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Sicurezza a scuola: basta “toppe”, servono decisioni consistenti e strutturali. Dichiarazione di Maddalena Gissi
Il dibattito sul rientro a scuola sposta ancora una volta il problema e non valuta fino in fondo i possibili rischi. Siamo convinti, da sempre, che i nostri alunni a scuola siano più sicuri e protetti che in altri contesti. Rispettano le regole di prevenzione e si attengono alle...
La CISL Scuola al Ministro Bianchi: rilanciare una fase di scelte condivise e di “innovazione partecipata”. Convocare subito il Tavolo Sicurezza
La CISL Scuola ritiene che l’incontro svoltosi ieri, 4 gennaio, tra Ministro dell’Istruzione e organizzazioni sindacali possa e debba rappresentare l’occasione per il rilancio di una strategia che assuma come essenziale punto di riferimento gli obiettivi e gli impegni contenuti...
Gissi, prima di adottare nuove regole per la scuola si consulti chi ne conosce le modalità organizzative
"La ripresa delle attività didattiche non deve riprodurre modelli che già si sono rivelati ingestibili. Ricordo con molta preoccupazione l'esperienza delle lezioni organizzate in parte in presenza e in parte a distanza. Un modello organizzativo che non ha mai...
Mobilità, al tavolo negoziale ancora un nulla di fatto. La CISL Scuola chiede incontro politico
Nell'incontro di ieri, 22 dicembre, col Ministero dell'Istruzione per la trattativa sul rinnovo del contratto integrativo sulla mobilità, al quale, ancora una volta, ha partecipato solo la delegazione della Cisl Scuola, non è stato possibile raggiungere un'intesa. La Cisl Scuola...
Continua l'impegno della CISL Scuola per rimuovere in sede contrattuale il blocco alla mobilità dei docenti
Continua l’impegno della CISL Scuola per portare a soluzione, col rinnovo del contratto integrativo sulla mobilità, il problema dei vincoli che impediscono al personale assunto in ruolo di partecipare ai trasferimenti. Oggi, 20 dicembre, si è svolto - con la sola presenza della...
Gissi: sullo sciopero, rispettare la verità dei fatti. Sia spartiacque tra massimalismo e responsabilità
Mi ero ripromessa di non fare commenti sullo sciopero del 10 dicembre, su cui basta e avanza, al di là di ogni manipolazione, il riscontro dei
Gissi: continua l'azione di pressing della CISL Scuola per migliorare la legge di bilancio
Di seguito la dichiarazione rilasciata dalla segretaria generale
CISL Scuola Maddalena Gissi a "La Tecnica della Scuola".
"Non intendo commentare i dati di adesione allo sciopero, non
sta a me farlo, credo tocchi, casomai, a chi lo ha proclamato: io
resto...
Vaccini: Cisl Scuola, obbligo? Decida governo su base scienza (ANSA)
"Per la Cisl la difesa della salute è il primo obiettivo, decida il governo sulla base di dati scientifici e noi rispetteremo le regole". Lo afferma la segretaria generale della Cisl Scuola, Maddalena Gissi, sull'eventuale obbligo vaccinale per il...
Sulla legge di bilancio tempi stretti, è il momento di dare priorità alle soluzioni, non alla propria visibilità
La partita della legge di bilancio si gioca in tempi strettissimi che impongono di agire col massimo di efficacia e concretezza se si vogliono ottenere risultati. Servono modifiche importanti al testo in discussione e si deve fare il possibile per ottenerle, cercando e trovando...
Positive aperture nell'incontro col Ministro. Gissi: prosegue l'impegno per emendare la legge di Bilancio
Si è appena concluso l’incontro con il Ministro Patrizio Bianchi la cui convocazione urgente era stata richiesta dalla CISL Scuola in relazione alle numerose criticità riscontrabili nel testo della legge di bilancio in discussione alle Camere, criticità sulle quali nei...
La CISL Scuola all'incontro di mercoledì col ministro Bianchi con idee e proposte chiare
Il Ministro Bianchi ha convocato le organizzazioni per dopodomani, mercoledì 17 novembre. In tale occasione rappresenteremo al Ministro le tante ragioni di dissenso che motivano l’insoddisfazione della CISL Scuola sui contenuti del disegno di legge di bilancio inviato alle...
