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Primo incontro su pensionamenti al 1° settembre 2022, il Ministero vuole anticipare i tempi
Nel pomeriggio di oggi, 24 settembre, si è tenuto in video conferenza un incontro con la Direzione Generale del Personale del Ministero dell’Istruzione e i rappresentanti dell'INPS, nel quale sono state presentate le bozze del futuro Decreto e della Circolare ministeriale...
Pensionamenti con "opzione donna", le domande dal 1° al 28 febbraio
Il Ministero è in procinto di diramare la nota con cui sono
comunicati i termini per la presentazione delle domande di
cessazione dal servizio con i requisiti previsti dalla cosiddetta
"Opzione donna" come modificati dalla legge di Bilancio.
Ricordiamo che...
Domande di cessazione dal servizio, 1.200 in più rispetto allo scorso anno, in aumento quota 100
Sono 35.068 le domande di collocamento in pensione pervenute alla scadenza per la presentazione, fissata al 7 dicembre, considerando complessivamente personale docente, educativo e ATA. Quasi 1.200 in più rispetto allo scorso anno, quando erano state in tutto 33.886. Il...
Per un nuovo welfare. Appello dei sindacati dei pensionati e petizione
I sindacati che organizzano i pensionati nelle tre maggiori Confederazioni (Spi-Cgil, Fnp-Cisl, Uilp-Uil) lanciano una petizione sulla piattaforma online di raccolta firme change.org, per chiedere a Governo, Parlamento, istituzioni regionali e locali che il welfare torni ad...
Pensionamenti con decorrenza dal 1° settembre 2021, le domande entro il 7 dicembre
È stato fissato al 7 dicembre il termine di presentazione delle domande di collocamento in pensione con decorrenza dal 1° settembre 2021 del personale docente, educativo e ATA, mentre resta confermata al 28 febbraio la scadenza riguardante i dirigenti scolastici, stabilita...
Pensionamenti da settembre 2021, informativa del Ministero dell'Istruzione ai sindacati
Si è svolta oggi, 9 novembre, l'informativa del Ministero ai sindacati riguardo alla gestione delle domande di cessazione dal servizio e di collocamento in pensione a decorrere dal 1°/9/2021. L'Amministrazione ha illustrato una bozza di circolare che ricalca sostanzialmente...
Anticipo su liquidazione per cessati con "quota 100", in Gazzetta il DPCM
Sulla G.U. nr.150 del 15 giugno 2020 è stato pubblicato il DPCM nr. 51 del 22 aprile 2020 che disciplina le modalità per l'eventuale richiesta di...
Incontro con Ministero e INPS sui pensionamenti dal 1° settembre 2020
Si è svolto lunedì 15 giugno, con la partecipazione delle Organizzazioni sindacali, l’incontro in videoconferenza fra Ministero e INPS sull’andamento delle certificazioni per il diritto a pensione, con decorrenza 1/9/2020, del personale della scuola. Ad oggi, su circa 45.700...
Quasi 34.000 in pensione il prossimo settembre, la metà con quota 100
Saranno in 33.886 a lasciare il servizio nella scuola il prossimo settembre: in dettaglio, 26.327 docenti, 7.088 unità di personale ATA, 78 appartenenti al personale educativo e 383 insegnanti di religione. I dati sono stati diffusi dal Ministero dell’istruzione, che evidenzia...
Previdenza integrativa, incontro al Ministero dell'istruzione il 12 febbraio con i segretari generali dei sindacati e i vertici del Fondo Espero
Si tiene mercoledì 12 febbraio 2020 nella Sala Aldo Moro del Ministero dell'istruzione in viale Trastevere l'incontro sul tema "Educazione finanziaria e previdenziale. La previdenza integrativa Espero. Formazione ed Informazione", che vede la...
Pensionamento con "opzione donna", funzioni aperte fino al 29 febbraio 2020
Il Ministero dell’istruzione ha dato comunicazione dell’avvenuta apertura delle funzioni POLIS relativamente alla presentazione delle istanze di collocamento in pensione avvalendosi della cosiddetta “opzione donna”. Ricordiamo che la legge di bilancio per il 2020 ha previsto il...
