

News

Audizione informale in Senato (commissione 7ª) su violenze al personale scolastico, la memoria della CISL Scuola
Si è tenuta martedì 14 marzo 2023 presso la 7ª Commissione del Senato (Cultura e patrimonio culturale, istruzione pubblica, ricerca scientifica, spettacolo e sport) un'audizione informale di organizzazioni sindacali e associazioni professionali in relazione alle...

Decreto milleproroghe convertito in legge, scheda dell'Ufficio Sindacale CISL Scuola
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 49 del 27
febbraio 2023 il testo della legge 24.2.2023, n. 14 di conversione
del decreto legge 198/2022, cosiddetto "milleproroghe".
La segreteria nazionale della CISL Scuola (Ufficio
Sindacale-legale) ha predisposto...

In dirittura d'arrivo la conversione in legge del decreto "Milleproroghe". Le modifiche del Senato
La legge di conversione del D.L.198/2022 (milleproroghe per il 2023) ha terminato il proprio iter al Senato della Repubblica il 15 febbraio 2023. Il testo ora passa alla Camera dei Deputati. In attesa di predisporre, al momento della definitiva conversione, la consueta scheda di...

Disegno di legge su attività sportiva nelle scuole, audizione dei sindacati alla 7^ Commissione del Senato
Si è svolta martedì scorso, 14 febbraio, un'audizione informale dei sindacati presso la Commissione 7^ del Senato sul disegno di legge n. 403, Disposizioni per la promozione della pratica sportiva nelle scuole e istituzione dei Nuovi giochi della gioventù. La CISL Scuola...

150 milioni per pagare le supplenze brevi. Ennesima misura tampone, serve soluzione diversa
La Camera dei Deputati ha approvato in via definitiva la conversione in legge del decreto legge 18 novembre 2022, n. 176 (cosiddetto “Aiuti quater”), che “assorbe” il DL 179 del novembre scorso, nel quale erano stati stanziati 150 milioni a copertura del fabbisogno per il...

Scheda della CISL Scuola sulla legge 199 di conversione del DL 162/2022 (decreto "rave")
In allegato la scheda di illustrazione dei contenuti della legge 30 dicembre 2022 n. 199 con la quale è stato convertito il decreto legge cosddettpo "rave" (DL 31 ottobre 2022, n. 162).

Approvata la Legge di Bilancio per il 2023 (legge 29 dicembre 2022 n. 197). Scheda CISL Scuola
La legge di bilancio per il 2023, approvata definitivamente in data 29 dicembre, è stata

In Gazzetta Ufficiale il decreto "milleproroghe", una scheda illustrativa della CISL Scuola
È pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legge 29 dicembre 2022, n. 198, recante Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi...

Incontro del 7 dicembre tra Sindacati e Ministero dell'Istruzione e del Merito su legge di bilancio e dirigenza scolastica
Oggi, 7 dicembre, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha incontrato le organizzazioni sindacali rappresentative della dirigenza scolastica sul tema della prossima legge di bilancio. All’incontro erano presenti per l’Amministrazione il Capo di Gabinetto, il Capo...

Incontro del 6 dicembre tra sindacati e Ministero dell'Istruzione e del Merito sui contenuti della legge di bilancio
Con l’incontro svoltosi martedì 6 dicembre il Ministero, rappresentato per l’occasione dal Capo di Gabinetto Giuseppe Recinto, ha discusso con le organizzazioni sindacali i contenuti della legge di bilancio riguardanti il settore istruzione. La condizione di contesto...

Fare leva sul confronto e non sullo scontro per cambiare ciò che non va nella legge di bilancio
In un documento approvato all'unanimità al termine della riunione svoltasi oggi, 30 novembre, il Comitato Esecutivo della CISL elenca in modo puntuale le proposte di modifica alla legge di bilancio su cui è in fase di avvio l'esame da parte delle Camere e che sarà oggetto del...

Sbarra: troppe le cose che non vanno nella legge di bilancio. Aprire subito il confronto per cambiarla
Non sono poche, né di poco conto, le obiezioni che la CISL muove nei confronti della legge di bilancio che il Governo Meloni si accinge a consegnare all’esame delle Camere: da qui la richiesta di aprire immediatamente un tavolo di discussione con le forze sociali, per “non...

