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Sbarra: Vaccinazioni e copertura organici devono arrivare insieme. A settembre non manchino personale e sicurezza
“Bisogna attuare ogni singolo punto del Patto sulla scuola firmato a Palazzo Chigi lo scorso 20 maggio. Per la Cisl questa e’ una questione dirimente. Lo diciamo con chiarezza al Ministro dell’Istruzione Bianchi , persona che stimiamo molto per la sua correttezza e...
Il Consiglio Generale CISL Scuola ha eletto Ivana Barbacci alla carica di segretario generale aggiunto
Sono in via di conclusione a Trento i lavori del Consiglio Generale Nazionale della CISL Scuola, che in mattinata ha provveduto a un importante adempimento, eleggendo alla carica di segretario generale aggiunto Ivana Barbacci, già componente della segreteria nazionale con...
Il boom di bocciature frutto di un modello di reclutamento fallimentare
Grande attenzione è stata dedicata, nella relazione di apertura dell’Assemblea Nazionale CISL Scuola in corso da ieri a Trento, ai temi attualissimi del precariato e del reclutamento, in un contesto che vede profilarsi un ennesimo flop delle assunzioni, con 113.000 cattedre...
Il dopo pandemia come tempo di rigenerazione. La relazione di Maddalena Gissi in apertura dell'Assemblea Nazionale CISL Scuola
Con un'ampia relazione della segretaria generale Maddalena Gissi ha preso avvio l'Assemblea Nazionale CISL Scuola, riunita al Teatro Auditorium di Trento e i cui lavori, che si svolgono nella più rigorosa osservanza di un protocollo di sicurezza anticontagio, si concluderanno...
Dal PD affermazioni che meritano grande apprezzamento, ora serve impegno operativo. Dichiarazioni di Maddalena Gissi all'AGI
(AGI) - Roma, 26 giu. - "Come Cisl scuola valuteremo con interesse i risultati che la politica vorrà mettere a disposizione di una scuola che ha bisogno di cominciare il 1° settembre con tutti i docenti in servizio. I 113.000 posti vacanti e disponibili sono un obiettivo...
I sindacati scuola condividono ragioni e obiettivi della protesta indetta dai precari per il 15 giugno
Nuova manifestazione degli insegnanti precari il 15 giugno, dopo i presidi organizzati il 9 giugno da Flc CGIL, CISL Scuola, Uil Scuola Rua, SNALS, ANIEF in Piazza Montecitorio e nelle principali piazze italiane, nella settimana decisiva del voto degli emendamenti in V...
Flop delle assunzioni? Per il sostegno non è un rischio, è una certezza. I dati in un video della CISL Scuola
"Un nuovo flop delle assunzioni? Stando alle cifre che abbiamo analizzato, più che un rischio là si può considerare una certezza. Almeno per il sostegno, e soprattutto per le aree, già in forte sofferenza, del nord; ma sarà così anche per molte classi di concorso della...
Sindacati scuola a confronto con i parlamentari per ottenere modifiche al decreto sostegni bis.
Col presidio di oggi in piazza Montecitorio, puntavamo a richiamare l’attenzione delle forze politiche e dei gruppi parlamentari sulle tante criticità presenti nel testo del decreto legge “sostegni bis”, di cui è in pieno svolgimento l’iter di conversione. Servono profonde...
Servono emendamenti al decreto 73/2021 per dare senso e prospettiva al tavolo sul reclutamento. Dichiarazione di Maddalena Gissi
Se il tavolo sul reclutamento vuol avere un senso e una prospettiva, vanno cambiate, e di molto, le misure previste in materia nel decreto “sostegni bis”. Ne va della credibilità del Patto per la Scuola, rispetto al quale il decreto evidenzia numerose contraddizioni di merito e...
Al via il tavolo sul reclutamento tra Ministero e sindacati. Gissi: necessarie modifiche al decreto sostegni bis
Oggi prende avvio il tavolo di confronto tra Ministero dell'Istruzione e sindacati previsto dal “Patto per la Scuola al Centro del Paese” in materia di reclutamento e formazione iniziale del personale docente. “La CISL Scuola ha da tempo elaborato sul tema una proposta...
Decreto sostegni bis, troppe le incongruenze col Patto e qualche bandierina ideologica da rimuovere
Le misure sul reclutamento inserite nel decreto sostegni bis sono in parte da rivedere, in parte da cancellare. Di positivo c’è solo l’apertura a un modello non incentrato esclusivamente sui concorsi per esami, ma aperto all’utilizzo di un secondo canale, per titoli, nel...
