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Pensioni, domande a febbraio? Incontro al MIUR
Domande di pensione entro febbraio. E' quanto emerge dall'incontro al MIUR, sollecitato dalla Cisl Scuola e dalle altre organizzazioni sindacali, sulle cessazioni dal servizio con decorrenza 1.9.2012.
Le nuove regole per le pensioni
Molte e pesanti le modifiche introdotte dalla “manovra” Monti in tema di previdenza.
In una scheda riassuntiva le...
Circolare INPDAP su pensioni, TFS, TFR
L’INPDAP ha emanato la circolare 16 del 9.11.2011 contenente indicazioni in merito alle innovazioni introdotte in materia previdenziale dal decreto-legge 138/11...
Cisl, non toccare le pensioni
La Cisl «è decisamente contraria» a interventi sulle pensioni e chiede che prima il governo metta in campo la patrimoniale, incida sui costi della politica e venda il patrimonio pubblico. «Il governo dia l'esempio - ha detto...
dPR n. 171 del 27.7.2011 (pubblicazione in G.U.)
E' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 245 del 20.10.2011 il "Regolamento di attuazione in materia di risoluzione del rapporto di lavoro dei dipendenti delle...
Scrima e Faverin: "Retromarcia del Governo su militare e studi universitari"
Nessuna modifica alla disciplina concernente il computo degli anni di studi universitari e di servizio militare riscattati ai fini contributivi: era una norma che interveniva senza alcun ritegno su un diritto pagato a caro prezzo dai lavoratori,...
Il Governo ritira la norma sui periodi di studio
Il Governo è orientato a ritirare l'ipotesi di escludere i periodi riscattati (corsi di studio e militare) dal computo dell'anzianità per chi raggiunge i 40 anni di contributi: questa la notizia diffusa poco fa dall'ANSA per cui l'Esecutivo -...
Bonanni: il Governo ritiri l'emendamento sulle pensioni
Il segreterio generale CISL, Raffaele Bonanni, "giudica inaccettabile e fortemente iniquo il provvedimento previsto dalla manovra in materia di pensioni in quanto discriminatorio nei confronti dei lavoratori che hanno pagato di tasca propria il...
Servizi riscattati, inaccettabile penalizzazione
L’ipotesi di escludere dal computo dell’anzianità previdenziale i periodi riscattati è a dir poco sconcertante: si interviene su scelte già fatte, per le quali si sono pagati anche costi non indifferenti, sconvolgendo le attese di quanti vedono...
Bonanni: sbagliato l'intervento sui periodi riscattati
"La partita non può chiudersi così. Il Governo e il Parlamento devono sforzarsi di ricercare il massimo di equità e di consenso in questa manovra. Per salvare i giocatori di calcio e i redditi alti dal contributo di solidarietà è sbagliato...
Scrima e Faverin: no al ritardato pagamento della buonuscita
Il TFS e il TFR non sono un privilegio: sono salario che il lavoratore accantona nel tempo e che ha diritto a percepire quando cessa la sua attività. Non si tratta di cifre iperboliche, ma di un risparmio su cui chi lascia il servizio ha sempre...
SU PENSIONI E SCATTI UN FALSO CLAMOROSO
Chi ha detto che gli insegnanti saranno costretti a stare due anni in più per avere gli scatti, e che questo affermerebbe la
Pensioni: deroga per il personale che "scatta" nell'a.s. 2011/12
Per fugare dubbi e perplessità che potevano derivare dalle nuove scadenze pubblicate sui cedolini, il MIUR (attraverso la nota 657 del 27.1.2011) attesta che le deroghe al pensionamento forzoso -...
CESSAZIONI DAL SERVIZIO 2011 - DOMANDE ENTRO L'11 FEBBRAIO. EMANATI DECRETO E CIRCOLARE
Il MIUR ha emanato il decreto 99 del 28.12.2010 e la
Presentazione on line delle domande di cessazione dal servizio: ulteriori indicazioni dal MIUR
Come già ufficializzato, le domande di cessazione dal servizio per il prossimo anno scolastico (dimissioni volontarie dal servizio ovvero di collocamento a riposo per raggiungimento dei limiti massimi di età/servizio) dovranno essere...
Fondo Scuola Espero - Con il nuovo Accordo su "tfr e previdenza complementare" si può aderire entro il 31.12.2015
Nella mattinata di oggi, 1° dicembre 2010, ARAN ed Organizzazioni Sindacali hanno sottoscritto l'Accordo Nazionale Quadro su "trattamento di fine rapporto e previdenza complementare" con il quale è differita la data entro la quale tutto...
Cessazioni dal servizio: domande per l'a.s. 2011/12 - Operazioni propedeutiche
Il MIUR ha emanato la nota 10445 del 24.11.2010 con la quale si precisa che: 1) la nuova procedura telematica riguarderà esclusivamente la...
Trattamenti di Fine Servizio (TFS) e Fine Rapporto (TFR): modalità di calcolo a partire dal 1° gennaio 2011
Le novità introdotte dalla legge di conversione del decreto-legge 78/10 (legge 30.7.2010, n. 122) ai fini del calcolo della liquidazione dei dipendenti pubblici hanno generato una serie di dubbi...
