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CGIL-CISL-UIL: un accordo per uscire dalla crisi
"Perdersi in chiacchiere sull'Imu e sull'Iva significa solo perdere tempo, invece bisogna guardare in faccia l'intera realtà". E' quanto ha dichiarato il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, intervenendo il 2 settembre alla Festa nazionale del Pd a...
Scatti di anzianità, funziona così
In piena attuazione l’intesa sul recupero degli scatti di anzianità. Come annunciato, le posizioni retributive saranno per tutti regolarizzate con lo stipendio del mese di maggio. Già disposta, il 17 aprile, l’emissione urgente degli...
Quirinale, l'Agenda Possibile
Pubblicati sul sito del Qurinale i documenti conclusivi del lavoro del gruppo dei "Saggi" incaricati dal Presidente Napolitano di fornire indicazioni per una possibile agenda di governo.
Nell'
La Cisl sulla legge di stabilità: insufficiente a sostenere il Paese
Più la difesa di interessi corporativi e localistici che un vero sostegno al Paese. Così la Cisl sulla legge di stabilità. L'equità fiscale resta obiettivo prioritario anche nel confronto col nuovo governo.
Riassetto del MIUR e delle direzioni regionali
Come previsto dalle norme sulla spending review, anche il Ministero dell’istruzione, università e ricerca dovrà tagliare del 20% le direzioni generali.
Lo
Scrima, positiva la convergenza della Flc Cgil
A seguito dell’incontro avuto questa mattina con i leader di Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals e Gilda, il segretario generale della Flc Cgil ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma che, a fronte dell'ennesimo attacco alle condizioni di...
Legge di stabilità, Governo in retromarcia
Il Governo sembra pronto a innestare la retromarcia. La norma sull’innalzamento dell’orario di cattedra dei docenti da 18 ore a 24 ore settimanali, contenuta nel disegno di legge di stabilità (AC 5534-bis), sarà probabilmente soppressa.
Cancellare le norme sugli orari, lettera ai partiti
Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals e Gilda hanno scritto ai segretari dei partiti che sostengono il governo Monti (PdL, PD e UDC) una lettera unitaria...
Legge di Stabilità 2013, il testo ufficiale alla Camera
E' stato presentato ufficialmente oggi, 16 ottobre, presso la Camera dei Deputati (
24 novembre, sciopero e manifestazione
Sciopero il 24 novembre, con manifestazione nazionale a Roma, preceduto da un nutrito pacchetto di iniziative. Queste le decisioni odierne dei segretari generali di Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda Fgu.
Confronto? Il ministro oggi non è interlocutore affidabile
Francesco Scrima risponde al ministro Profumo che, da Venezia, ha lanciato la proposta di un grande confronto sulla scuola del futuro, dichiarando che sarà obiettivo del prossimo contratto la valorizzazione delle retribuzioni dei...
Spending review, la legge in vigore dal 15 agosto
E' stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 14.8.2012 il testo del decreto-legge 95/12 coordinato con la legge di conversione (legge 7.8.2012, n. 135).
Pagamento ferie non fruite, la Cisl Scuola diffida il MEF
Sul pagamento dei compensi per ferie non godute la Cisl Scuola ha inviato una diffida al Ministero dell'Economia, contestando la legittimità di una norma alla quale...
Funzione Pubblica, aperture al confronto, ma resta mobilitazione
La Cisl Fp e la Cisl Scuola confermano il proprio no ai tagli lineari contenuti nel decreto sulla spending review, ma apprezzano la disponibilità del ministro Patroni Griffi al confronto. E chiedono un accordo Aran da firmare in settembre...
Patroni Griffi: su spending review presto incontro con i sindacati
Il Ministro della Pubblica Amministrazione, Filippo Patroni Griffi, ha annunciato che convocherà i sindacati sulla spending review e la riorganizzazione dell'apparato pubblico ''presumibilmente la prossima settimana”.
Spending review, richiesto incontro a Patroni Griffi
Subito un incontro urgente sulla riorganizzazione dei pubblici servizi.
Cisl Fp e Cisl Scuola chiedono un negoziato per cambiare norme ingiuste e riorganizzare davvero la...
Le troppe ombre del decreto 95
Sono ancora molte le cose che non vanno nel decreto sulla revisione della spesa, anche se è rientrata l’ipotesi di dimezzare i collaboratori scolastici, così...
Spending review, Cgil Cisl Uil pronte a mobilitarsi
Poche risposte nell'incontro di oggi col Governo, i sindacati del pubblico impiego e della scuola di Cgil, Cisl e Uil dicono no ad altri tagli e minacciano la mobilitazione.
In un documento...
Fioroni: la spending review non tocchi la scuola
Per la scuola "non c'è da fare alcuna spending review, ma solo mea culpa per i tagli tremontiani degli ultimi anni". Lo afferma l'ex ministro dell'istruzione e attuale responsabile welfare del Partito Democratico,...