Insegnanti, il rischio non è di assumerne troppi, ma troppo pochi. Dichiarazione di Maddalena Gissi
Si ripetono in queste ore prese di posizione in cui si paventa il rischio di un eccessivo numero di assunzioni nella scuola, giudicato incoerente con la prospettiva di un decremento demografico che farebbe diminuire il fabbisogno di insegnanti e aprirebbe la strada a possibili...
Gissi: sul reclutamento serve allargare lo sguardo. Uscire dalla sterile polemica "concorsi sì concorsi no"
Se non si vuole che la discussione sul reclutamento dei docenti si riveli inconcludente, ostaggio di polemiche e banalizzazioni, è necessario inquadrare il tema da una prospettiva diversa e più ampia, evitando che il fuoco dell’attenzione si concentri, come quasi sempre accade,...
Il reclutamento nella scuola rispetta la Costituzione. Basta polemiche infondate
Con tutto il rispetto che si deve a una personalità della levatura di Sabino Cassese, mi sento di muovere alcune obiezioni al ragionamento che ancora una volta ripropone in un suo articolo di ieri sul Corriere della Sera, per la non rispondenza alla realtà di talune...
Luigi Sbarra al Ministro Bianchi “Urgente garantire la copertura dei posti vacanti e aprire tavolo per rinnovo contrattuale“
“È nostra intenzione fare del Patto per l’istruzione e la formazione l’occasione per aprire una nuova stagione di confronto su un tema strategico e fondamentale come la formazione dei giovani del nostro Paese e in generale sull’investimento in risorse umane e...
Gissi: apprezzabili le linee programmatiche di Bianchi, ora il Patto per la scuola e il nuovo contratto
Le linee programmatiche presentate dal Ministro Bianchi in audizione presso le Commissioni Cultura e Istruzione di Camera e Senato ci sembrano guardare nella direzione giusta. La scuola e il diritto allo studio come “bene comune”, il contrasto alla povertà educativa e la...
Gissi: finalmente sul recupero educativo una proposta seria che mette al centro la scuola
“Finalmente sul recupero educativo una proposta ben diversa dalle tante, banalizzanti e semplicistiche, sull’allungamento del calendario scolastico”. Così Maddalena Gissi, segretaria generale della CISL Scuola, commenta il piano di ampliamento dell'offerta...
Sul reclutamento un sistema a due canali è la scelta più giusta e sensata
Abbiamo molto apprezzato l’appello rivolto dal Ministro Patrizio Bianchi alle forze politiche, perché sui temi della scuola, a partire da quello del reclutamento, si aprano al confronto costruttivo senza rigidità e arroccamenti. Mi permetto di aggiungere che sul reclutamento non...
Serve qualcosa di più per garantire attività scolastiche in sicurezza. Dichiarazione di Maddalena Gissi
Ritornare all’attività didattica in presenza anche nella secondaria di II grado è un’esigenza fortemente avvertita, in primo luogo da ragazze e ragazzi per i quali fare scuola fuori da un contesto di relazioni dirette con insegnanti e compagni di classe è un problema che non può...
Per la riapertura delle scuole servono misure adeguate di accompagnamento a tutela della sicurezza e della salute. Nota unitaria dei sindacati scuola
La decisione di tornare a lavorare in presenza, a partire dal 26 aprile, in tutte le scuole di ogni ordine e grado, pur essendo un obiettivo condiviso, è stata assunta - come comunicato dal Presidente del Consiglio Draghi nella sua conferenza stampa di ieri – basandosi su un...
Sindacati scuola al Ministro: stringere tempi sul Patto, lavorare per rientro in sicurezza
Stringere i tempi su un Patto che apra ad una stagione di forte investimento per la scuola. Lavorare da subito per una ripresa in sicurezza e per un regolare avvio del prossimo anno scolastico. Si è da poco concluso l’incontro tra sindacati scuola e il Ministro Prof....
Conferma dell'organico Covid per il 2021/22, potrebbe valere circa 80.000 posti fra docenti e ATA
Tra i punti toccati nel corso dell’incontro fra sindacati e Capo di Gabinetto sul piano di vaccinazione del personale scolastico, che ha preso in esame più in generale i fattori che concorrono a determinare uno svolgimento in sicurezza delle attività scolastiche, è emersa la...