TFS e TFR: l'INPDAP illustra le novità introdotte dalla legge 122/10
L'INPDAP illustra - attraverso la propria circolare n. 17 dell'8.10.2010 - le innovazioni introdotte in materia di trattamento di fine servizio (TFS) e di fine rapporto (TFR) dagli...
Trattamento di quiescenza: l'INPDAP illustra le novità introdotte dalla legge 122/10
L'INPDAP illustra - attraverso la propria circolare n. 18 dell'8.10.2010 - le innovazioni introdotte in materia pensionistica dall'art. 12 della legge 30.7.2010, n. 122, di...
Pensioni: provvedimento punitivo che le donne della scuola non meritano - Dichiarazione Scrima, Segretario Generale CISL Scuola
Quella dell'età pensionabile per le donne è una vicenda dai risvolti paradossali, dove alla preoccupazione per i pesanti effetti si aggiunge lo stupore per le contraddizioni su cui poggiano le motivazioni dei pronunciamenti della Commissione Europea, come...
Fondo Scuola Espero: elezioni dell'Assemblea dei Delegati – La CISL Scuola vince
Successo pieno per la CISL Scuola, che in questa tornata elettorale, consegue il miglior risultato e si colloca al primo posto, vedendosi assegnare ben 12 seggi...
Pensionamenti decorrenti dal 1°.9.2010: ulteriori precisazioni ministeriali
Il MIUR ha emanato la nota prot. n. 19313 del 21.12.2009 con la quale - ad integrazione della precedente e recente circolare n. 96 - si...
Pensionamenti decorrenti dal 1°.9.2010: la Direttiva 94 e le schede riepilogative (a cura della CISL Scuola)
A completamento della notizia divulgata ieri, pubblichiamo la Direttiva n. 94 del 4.12.2009 (in corso di registrazione) con la quale l'Amministrazione ha fissato - nei...
Pensionamenti decorrenti dal 1°.9.2010: fissato al 16 gennaio il termine di presentazione delle domande
Il Decreto Ministeriale n. 95, pubblicato in data odierna, fissa a sabato 16 gennaio 2010 il termine per la presentazione delle domande di collocamento in quiescenza con decorrenza 1° settembre 2010. La...
Com'è, come si elegge e come funziona la RSU
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
ISTRUZIONI PER GLI SCRUTATORI
Normativa principale di riferimento
N.B.: la nuova ipotesi di Accordo Nazionale Collettivo Quadro definita il 16 novembre 2021, non essendo stata sottoscritta entro il 31 gennaio, non trova applicazione per il rinnovo RSU 2022; resta pertanto pienamente vigente il Contratto Collettivo Nazionale Quadro del 1998.
Protocollo sulle procedure elettorali 2022
Firmato il 7 dicembre 2021, fra ARAN e otto organizzazioni sindacali, il nuovo Protocollo che definisce la tempistica delle procedure elettorali per il rinnovo delle RSU in tutti i comparti del lavoro pubblico. Le votazioni avranno luogo nei giorni 5, 6 e 7 aprile 2022.
Entro il 14 gennaio in ogni comparto si dovrà procedere alla mappatura delle sedi di contrattazione integrativa in cui si svolgeranno le operazioni di voto, ma tale adempimento non riguarda la scuola, in quanto è già individuata a tale livello la sede di contrattazione integrativa, per cui le votazioni avverranno come di consueto in ciascuna istituzione scolastica, senza alcuna possibilità di prevedere articolazioni o aggregazioni diverse.
La tempistica concordata fra le parti prevede al 31 gennaio l’annuncio delle elezioni e il formale avvio delle procedure elettorali, fissando al 25 febbraio il termine per la presentazione delle liste da parte delle organizzazioni ammesse a concorrere. Rientrano tra queste, senza necessità di alcun ulteriore adempimento, le organizzazioni sindacali di categoria rappresentative indicate nel CCNQ di distribuzione delle prerogative sindacali del 2017 così come modificato dal CCNQ del 19 novembre 2019, le organizzazioni sindacali aderenti alle confederazioni firmatarie del protocollo e le altre organizzazioni sindacali che comunque abbiano già aderito all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU in occasione di precedenti elezioni.
Altre diverse organizzazioni per poter presentare liste dovranno, entro il 25 febbraio 2022, produrre formale adesione all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU, dichiarare inoltre di applicare le norme sui servizi pubblici essenziali di cui alla legge 146/1990.
La necessità che le liste dei candidati siano espressione di un’organizzazione sindacale risponde ad una delle finalità del voto, che non è solo l’elezione dei componenti delle RSU: il numero complessivo dei voti ottenuti da ciascuna organizzazione concorre infatti a determinarne il livello di rappresentatività riconosciuto nell’ambito di ogni comparto contrattuale, attraverso un calcolo che tiene conto per ogni sigla del numero degli associati e del numero dei voti ottenuti nelle elezioni delle RSU.