Scrivere aiuta a pensare e a essere cittadini consapevoli. Dichiarazione di Maddalena Gissi
Sulla questione della prova scritta all’esame di maturità, e della richiesta di una sua eliminazione, mi ritrovo totalmente nelle riflessioni proposte ieri su “Avvenire” da
Scuola fanalino di coda della PA: intollerabile. Dichiarazione di Maddalena Gissi
Si parla spesso del divario che si registra fra le retribuzioni di chi lavora nella scuola in Italia e quelle, ben più consistenti, riconosciute in altri Paesi europei e non solo. Uno scarto segnalato ancora una volta dall’annuale rapporto OCSE (Education at a Glance 2021) e che...
Verso il 7° Congresso della CISL Scuola. Approvate dal Consiglio Generale le tracce per il dibattito
In vista del 7° Congresso, il cui svolgimento prende avvio con le assemblee sui luoghi di lavoro e si concluderà con la celebrazione del Congresso Nazionale, in programma a Riccione dal 16 al 18 marzo 2022 (preceduta da quella dei congressi...
Incontro Ministro sindacati su atto di indirizzo. Gissi: concretizzare gli impegni sottoscritti nel Patto Scuola.
Il Ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi ha incontrato in videoconferenza i rappresentanti dei sindacati rappresentativi del comparto istruzione e ricerca per un confronto in vista dell'atto di indirizzo da inviare all'ARAN come atto preliminare all'avvio del negoziato per...
Protocollo Sicurezza, primo incontro del Tavolo Tecnico nazionale fra Amministrazione e sindacati firmatari
Hanno preso avvio oggi i lavori del Tavolo tecnico nazionale, composto da rappresentanti del Ministero dell’Istruzione, del Ministero della Salute e delle organizzazioni sindacali firmatarie del Protocollo per la Sicurezza, che attribuisce al Tavolo la funzione di gestione...
Nodi da sciogliere per ripartire in sicurezza. Su green pass - e non solo - più di trenta quesiti proposti dalla CISL Scuola
Sul green pass richiesto al personale scolastico si moltiplicano discussioni spesso dai toni molto accesi, ma che quasi mai entrano nel merito delle questioni, numerose e complesse, di cui bisognerà tenere conto nella concreta gestione applicativa delle disposizioni di...
Valorizzare il Protocollo Sicurezza, subito i tavoli di confronto. Documento dell'Esecutivo Nazionale CISL Scuola
L’Esecutivo Nazionale della CISL Scuola, convocato con procedura d’urgenza per esaminare gli sviluppi del confronto sul Protocollo del 14 agosto u.s. per lo svolgimento in sicurezza delle attività scolastiche, a seguito dell’incontro svoltosi in data odierna fra le...
Gissi: green pass e scuola, sulle sanzioni chiediamo profondo ripensamento
Sul green pass per il personale scolastico il Governo si è mosso in termini discutibili e per alcuni aspetti inaccettabili. Non tanto per la scelta in sé, che risponde a una precisa responsabilità politica assunta a fronte di una situazione di emergenza, quanto per le ricadute...
“Ripartire – Ripensare – Responsabilità”. Racconta l’infanzia al tempo della pandemia
Il “Coordinamento Nazionale per le politiche dell'infanzia e della sua scuola” composto da associazioni ed organizzazioni sindacali, consapevole che la pandemia ha modificato profondamente le relazioni sociali ed educative, prosegue l'attività di ascolto e di...
Vaccinazione personale scolastico, completare la campagna che deve riguardare anche i precari. Ma non è il solo problema che ha la scuola.
Il vaccino si sta rivelando l’arma più efficace di contrasto al coronavirus, come attestano chiaramente i dati sulla diffusione del contagio. Vaccinarsi è il modo migliore per tutelarsi dal rischio di contagiare sé stessi e gli altri: per questo è anche un atto che risponde a...
Bene l'autorizzazione alle assunzioni, ora accelerare i tempi. Ma serve un progetto a regime sul reclutamento
Nel corso di un incontro fra sindacati e Ministero il Capo Dipartimento Istruzione ha comunicato l'avvenuta autorizzazione, da parte del MEF, all'assunzione di insegnanti su un numero di posti, 112.473, che copre interamente le vacanze di organico, al netto delle situazioni di...