Incontro al Ministero su vaccini e situazione sanitaria scuole. Impegno del Gabinetto per informazioni costanti sui dati
Seguire con la massima puntualità l’andamento del piano vaccinale – fornendo anzitutto il dato aggiornato del personale già sottoposto a vaccinazione - e più in generale l’evoluzione del quadro sanitario in ambito scolastico: questa l’esigenza posta con forza questa mattina dai...
Bene aver ricondotto a criteri nazionali le decisioni sulle modalità di svolgimento delle attività didattiche
Tra le disposizioni contenute nel decreto-legge approvato il 31 marzo in Consiglio dei Ministri (DL 1° aprile 2021 n. 44) una delle novità di maggior...
Sulla mobilità rimuovere un blocco quinquennale ingiusto e illogico. Dichiarazione di Maddalena Gissi
La pubblicazione delle ordinanze su trasferimenti e passaggi, anche se sgombra il campo da ogni ipotesi di blocco della mobilità, smentendo – come da noi richiesto – voci e illazioni preoccupanti, lascia irrisolto per migliaia di docenti il problema di un divieto a trasferirsi...
Com'è, come si elegge e come funziona la RSU
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
ISTRUZIONI PER GLI SCRUTATORI
Normativa principale di riferimento
N.B.: la nuova ipotesi di Accordo Nazionale Collettivo Quadro definita il 16 novembre 2021, non essendo stata sottoscritta entro il 31 gennaio, non trova applicazione per il rinnovo RSU 2022; resta pertanto pienamente vigente il Contratto Collettivo Nazionale Quadro del 1998.
Protocollo sulle procedure elettorali 2022
Firmato il 7 dicembre 2021, fra ARAN e otto organizzazioni sindacali, il nuovo Protocollo che definisce la tempistica delle procedure elettorali per il rinnovo delle RSU in tutti i comparti del lavoro pubblico. Le votazioni avranno luogo nei giorni 5, 6 e 7 aprile 2022.
Entro il 14 gennaio in ogni comparto si dovrà procedere alla mappatura delle sedi di contrattazione integrativa in cui si svolgeranno le operazioni di voto, ma tale adempimento non riguarda la scuola, in quanto è già individuata a tale livello la sede di contrattazione integrativa, per cui le votazioni avverranno come di consueto in ciascuna istituzione scolastica, senza alcuna possibilità di prevedere articolazioni o aggregazioni diverse.
La tempistica concordata fra le parti prevede al 31 gennaio l’annuncio delle elezioni e il formale avvio delle procedure elettorali, fissando al 25 febbraio il termine per la presentazione delle liste da parte delle organizzazioni ammesse a concorrere. Rientrano tra queste, senza necessità di alcun ulteriore adempimento, le organizzazioni sindacali di categoria rappresentative indicate nel CCNQ di distribuzione delle prerogative sindacali del 2017 così come modificato dal CCNQ del 19 novembre 2019, le organizzazioni sindacali aderenti alle confederazioni firmatarie del protocollo e le altre organizzazioni sindacali che comunque abbiano già aderito all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU in occasione di precedenti elezioni.
Altre diverse organizzazioni per poter presentare liste dovranno, entro il 25 febbraio 2022, produrre formale adesione all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU, dichiarare inoltre di applicare le norme sui servizi pubblici essenziali di cui alla legge 146/1990.
La necessità che le liste dei candidati siano espressione di un’organizzazione sindacale risponde ad una delle finalità del voto, che non è solo l’elezione dei componenti delle RSU: il numero complessivo dei voti ottenuti da ciascuna organizzazione concorre infatti a determinarne il livello di rappresentatività riconosciuto nell’ambito di ogni comparto contrattuale, attraverso un calcolo che tiene conto per ogni sigla del numero degli associati e del numero dei voti ottenuti nelle elezioni delle RSU.
Rinviando al prospetto contenuto nel protocollo per una più dettagliata descrizione degli adempimenti e delle relative scadenze, è da evidenziare la presenza di una dichiarazione congiunta allegata al protocollo stesso nella quale si prevede la convocazione all’ARAN delle parti firmatarie, tra il 10 e il 15 gennaio, per “una ricognizione volta a monitorare la situazione pandemica in rapporto all’avvio delle procedure elettorali”.
I nostri manifesti
L’ elenco delle FAQ è di volta in volta integrato in base ai quesiti via via pervenuti,
senza modificare la loro numerazione progressiva.
1 - Il personale sospeso può votare? Può essere votato?