Scatti, la partita si sposta all'ARAN
Nell'incontro al Ministero sugli scatti i sindacati chiedono l'immediata apertura del negoziato per trovare una soluzione che consenta di recuperare, dopo il 2010, anche la validità del 2011.
Scatti, il ministro Profumo convoca i sindacati
Dopo la forte presa di posizione della Cisl Scuola sul mancato pagamento degli scatti di anzianità arriva un primo segnale di attenzione: il ministro Profumo incontrerà i sindacati venerdì prossimo, 8 giugno.
Il decreto "semplificazioni" è legge. Schede di lettura
E' pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto semplificazioni (DL 5/2012), convertito dalla legge 35 del 4 aprile 2012. Restano confermate le riserve a suo tempo espresse. Le nostre schede di lettura.
Decreto semplificazione e scuola, impegni disattesi
Disattesi gli impegni sulla stabilizzazione degli organici; la Cisl Scuola - con una dichiarazione di Scrima - contesta una legge progressivamente svuotata di contenuti e che prefigura inquietanti prospettive.
Dentro il decreto "semplifica Italia": perplessità confermate
Dopo le numerose versioni “ufficiose” circolate prima e dopo le deliberazioni del Consiglio dei Ministri adottate nelle sedute del 27 gennaio e del 3 febbraio ultimi scorsi, è stato pubblicato nella G.U. 33 del 9.2.2012 (Supplemento...
Bonanni: "Un patto, o esploderanno tensioni"
La Cisl è pronta al confronto col Governo: un patto è indispensabile per dare coesione al Paese ed evitare che prevalgano tensioni e conflitti. Così Bonanni intervistato dal "Corriere della Sera".
Com'è, come si elegge e come funziona la RSU
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
ISTRUZIONI PER GLI SCRUTATORI
Normativa principale di riferimento
N.B.: la nuova ipotesi di Accordo Nazionale Collettivo Quadro definita il 16 novembre 2021, non essendo stata sottoscritta entro il 31 gennaio, non trova applicazione per il rinnovo RSU 2022; resta pertanto pienamente vigente il Contratto Collettivo Nazionale Quadro del 1998.
Protocollo sulle procedure elettorali 2022
Firmato il 7 dicembre 2021, fra ARAN e otto organizzazioni sindacali, il nuovo Protocollo che definisce la tempistica delle procedure elettorali per il rinnovo delle RSU in tutti i comparti del lavoro pubblico. Le votazioni avranno luogo nei giorni 5, 6 e 7 aprile 2022.
Entro il 14 gennaio in ogni comparto si dovrà procedere alla mappatura delle sedi di contrattazione integrativa in cui si svolgeranno le operazioni di voto, ma tale adempimento non riguarda la scuola, in quanto è già individuata a tale livello la sede di contrattazione integrativa, per cui le votazioni avverranno come di consueto in ciascuna istituzione scolastica, senza alcuna possibilità di prevedere articolazioni o aggregazioni diverse.
La tempistica concordata fra le parti prevede al 31 gennaio l’annuncio delle elezioni e il formale avvio delle procedure elettorali, fissando al 25 febbraio il termine per la presentazione delle liste da parte delle organizzazioni ammesse a concorrere. Rientrano tra queste, senza necessità di alcun ulteriore adempimento, le organizzazioni sindacali di categoria rappresentative indicate nel CCNQ di distribuzione delle prerogative sindacali del 2017 così come modificato dal CCNQ del 19 novembre 2019, le organizzazioni sindacali aderenti alle confederazioni firmatarie del protocollo e le altre organizzazioni sindacali che comunque abbiano già aderito all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU in occasione di precedenti elezioni.
Altre diverse organizzazioni per poter presentare liste dovranno, entro il 25 febbraio 2022, produrre formale adesione all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU, dichiarare inoltre di applicare le norme sui servizi pubblici essenziali di cui alla legge 146/1990.
La necessità che le liste dei candidati siano espressione di un’organizzazione sindacale risponde ad una delle finalità del voto, che non è solo l’elezione dei componenti delle RSU: il numero complessivo dei voti ottenuti da ciascuna organizzazione concorre infatti a determinarne il livello di rappresentatività riconosciuto nell’ambito di ogni comparto contrattuale, attraverso un calcolo che tiene conto per ogni sigla del numero degli associati e del numero dei voti ottenuti nelle elezioni delle RSU.
Rinviando al prospetto contenuto nel protocollo per una più dettagliata descrizione degli adempimenti e delle relative scadenze, è da evidenziare la presenza di una dichiarazione congiunta allegata al protocollo stesso nella quale si prevede la convocazione all’ARAN delle parti firmatarie, tra il 10 e il 15 gennaio, per “una ricognizione volta a monitorare la situazione pandemica in rapporto all’avvio delle procedure elettorali”.