Il ritardo nell'autorizzazione delle assunzioni mette a rischio l'avvio dell'anno scolastico. Una grave responsabilità per l'intero Governo
Sulle autorizzazioni per le assunzioni a tempo indeterminato del personale docente il MEF sta accumulando un ritardo inspiegabile, che mette pericolosamente a rischio un obiettivo dichiarato esplicitamente dal presidente Draghi, quello di avere le scuole pronte a partire da...
Gissi: sui dati INVALSI non fermiamoci al commento, passiamo alle azioni necessarie
Non sorprendono più di tanto i dati del rapporto INVALSI 2021, che evidenziano come la pandemia abbia avuto ricadute importanti anche sui livelli di apprendimento nelle fasce d’età su cui, come di consueto, viene condotta annualmente l’indagine. Era inevitabile che ciò...
Conversione in legge del decreto sostegni bis, troppe soluzioni limitate e parziali
Con voto di fiducia su un maxi emendamento la Camera ha approvato in sede di conversione il decreto legge “sostegni bis” apportando al testo numerose modifiche che tuttavia soddisfano solo parzialmente le richieste sostenute dalla CISL Scuola. Dopo una lunga fase di confronto...
Com'è, come si elegge e come funziona la RSU
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
ISTRUZIONI PER GLI SCRUTATORI
Normativa principale di riferimento
N.B.: la nuova ipotesi di Accordo Nazionale Collettivo Quadro definita il 16 novembre 2021, non essendo stata sottoscritta entro il 31 gennaio, non trova applicazione per il rinnovo RSU 2022; resta pertanto pienamente vigente il Contratto Collettivo Nazionale Quadro del 1998.
Protocollo sulle procedure elettorali 2022
Firmato il 7 dicembre 2021, fra ARAN e otto organizzazioni sindacali, il nuovo Protocollo che definisce la tempistica delle procedure elettorali per il rinnovo delle RSU in tutti i comparti del lavoro pubblico. Le votazioni avranno luogo nei giorni 5, 6 e 7 aprile 2022.
Entro il 14 gennaio in ogni comparto si dovrà procedere alla mappatura delle sedi di contrattazione integrativa in cui si svolgeranno le operazioni di voto, ma tale adempimento non riguarda la scuola, in quanto è già individuata a tale livello la sede di contrattazione integrativa, per cui le votazioni avverranno come di consueto in ciascuna istituzione scolastica, senza alcuna possibilità di prevedere articolazioni o aggregazioni diverse.
La tempistica concordata fra le parti prevede al 31 gennaio l’annuncio delle elezioni e il formale avvio delle procedure elettorali, fissando al 25 febbraio il termine per la presentazione delle liste da parte delle organizzazioni ammesse a concorrere. Rientrano tra queste, senza necessità di alcun ulteriore adempimento, le organizzazioni sindacali di categoria rappresentative indicate nel CCNQ di distribuzione delle prerogative sindacali del 2017 così come modificato dal CCNQ del 19 novembre 2019, le organizzazioni sindacali aderenti alle confederazioni firmatarie del protocollo e le altre organizzazioni sindacali che comunque abbiano già aderito all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU in occasione di precedenti elezioni.
Altre diverse organizzazioni per poter presentare liste dovranno, entro il 25 febbraio 2022, produrre formale adesione all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU, dichiarare inoltre di applicare le norme sui servizi pubblici essenziali di cui alla legge 146/1990.
La necessità che le liste dei candidati siano espressione di un’organizzazione sindacale risponde ad una delle finalità del voto, che non è solo l’elezione dei componenti delle RSU: il numero complessivo dei voti ottenuti da ciascuna organizzazione concorre infatti a determinarne il livello di rappresentatività riconosciuto nell’ambito di ogni comparto contrattuale, attraverso un calcolo che tiene conto per ogni sigla del numero degli associati e del numero dei voti ottenuti nelle elezioni delle RSU.
Rinviando al prospetto contenuto nel protocollo per una più dettagliata descrizione degli adempimenti e delle relative scadenze, è da evidenziare la presenza di una dichiarazione congiunta allegata al protocollo stesso nella quale si prevede la convocazione all’ARAN delle parti firmatarie, tra il 10 e il 15 gennaio, per “una ricognizione volta a monitorare la situazione pandemica in rapporto all’avvio delle procedure elettorali”.
I nostri manifesti
L’ elenco delle FAQ è di volta in volta integrato in base ai quesiti via via pervenuti,
senza modificare la loro numerazione progressiva.
1 - Il personale sospeso può votare? Può essere votato?