Domande di collocamento in pensione, termine spostato al 10 gennaio
Con decreto in corso di pubblicazione il MIUR ha disposto la proroga al 10 gennaio 2020 del termine per la presentazione delle domande di cessazione dal servizio da parte del personale docente, educativo e ATA intenzionato ad essere collocato in pensione con decorrenza 1°...
Entro il 30 dicembre le domande di collocamento in pensione
È stata appena diffusa dal MIUR la Circolare prot. 50487 dell'11 dicembre 2019 con la quale si anticipa lo spostamento al 30 dicembre 2019 della scadenza entro cui devono essere presentate le istanze di collocamento in pensione a partire dal 1° settembre 2020. La scadenza...
Pensionamenti dal 1° settembre 2020, imminenti decreto e circolare
Si è svolto oggi, 27 novembre, al MIUR l'incontro per l'informativa sulle disposizioni che l'Amministrazione si appresta ad emanare in vista delle cessazioni dal servizio e del conseguente accesso al trattamento pensionistico con decorrenza 1° settembre 2020. All'incontro erano...
Assunzioni, concorsi, pensioni: esito dell'informativa del 30 luglio al MIUR
Nel corso della mattinata di martedì 30 luglio si è svolto un incontro con il Capo Dipartimento Istruzione del MIUR, dott.ssa Palumbo, in origine convocato per un’informativa relativa al bando di concorso ordinario per docenti di scuola dell’infanzia e primaria, ma il cui ordine...
Incontro con MIUR e INPS su stato di avanzamento pratiche pensionistiche
Si è tenuto questa mattina al MIUR, presente anche il Direttore Generale dell'INPS, un incontro per fare il punto sullo stato di avanzamento delle certificazioni per il diritto a pensione del personale della scuola che ha presentato domanda di cessazione dal servizio. Sono...
Incontro al MIUR su situazione pensionamenti e gestione graduatorie
Fortemente sollecitato dalla CISL Scuola, nella mattinata di mercoledì 29 maggio si è tenuto un incontro tra Sindacati e Amministrazione avente per oggetto lo stato di avanzamento delle certificazioni del diritto a pensione e delle operazioni connesse agli aggiornamenti...
Gestione pensionamenti, due richieste di incontro inviate a INPS e MIUR
Non sono pochi i problemi che stanno interessando la lavorazione delle domande di pensione, problemi accentuati anche per le ulteriori richieste pervenute in applicazione dei nuovi criteri della cosiddetta “quota cento”, sia per il personale della scuola che per quello...
Convertito definitivamente in legge il decreto su reddito di cittadinanza e pensioni
Nella serata di ieri, 27 marzo, l’Aula del Senato ha approvato
definitivamente il disegno di legge n. 1018-B, conversione in legge
del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, recante “Disposizioni
urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni”. Di
seguito, le...
Perché ho approfittato di "Quota 100", un'indagine curata da CISL Scuola sulle ultime cessazioni dal servizio
Retribuzioni modeste, lavoro scarsamente considerato a livello sociale. Sono queste le ragioni che in misura prevalente hanno spinto a lasciare il servizio, approfittando dei nuovi requisiti della cosiddetta quota 100, il personale della scuola (circa 16.800 le domande...
Domande di pensione pervenute al 28 febbraio, i numeri del MIUR
Nel corso di un incontro svoltosi oggi al MIUR sono stati resi
noti i dati finali relativi alle domande di cessazione dal servizio
presentate entro il 28 febbraio.
Le domande complessivamente pervenute da parte del personale
docente, ATA e educativo sono 22.197, di...
Applicativo Passweb, non caricare sulle segreteria oneri insostenibili. Chiesto incontro urgente al MIUR
La CISL FSUR, insieme a Flc CGIL e UIL Scuola RUA, ha inviato al Direttore Generale per il Personale Scolastico del MIUR una nota con la quale si evidenziano le problematiche connesse all'utilizzo dell'applicativo Passweb, che potrebbe rivelarsi foriero di notevole aggravio al...
Fuga dalla scuola: aperture straordinarie delle sedi sindacali e del Patronato Inas Cisl
Un impegno notevole da parte del Patronato Inas Cisl per garantire al personale della scuola la presentazione delle domande previste dal decreto sulla quota 100. È una vera e propria fuga di tanti docenti, Ata e Ds, ad oggi 10.500 circa che non intendono rimanere un attimo in...