I nostri manifesti
L’ elenco delle FAQ è di volta in volta integrato in base ai quesiti via via pervenuti,
senza modificare la loro numerazione progressiva.
1 - Il personale sospeso può votare? Può essere votato?
Il personale sospeso per inadempimento degli obblighi vaccinali, essendo personale in “forza” presso una Amministrazione o sede di RSU, mantiene il diritto all’elettorato attivo. Per quanto attiene all’accesso ai locali, al fine di esercitare il diritto di voto, l’Aran ha chiarito che devono essere rispettate in ogni caso tutte le indicazioni e prescrizioni previste dal datore di lavoro e/o dal legislatore, ivi incluso, allo stato attuale, l’esibizione del greenpass. L’Aran inoltre ha chiarito che l’eventuale sospensione del rapporto di lavoro, per inadempimento degli obblighi vaccinali, non comporta la perdita del diritto all’elettorato passivo.
2 - Il personale in aspettativa può votare?
Sì, il personale che si trova in aspettativa (maternità, congedo biennale per assistenza disabile) conserva l’elettorato attivo cosi come tutti i dipendenti in forza all’amministrazione anche se non effettivamente in servizio (ad esempio il personale beneficiario delle prerogative sindacali). Il personale in assegnazione provvisoria o utilizzazione esercita il diritto di voto presso la sede di servizio. Secondo l’Aran dal novero dei soggetti titolari dell’elettorato attivo restano esclusi coloro che, pur dipendenti dell’Amministrazione, prestano la loro attività in altra amministrazione/ente/ufficio sede afferente a diversa RSU ovvero usufruiscano di un istituto contrattuale o previsione normativa finalizzata a consentire al lavoratore di svolgere un’altra attività presso soggetti pubblici o privati (ad esempio in via esemplificativa e non esaustiva si fa riferimento a fattispecie quali il mandato parlamentare, l’aspettativa senza assegni di cui all’art. 18 della legge n. 183/2010, aspettativa per conferimento di incarichi dirigenziali ai sensi dell’art.19 del D.Lgs.165/2001).
3 - Le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate da tutte le sigle sindacali?
No, le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate solo dalle organizzazioni che presentano liste.
4 - Il personale in congedo biennale per assistenza a disabile può sottoscrivere la lista?
Sì, in quanto lavoratore titolare di diritto all’elettorato attivo e passivo nell’amministrazione/sede RSU.
5- Il personale in servizio all’estero può votare?
Sì. Al personale in servizio presso gli istituti italiani di cultura all’estero è assicurata un’idonea rappresentanza nelle RSU, attraverso specifici collegi elettorali nella sede di servizio all’estero.
6 - Il presentatore di lista può essere anche tra i firmatari della lista stessa?
Sì, se è dipendente della stessa Istituzione scolastica in cui la lista viene presentata (ricordiamo che la lista può essere presentata da un dirigente dell’organizzazione sindacale o da un dipendente a tal fine delegato)
7 - I candidati possono sottoscrivere la propria lista?
Sì, chi è candidato può anche essere sottoscrittore della propria lista.
8 - Quali requisiti deve avere il personale a tempo determinato per godere dell’elettorato passivo (potersi candidare ed essere eventualmente eletto)?
Il personale a tempo determinato è titolare dell’elettorato passivo se è titolare di un incarico annuale (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
9 - Il dipendente può candidarsi nella lista presentata da sigla sindacale differente rispetto a quella di appartenenza?
Sì, non esiste alcun vincolo tra eventuale iscrizione a un sindacato e candidatura. Il dipendente può candidarsi in una lista presentata da una sigla diversa da quella alla quale è iscritto, o non essere iscritto a nessuna sigla sindacale.
10 - Il direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) e il collaboratore vicario sono candidabili nelle liste RSU?
Sì, sia il DSGA che il collaboratore vicario esercitano elettorato attivo e passivo (possono candidarsi ed essere eletti).
11 - Il dipendente che ricopre l’incarico di consigliere comunale può essere candidato?
Sì, un consigliere comunale può candidarsi, ma al momento della eventuale elezione si verifica una situazione di incompatibilità che comporta la decadenza dalla carica di Rsu se l’interessato non si dimette da consigliere comunale.
12 - Il personale con contratto Covid fino al 31 marzo esercita l’elettorato attivo?
Ad oggi no poiché beneficiano dell’elettorato attivo tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo determinato in forza all’Amministrazione alla data di inizio delle votazioni (5 aprile). Conseguentemente non ha diritto nemmeno all’elettorato passivo (non può essere candidato). Potrà votare qualora il contratto alla scadenza del 31 marzo venga prorogato.