Il personale sospeso per inadempimento degli obblighi vaccinali, essendo personale in “forza” presso una Amministrazione o sede di RSU, mantiene il diritto all’elettorato attivo. Per quanto attiene all’accesso ai locali, al fine di esercitare il diritto di voto, l’Aran ha chiarito che devono essere rispettate in ogni caso tutte le indicazioni e prescrizioni previste dal datore di lavoro e/o dal legislatore, ivi incluso, allo stato attuale, l’esibizione del greenpass. L’Aran inoltre ha chiarito che l’eventuale sospensione del rapporto di lavoro, per inadempimento degli obblighi vaccinali, non comporta la perdita del diritto all’elettorato passivo.
2 - Il personale in aspettativa può votare?
Sì, il personale che si trova in aspettativa (maternità, congedo biennale per assistenza disabile) conserva l’elettorato attivo cosi come tutti i dipendenti in forza all’amministrazione anche se non effettivamente in servizio (ad esempio il personale beneficiario delle prerogative sindacali). Il personale in assegnazione provvisoria o utilizzazione esercita il diritto di voto presso la sede di servizio. Secondo l’Aran dal novero dei soggetti titolari dell’elettorato attivo restano esclusi coloro che, pur dipendenti dell’Amministrazione, prestano la loro attività in altra amministrazione/ente/ufficio sede afferente a diversa RSU ovvero usufruiscano di un istituto contrattuale o previsione normativa finalizzata a consentire al lavoratore di svolgere un’altra attività presso soggetti pubblici o privati (ad esempio in via esemplificativa e non esaustiva si fa riferimento a fattispecie quali il mandato parlamentare, l’aspettativa senza assegni di cui all’art. 18 della legge n. 183/2010, aspettativa per conferimento di incarichi dirigenziali ai sensi dell’art.19 del D.Lgs.165/2001).
3 - Le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate da tutte le sigle sindacali?
No, le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate solo dalle organizzazioni che presentano liste.
4 - Il personale in congedo biennale per assistenza a disabile può sottoscrivere la lista?
Sì, in quanto lavoratore titolare di diritto all’elettorato attivo e passivo nell’amministrazione/sede RSU.
5- Il personale in servizio all’estero può votare?
Sì. Al personale in servizio presso gli istituti italiani di cultura all’estero è assicurata un’idonea rappresentanza nelle RSU, attraverso specifici collegi elettorali nella sede di servizio all’estero.
6 - Il presentatore di lista può essere anche tra i firmatari della lista stessa?
Sì, se è dipendente della stessa Istituzione scolastica in cui la lista viene presentata (ricordiamo che la lista può essere presentata da un dirigente dell’organizzazione sindacale o da un dipendente a tal fine delegato)
7 - I candidati possono sottoscrivere la propria lista?
Sì, chi è candidato può anche essere sottoscrittore della propria lista.
8 - Quali requisiti deve avere il personale a tempo determinato per godere dell’elettorato passivo (potersi candidare ed essere eventualmente eletto)?
Il personale a tempo determinato è titolare dell’elettorato passivo se è titolare di un incarico annuale (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
9 - Il dipendente può candidarsi nella lista presentata da sigla sindacale differente rispetto a quella di appartenenza?
Sì, non esiste alcun vincolo tra eventuale iscrizione a un sindacato e candidatura. Il dipendente può candidarsi in una lista presentata da una sigla diversa da quella alla quale è iscritto, o non essere iscritto a nessuna sigla sindacale.
10 - Il direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) e il collaboratore vicario sono candidabili nelle liste RSU?
Sì, sia il DSGA che il collaboratore vicario esercitano elettorato attivo e passivo (possono candidarsi ed essere eletti).
11 - Il dipendente che ricopre l’incarico di consigliere comunale può essere candidato?
Sì, un consigliere comunale può candidarsi, ma al momento della eventuale elezione si verifica una situazione di incompatibilità che comporta la decadenza dalla carica di Rsu se l’interessato non si dimette da consigliere comunale.
12 - Il personale con contratto Covid fino al 31 marzo esercita l’elettorato attivo?
Ad oggi no poiché beneficiano dell’elettorato attivo tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo determinato in forza all’Amministrazione alla data di inizio delle votazioni (5 aprile). Conseguentemente non ha diritto nemmeno all’elettorato passivo (non può essere candidato). Potrà votare qualora il contratto alla scadenza del 31 marzo venga prorogato.