Il personale sospeso per inadempimento degli obblighi vaccinali, essendo personale in “forza” presso una Amministrazione o sede di RSU, mantiene il diritto all’elettorato attivo. Per quanto attiene all’accesso ai locali, al fine di esercitare il diritto di voto, l’Aran ha chiarito che devono essere rispettate in ogni caso tutte le indicazioni e prescrizioni previste dal datore di lavoro e/o dal legislatore, ivi incluso, allo stato attuale, l’esibizione del greenpass. L’Aran inoltre ha chiarito che l’eventuale sospensione del rapporto di lavoro, per inadempimento degli obblighi vaccinali, non comporta la perdita del diritto all’elettorato passivo.
2 - Il personale in aspettativa può votare?
Sì, il personale che si trova in aspettativa (maternità, congedo biennale per assistenza disabile) conserva l’elettorato attivo cosi come tutti i dipendenti in forza all’amministrazione anche se non effettivamente in servizio (ad esempio il personale beneficiario delle prerogative sindacali). Il personale in assegnazione provvisoria o utilizzazione esercita il diritto di voto presso la sede di servizio. Secondo l’Aran dal novero dei soggetti titolari dell’elettorato attivo restano esclusi coloro che, pur dipendenti dell’Amministrazione, prestano la loro attività in altra amministrazione/ente/ufficio sede afferente a diversa RSU ovvero usufruiscano di un istituto contrattuale o previsione normativa finalizzata a consentire al lavoratore di svolgere un’altra attività presso soggetti pubblici o privati (ad esempio in via esemplificativa e non esaustiva si fa riferimento a fattispecie quali il mandato parlamentare, l’aspettativa senza assegni di cui all’art. 18 della legge n. 183/2010, aspettativa per conferimento di incarichi dirigenziali ai sensi dell’art.19 del D.Lgs.165/2001).
3 - Le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate da tutte le sigle sindacali?
No, le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate solo dalle organizzazioni che presentano liste.
4 - Il personale in congedo biennale per assistenza a disabile può sottoscrivere la lista?
Sì, in quanto lavoratore titolare di diritto all’elettorato attivo e passivo nell’amministrazione/sede RSU.
5- Il personale in servizio all’estero può votare?
Sì. Al personale in servizio presso gli istituti italiani di cultura all’estero è assicurata un’idonea rappresentanza nelle RSU, attraverso specifici collegi elettorali nella sede di servizio all’estero.
6 - Il presentatore di lista può essere anche tra i firmatari della lista stessa?
Sì, se è dipendente della stessa Istituzione scolastica in cui la lista viene presentata (ricordiamo che la lista può essere presentata da un dirigente dell’organizzazione sindacale o da un dipendente a tal fine delegato)
7 - I candidati possono sottoscrivere la propria lista?
Sì, chi è candidato può anche essere sottoscrittore della propria lista.
8 - Quali requisiti deve avere il personale a tempo determinato per godere dell’elettorato passivo (potersi candidare ed essere eventualmente eletto)?
Il personale a tempo determinato è titolare dell’elettorato passivo se è titolare di un incarico annuale (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
9 - Il dipendente può candidarsi nella lista presentata da sigla sindacale differente rispetto a quella di appartenenza?
Sì, non esiste alcun vincolo tra eventuale iscrizione a un sindacato e candidatura. Il dipendente può candidarsi in una lista presentata da una sigla diversa da quella alla quale è iscritto, o non essere iscritto a nessuna sigla sindacale.
10 - Il direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) e il collaboratore vicario sono candidabili nelle liste RSU?
Sì, sia il DSGA che il collaboratore vicario esercitano elettorato attivo e passivo (possono candidarsi ed essere eletti).
11 - Il dipendente che ricopre l’incarico di consigliere comunale può essere candidato?
Sì, un consigliere comunale può candidarsi, ma al momento della eventuale elezione si verifica una situazione di incompatibilità che comporta la decadenza dalla carica di Rsu se l’interessato non si dimette da consigliere comunale.
12 - Il personale con contratto Covid fino al 31 marzo esercita l’elettorato attivo?
Ad oggi no poiché beneficiano dell’elettorato attivo tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo determinato in forza all’Amministrazione alla data di inizio delle votazioni (5 aprile). Conseguentemente non ha diritto nemmeno all’elettorato passivo (non può essere candidato). Potrà votare qualora il contratto alla scadenza del 31 marzo venga prorogato.