In Gazzetta Ufficiale il decreto legge 176/2022 che stanzia 100 mln di euro per il CCNL
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il

In Gazzetta Ufficiale la legge 142/2022 di conversione del DL "aiuti bis". Una scheda CISL Scuola
Pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge...

Novità nella disciplina dei congedi parentali, scheda CISL Scuola sul decreto legislativo n. 105
Col decreto legislativo 30 giugno 2022 n. 105, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 176 del 29 luglio 2022, sono state introdotte modifiche alle...

Riforma degli ITS, una legge con luci e ombre. CISL: aprire subito il confronto sui decreti attuativi
Sulla riforma degli Istituti Tecnici Superiori (ITS), approvata in via definitiva il 12 luglio scorso dalla Camera dei Deputati, la CISL ha diffuso una puntuale e articolata nota di commento a cura del segretario confederale Angelo Colombini, responsabile del dipartimento...

Bonus di 200 euro ai precari, il Governo risolva il paradosso. Votato alla Camera un ordine del giorno
Giovedì scorso la Camera ha votato la fiducia al Governo sul decreto “aiuti”; lunedì è previsto il voto sul testo, che passerà quindi al Senato per la definitiva conversione in legge entro il termine del 15 luglio. Com’era prevedibile, non sono state introdotte le modifiche...

Nuovo profilo dell’assistente per l’autonomia e la comunicazione, audizione presso le Commissioni VII e XI della Camera
Si è svolta in data 7 luglio 2022 l'audizione informale, presso le Commissioni riunite VII (Cultura) e XI (Lavoro pubblico e privato) della Camera dei Deputati, dei rappresentanti di CISL SCUOLA, FLC CGIL, UIL SCUOLA e UGL SCUOLA, nell’ambito dell’esame della proposta di legge...

In Gazzetta Ufficiale la legge 79/2022 di conversione del DL 36. I contenuti in una scheda della CISL Scuola
È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale, ed entra in vigore dal 30 giugno, la

Barbacci: resta il giudizio fortemente critico sul decreto 36, nonostante qualche positiva modifica
Sul decreto legge 36, che si avvia alla definitiva conversione, resta confermato il nostro giudizio fortemente critico, nonostante l’accoglimento di alcune proposte emendative sulle quali i partiti di maggioranza hanno trovato le necessarie intese sostenendo e ottenendo nel...

Approvato l’emendamento per la procedura concorsuale straordinaria riservata ai docenti IRC
Le Commissioni 1^ e 7^ del Senato (rispettivamente Affari costituzionali e Istruzione) hanno approvato l’emendamento 47.14 al D.L. 36/2022, fortemente sostenuto dalla CISL Scuola, che introduce all’art.1bis della legge 159/2019 una procedura straordinaria riservata agli...

Decreto legge 36, quanti errori di metodo e di merito. Interessante contributo di Giuseppe Cosentino
Col decreto legge 36 ri ripropone, per l'ennesima volta, il vizio di ritenere che basti una legge di riforma per fare una buona riforma. Lo sostiene, e lo dimostra con un'analisi accurata, Giuseppe Cosentino, esperto di politiche dei sistemi formativi, già Direttore Generale del...

Non ci sono margini di mediazione, proclamato lo sciopero della scuola per il 30 maggio
Sciopero della scuola per l’intera giornata il 30 maggio. Questa
la decisione assunta dai sindacati di categoria al termine della
riunione che si è svolta questa mattina al ministero del
Lavoro.
Nessuna risposta è giunta in merito alle richieste delle
organizzazioni...

"Scuola: l'occasione (mancata) per cambiare". Articolo del segretario generale della CISL Luigi Sbarra
Col decreto legge 36 si è scelta una strada diversa da quella necessaria e utile al Paese, fatta di confronto costante con le parti sociali e di un loro coinvolgimento nelle decisioni e nei processi di riforma. Lo afferma il segretario generale della CISL, Luigi Sbarra,...