Rinviando al prospetto contenuto nel protocollo per una più dettagliata descrizione degli adempimenti e delle relative scadenze, è da evidenziare la presenza di una dichiarazione congiunta allegata al protocollo stesso nella quale si prevede la convocazione all’ARAN delle parti firmatarie, tra il 10 e il 15 gennaio, per “una ricognizione volta a monitorare la situazione pandemica in rapporto all’avvio delle procedure elettorali”.
I nostri manifesti
L’ elenco delle FAQ è di volta in volta integrato in base ai quesiti via via pervenuti,
senza modificare la loro numerazione progressiva.
1 - Il personale sospeso può votare? Può essere votato?
Il personale sospeso per inadempimento degli obblighi vaccinali, essendo personale in “forza” presso una Amministrazione o sede di RSU, mantiene il diritto all’elettorato attivo. Per quanto attiene all’accesso ai locali, al fine di esercitare il diritto di voto, l’Aran ha chiarito che devono essere rispettate in ogni caso tutte le indicazioni e prescrizioni previste dal datore di lavoro e/o dal legislatore, ivi incluso, allo stato attuale, l’esibizione del greenpass. L’Aran inoltre ha chiarito che l’eventuale sospensione del rapporto di lavoro, per inadempimento degli obblighi vaccinali, non comporta la perdita del diritto all’elettorato passivo.
2 - Il personale in aspettativa può votare?
Sì, il personale che si trova in aspettativa (maternità, congedo biennale per assistenza disabile) conserva l’elettorato attivo cosi come tutti i dipendenti in forza all’amministrazione anche se non effettivamente in servizio (ad esempio il personale beneficiario delle prerogative sindacali). Il personale in assegnazione provvisoria o utilizzazione esercita il diritto di voto presso la sede di servizio. Secondo l’Aran dal novero dei soggetti titolari dell’elettorato attivo restano esclusi coloro che, pur dipendenti dell’Amministrazione, prestano la loro attività in altra amministrazione/ente/ufficio sede afferente a diversa RSU ovvero usufruiscano di un istituto contrattuale o previsione normativa finalizzata a consentire al lavoratore di svolgere un’altra attività presso soggetti pubblici o privati (ad esempio in via esemplificativa e non esaustiva si fa riferimento a fattispecie quali il mandato parlamentare, l’aspettativa senza assegni di cui all’art. 18 della legge n. 183/2010, aspettativa per conferimento di incarichi dirigenziali ai sensi dell’art.19 del D.Lgs.165/2001).
3 - Le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate da tutte le sigle sindacali?
No, le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate solo dalle organizzazioni che presentano liste.
4 - Il personale in congedo biennale per assistenza a disabile può sottoscrivere la lista?
Sì, in quanto lavoratore titolare di diritto all’elettorato attivo e passivo nell’amministrazione/sede RSU.
5- Il personale in servizio all’estero può votare?
Sì. Al personale in servizio presso gli istituti italiani di cultura all’estero è assicurata un’idonea rappresentanza nelle RSU, attraverso specifici collegi elettorali nella sede di servizio all’estero.
6 - Il presentatore di lista può essere anche tra i firmatari della lista stessa?
Sì, se è dipendente della stessa Istituzione scolastica in cui la lista viene presentata (ricordiamo che la lista può essere presentata da un dirigente dell’organizzazione sindacale o da un dipendente a tal fine delegato)
7 - I candidati possono sottoscrivere la propria lista?
Sì, chi è candidato può anche essere sottoscrittore della propria lista.
8 - Quali requisiti deve avere il personale a tempo determinato per godere dell’elettorato passivo (potersi candidare ed essere eventualmente eletto)?
Il personale a tempo determinato è titolare dell’elettorato passivo se è titolare di un incarico annuale (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
9 - Il dipendente può candidarsi nella lista presentata da sigla sindacale differente rispetto a quella di appartenenza?
Sì, non esiste alcun vincolo tra eventuale iscrizione a un sindacato e candidatura. Il dipendente può candidarsi in una lista presentata da una sigla diversa da quella alla quale è iscritto, o non essere iscritto a nessuna sigla sindacale.
10 - Il direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) e il collaboratore vicario sono candidabili nelle liste RSU?
Sì, sia il DSGA che il collaboratore vicario esercitano elettorato attivo e passivo (possono candidarsi ed essere eletti).
11 - Il dipendente che ricopre l’incarico di consigliere comunale può essere candidato?
Sì, un consigliere comunale può candidarsi, ma al momento della eventuale elezione si verifica una situazione di incompatibilità che comporta la decadenza dalla carica di Rsu se l’interessato non si dimette da consigliere comunale.
12 - Il personale con contratto Covid fino al 31 marzo esercita l’elettorato attivo?
Ad oggi no poiché beneficiano dell’elettorato attivo tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo determinato in forza all’Amministrazione alla data di inizio delle votazioni (5 aprile). Conseguentemente non ha diritto nemmeno all’elettorato passivo (non può essere candidato). Potrà votare qualora il contratto alla scadenza del 31 marzo venga prorogato.