collettivo Nazionale Quadro del 1998.
Protocollo sulle procedure elettorali 2022
Firmato il 7 dicembre 2021, fra ARAN e otto organizzazioni sindacali, il nuovo Protocollo che definisce la tempistica delle procedure elettorali per il rinnovo delle RSU in tutti i comparti del lavoro pubblico. Le votazioni avranno luogo nei giorni 5, 6 e 7 aprile 2022.
Entro il 14 gennaio in ogni comparto si dovrà procedere alla mappatura delle sedi di contrattazione integrativa in cui si svolgeranno le operazioni di voto, ma tale adempimento non riguarda la scuola, in quanto è già individuata a tale livello la sede di contrattazione integrativa, per cui le votazioni avverranno come di consueto in ciascuna istituzione scolastica, senza alcuna possibilità di prevedere articolazioni o aggregazioni diverse.
La tempistica concordata fra le parti prevede al 31 gennaio l’annuncio delle elezioni e il formale avvio delle procedure elettorali, fissando al 25 febbraio il termine per la presentazione delle liste da parte delle organizzazioni ammesse a concorrere. Rientrano tra queste, senza necessità di alcun ulteriore adempimento, le organizzazioni sindacali di categoria rappresentative indicate nel CCNQ di distribuzione delle prerogative sindacali del 2017 così come modificato dal CCNQ del 19 novembre 2019, le organizzazioni sindacali aderenti alle confederazioni firmatarie del protocollo e le altre organizzazioni sindacali che comunque abbiano già aderito all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU in occasione di precedenti elezioni.
Altre diverse organizzazioni per poter presentare liste dovranno, entro il 25 febbraio 2022, produrre formale adesione all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU, dichiarare inoltre di applicare le norme sui servizi pubblici essenziali di cui alla legge 146/1990.
La necessità che le liste dei candidati siano espressione di un’organizzazione sindacale risponde ad una delle finalità del voto, che non è solo l’elezione dei componenti delle RSU: il numero complessivo dei voti ottenuti da ciascuna organizzazione concorre infatti a determinarne il livello di rappresentatività riconosciuto nell’ambito di ogni comparto contrattuale, attraverso un calcolo che tiene conto per ogni sigla del numero degli associati e del numero dei voti ottenuti nelle elezioni delle RSU.
Rinviando al prospetto contenuto nel protocollo per una più dettagliata descrizione degli adempimenti e delle relative scadenze, è da evidenziare la presenza di una dichiarazione congiunta allegata al protocollo stesso nella quale si prevede la convocazione all’ARAN delle parti firmatarie, tra il 10 e il 15 gennaio, per “una ricognizione volta a monitorare la situazione pandemica in rapporto all’avvio delle procedure elettorali”.
I nostri manifesti
L’ elenco delle FAQ è di volta in volta integrato in base ai quesiti via via pervenuti,
senza modificare la loro numerazione progressiva.
1 - Il personale sospeso può votare? Può essere votato?
Il personale sospeso per inadempimento degli obblighi vaccinali, essendo personale in “forza” presso una Amministrazione o sede di RSU, mantiene il diritto all’elettorato attivo. Per quanto attiene all’accesso ai locali, al fine di esercitare il diritto di voto, l’Aran ha chiarito che devono essere rispettate in ogni caso tutte le indicazioni e prescrizioni previste dal datore di lavoro e/o dal legislatore, ivi incluso, allo stato attuale, l’esibizione del greenpass. L’Aran inoltre ha chiarito che l’eventuale sospensione del rapporto di lavoro, per inadempimento degli obblighi vaccinali, non comporta la perdita del diritto all’elettorato passivo.
2 - Il personale in aspettativa può votare?
Sì, il personale che si trova in aspettativa (maternità, congedo biennale per assistenza disabile) conserva l’elettorato attivo cosi come tutti i dipendenti in forza all’amministrazione anche se non effettivamente in servizio (ad esempio il personale beneficiario delle prerogative sindacali). Il personale in assegnazione provvisoria o utilizzazione esercita il diritto di voto presso la sede di servizio. Secondo l’Aran dal novero dei soggetti titolari dell’elettorato attivo restano esclusi coloro che, pur dipendenti dell’Amministrazione, prestano la loro attività in altra amministrazione/ente/ufficio sede afferente a diversa RSU ovvero usufruiscano di un istituto contrattuale o previsione normativa finalizzata a consentire al lavoratore di svolgere un’altra attività presso soggetti pubblici o privati (ad esempio in via esemplificativa e non esaustiva si fa riferimento a fattispecie quali il mandato parlamentare, l’aspettativa senza assegni di cui all’art. 18 della legge n. 183/2010, aspettativa per conferimento di incarichi dirigenziali ai sensi dell’art.19 del D.Lgs.165/2001).
3 - Le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate da tutte le sigle sindacali?
No, le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate solo dalle organizzazioni che presentano liste.
4 - Il personale in congedo biennale per assistenza a disabile può sottoscrivere la lista?
Sì, in quanto lavoratore titolare di diritto all’elettorato attivo e passivo nell’amministrazione/sede RSU.
5- Il personale in servizio all’estero può votare?
Sì. Al personale in servizio presso gli istituti italiani di cultura all’estero è assicurata un’idonea rappresentanza nelle RSU, attraverso specifici collegi elettorali nella sede di servizio all’estero.
6 - Il presentatore di lista può essere anche tra i firmatari della lista stessa?
Sì, se è dipendente della stessa Istituzione scolastica in cui la lista viene presentata (ricordiamo che la lista può essere presentata da un dirigente dell’organizzazione sindacale o da un dipendente a tal fine delegato)
7 - I candidati possono sottoscrivere la propria lista?
Sì, chi è candidato può anche essere sottoscrittore della propria lista.
8 - Quali requisiti deve avere il personale a tempo determinato per godere dell’elettorato passivo (potersi candidare ed essere eventualmente eletto)?
Il personale a tempo determinato è titolare dell’elettorato passivo se è titolare di un incarico annuale (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
9 - Il dipendente può candidarsi nella lista presentata da sigla sindacale differente rispetto a quella di appartenenza?
Sì, non esiste alcun vincolo tra eventuale iscrizione a un sindacato e candidatura. Il dipendente può candidarsi in una lista presentata da una sigla diversa da quella alla quale è iscritto, o non essere iscritto a nessuna sigla sindacale.
10 - Il direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) e il collaboratore vicario sono candidabili nelle liste RSU?
Sì, sia il DSGA che il collaboratore vicario esercitano elettorato attivo e passivo (possono candidarsi ed essere eletti).
11 - Il dipendente che ricopre l’incarico di consigliere comunale può essere candidato?
Sì, un consigliere comunale può candidarsi, ma al momento della eventuale elezione si verifica una situazione di incompatibilità che comporta la decadenza dalla carica di Rsu se l’interessato non si dimette da consigliere comunale.
12 - Il personale con contratto Covid fino al 31 marzo esercita l’elettorato attivo?
Ad oggi no poiché beneficiano dell’elettorato attivo tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo determinato in forza all’Amministrazione alla data di inizio delle votazioni (5 aprile). Conseguentemente non ha diritto nemmeno all’elettorato passivo (non può essere candidato). Potrà votare qualora il contratto alla scadenza del 31 marzo venga prorogato.