Sindacati a confronto su decreto legge 36 e rinnovo del contratto. Tavola rotonda di "Orizzonte Scuola" il 9 maggio
"Dalla riforma del reclutamento al rinnovo del contratto, la
scuola si ribella". Questo il titolo della tavola rotonda
organizzata da "Orizzonte Scuola" e che andrà in onda
lunedì 9 maggio alle ore 14,30.
Coordinati da...




Com'è, come si elegge e come funziona la RSU
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
ISTRUZIONI PER GLI SCRUTATORI


Normativa principale di riferimento
N.B.: la nuova ipotesi di Accordo Nazionale Collettivo Quadro definita il 16 novembre 2021, non essendo stata sottoscritta entro il 31 gennaio, non trova applicazione per il rinnovo RSU 2022; resta pertanto pienamente vigente il Contratto Collettivo Nazionale Quadro del 1998.
Protocollo sulle procedure elettorali 2022

Firmato il 7 dicembre 2021, fra ARAN e otto organizzazioni sindacali, il nuovo Protocollo che definisce la tempistica delle procedure elettorali per il rinnovo delle RSU in tutti i comparti del lavoro pubblico. Le votazioni avranno luogo nei giorni 5, 6 e 7 aprile 2022.
Entro il 14 gennaio in ogni comparto si dovrà procedere alla mappatura delle sedi di contrattazione integrativa in cui si svolgeranno le operazioni di voto, ma tale adempimento non riguarda la scuola, in quanto è già individuata a tale livello la sede di contrattazione integrativa, per cui le votazioni avverranno come di consueto in ciascuna istituzione scolastica, senza alcuna possibilità di prevedere articolazioni o aggregazioni diverse.
La tempistica concordata fra le parti prevede al 31 gennaio l’annuncio delle elezioni e il formale avvio delle procedure elettorali, fissando al 25 febbraio il termine per la presentazione delle liste da parte delle organizzazioni ammesse a concorrere. Rientrano tra queste, senza necessità di alcun ulteriore adempimento, le organizzazioni sindacali di categoria rappresentative indicate nel CCNQ di distribuzione delle prerogative sindacali del 2017 così come modificato dal CCNQ del 19 novembre 2019, le organizzazioni sindacali aderenti alle confederazioni firmatarie del protocollo e le altre organizzazioni sindacali che comunque abbiano già aderito all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU in occasione di precedenti elezioni.
Altre diverse organizzazioni per poter presentare liste dovranno, entro il 25 febbraio 2022, produrre formale adesione all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU, dichiarare inoltre di applicare le norme sui servizi pubblici essenziali di cui alla legge 146/1990.
La necessità che le liste dei candidati siano espressione di un’organizzazione sindacale risponde ad una delle finalità del voto, che non è solo l’elezione dei componenti delle RSU: il numero complessivo dei voti ottenuti da ciascuna organizzazione concorre infatti a determinarne il livello di rappresentatività riconosciuto nell’ambito di ogni comparto contrattuale, attraverso un calcolo che tiene conto per ogni sigla del numero degli associati e del numero dei voti ottenuti nelle elezioni delle RSU.
Rinviando al prospetto contenuto nel protocollo per una più dettagliata descrizione degli adempimenti e delle relative scadenze, è da evidenziare la presenza di una dichiarazione congiunta allegata al protocollo stesso nella quale si prevede la convocazione all’ARAN delle parti firmatarie, tra il 10 e il 15 gennaio, per “una ricognizione volta a monitorare la situazione pandemica in rapporto all’avvio delle procedure elettorali”.

I nostri manifesti

L’ elenco delle FAQ è di volta in volta integrato in base ai quesiti via via pervenuti,
senza modificare la loro numerazione progressiva.

1 - Il personale sospeso può votare? Può essere votato?
Il personale sospeso per inadempimento degli obblighi vaccinali, essendo personale in “forza” presso una Amministrazione o sede di RSU, mantiene il diritto all’elettorato attivo. Per quanto attiene all’accesso ai locali, al fine di esercitare il diritto di voto, l’Aran ha chiarito che devono essere rispettate in ogni caso tutte le indicazioni e prescrizioni previste dal datore di lavoro e/o dal legislatore, ivi incluso, allo stato attuale, l’esibizione del greenpass. L’Aran inoltre ha chiarito che l’eventuale sospensione del rapporto di lavoro, per inadempimento degli obblighi vaccinali, non comporta la perdita del diritto all’elettorato passivo.
2 - Il personale in aspettativa può votare?
Sì, il personale che si trova in aspettativa (maternità, congedo biennale per assistenza disabile) conserva l’elettorato attivo cosi come tutti i dipendenti in forza all’amministrazione anche se non effettivamente in servizio (ad esempio il personale beneficiario delle prerogative sindacali). Il personale in assegnazione provvisoria o utilizzazione esercita il diritto di voto presso la sede di servizio. Secondo l’Aran dal novero dei soggetti titolari dell’elettorato attivo restano esclusi coloro che, pur dipendenti dell’Amministrazione, prestano la loro attività in altra amministrazione/ente/ufficio sede afferente a diversa RSU ovvero usufruiscano di un istituto contrattuale o previsione normativa finalizzata a consentire al lavoratore di svolgere un’altra attività presso soggetti pubblici o privati (ad esempio in via esemplificativa e non esaustiva si fa riferimento a fattispecie quali il mandato parlamentare, l’aspettativa senza assegni di cui all’art. 18 della legge n. 183/2010, aspettativa per conferimento di incarichi dirigenziali ai sensi dell’art.19 del D.Lgs.165/2001).
3 - Le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate da tutte le sigle sindacali?
No, le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate solo dalle organizzazioni che presentano liste.
4 - Il personale in congedo biennale per assistenza a disabile può sottoscrivere la lista?
Sì, in quanto lavoratore titolare di diritto all’elettorato attivo e passivo nell’amministrazione/sede RSU.
5- Il personale in servizio all’estero può votare?
Sì. Al personale in servizio presso gli istituti italiani di cultura all’estero è assicurata un’idonea rappresentanza nelle RSU, attraverso specifici collegi elettorali nella sede di servizio all’estero.
6 - Il presentatore di lista può essere anche tra i firmatari della lista stessa?
Sì, se è dipendente della stessa Istituzione scolastica in cui la lista viene presentata (ricordiamo che la lista può essere presentata da un dirigente dell’organizzazione sindacale o da un dipendente a tal fine delegato)
7 - I candidati possono sottoscrivere la propria lista?
Sì, chi è candidato può anche essere sottoscrittore della propria lista.
8 - Quali requisiti deve avere il personale a tempo determinato per godere dell’elettorato passivo (potersi candidare ed essere eventualmente eletto)?
Il personale a tempo determinato è titolare dell’elettorato passivo se è titolare di un incarico annuale (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
9 - Il dipendente può candidarsi nella lista presentata da sigla sindacale differente rispetto a quella di appartenenza?
Sì, non esiste alcun vincolo tra eventuale iscrizione a un sindacato e candidatura. Il dipendente può candidarsi in una lista presentata da una sigla diversa da quella alla quale è iscritto, o non essere iscritto a nessuna sigla sindacale.
10 - Il direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) e il collaboratore vicario sono candidabili nelle liste RSU?
Sì, sia il DSGA che il collaboratore vicario esercitano elettorato attivo e passivo (possono candidarsi ed essere eletti).
11 - Il dipendente che ricopre l’incarico di consigliere comunale può essere candidato?
Sì, un consigliere comunale può candidarsi, ma al momento della eventuale elezione si verifica una situazione di incompatibilità che comporta la decadenza dalla carica di Rsu se l’interessato non si dimette da consigliere comunale.
12 - Il personale con contratto Covid fino al 31 marzo esercita l’elettorato attivo?
Ad oggi no poiché beneficiano dell’elettorato attivo tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo determinato in forza all’Amministrazione alla data di inizio delle votazioni (5 aprile). Conseguentemente non ha diritto nemmeno all’elettorato passivo (non può essere candidato). Potrà votare qualora il contratto alla scadenza del 31 marzo venga prorogato.