Gissi, pensioni: esodo da scuola di oltre 30 mila. Da questionario, prof lasciano per disamore e poca attenzione
"Nelle nostre sedi c'è grande affluenza di docenti che vogliono lasciare la scuola anticipatamente per difficoltà dal punto di vista professionale: l'esodo dalla scuola potrebbe superare le 30 mila unità". A dirlo è Maddalena Gissi, leader della Cisl scuola....
Cessazioni dal servizio dal 1°.9.2019 a seguito disposizioni decreto-legge 4/2019
Cessazioni dal servizio del personale scolastico dal 1° settembre 2019 a seguito delle disposizioni in materia di accesso al trattamento di pensione anticipata introdotte dal decreto-legge 28 gennaio 2019, n.4. Indicazioni operative (nota Miur prot. n. 4644 del 1°.2.2019) LE...
Com'è, come si elegge e come funziona la RSU
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
ISTRUZIONI PER GLI SCRUTATORI
Normativa principale di riferimento
N.B.: la nuova ipotesi di Accordo Nazionale Collettivo Quadro definita il 16 novembre 2021, non essendo stata sottoscritta entro il 31 gennaio, non trova applicazione per il rinnovo RSU 2022; resta pertanto pienamente vigente il Contratto Collettivo Nazionale Quadro del 1998.
Protocollo sulle procedure elettorali 2022
Firmato il 7 dicembre 2021, fra ARAN e otto organizzazioni sindacali, il nuovo Protocollo che definisce la tempistica delle procedure elettorali per il rinnovo delle RSU in tutti i comparti del lavoro pubblico. Le votazioni avranno luogo nei giorni 5, 6 e 7 aprile 2022.
Entro il 14 gennaio in ogni comparto si dovrà procedere alla mappatura delle sedi di contrattazione integrativa in cui si svolgeranno le operazioni di voto, ma tale adempimento non riguarda la scuola, in quanto è già individuata a tale livello la sede di contrattazione integrativa, per cui le votazioni avverranno come di consueto in ciascuna istituzione scolastica, senza alcuna possibilità di prevedere articolazioni o aggregazioni diverse.
La tempistica concordata fra le parti prevede al 31 gennaio l’annuncio delle elezioni e il formale avvio delle procedure elettorali, fissando al 25 febbraio il termine per la presentazione delle liste da parte delle organizzazioni ammesse a concorrere. Rientrano tra queste, senza necessità di alcun ulteriore adempimento, le organizzazioni sindacali di categoria rappresentative indicate nel CCNQ di distribuzione delle prerogative sindacali del 2017 così come modificato dal CCNQ del 19 novembre 2019, le organizzazioni sindacali aderenti alle confederazioni firmatarie del protocollo e le altre organizzazioni sindacali che comunque abbiano già aderito all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU in occasione di precedenti elezioni.
Altre diverse organizzazioni per poter presentare liste dovranno, entro il 25 febbraio 2022, produrre formale adesione all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU, dichiarare inoltre di applicare le norme sui servizi pubblici essenziali di cui alla legge 146/1990.
La necessità che le liste dei candidati siano espressione di un’organizzazione sindacale risponde ad una delle finalità del voto, che non è solo l’elezione dei componenti delle RSU: il numero complessivo dei voti ottenuti da ciascuna organizzazione concorre infatti a determinarne il livello di rappresentatività riconosciuto nell’ambito di ogni comparto contrattuale, attraverso un calcolo che tiene conto per ogni sigla del numero degli associati e del numero dei voti ottenuti nelle elezioni delle RSU.
Rinviando al prospetto contenuto nel protocollo per una più dettagliata descrizione degli adempimenti e delle relative scadenze, è da evidenziare la presenza di una dichiarazione congiunta allegata al protocollo stesso nella quale si prevede la convocazione all’ARAN delle parti firmatarie, tra il 10 e il 15 gennaio, per “una ricognizione volta a monitorare la situazione pandemica in rapporto all’avvio delle procedure elettorali”.
I nostri manifesti
L’ elenco delle FAQ è di volta in volta integrato in base ai quesiti via via pervenuti,
senza modificare la loro numerazione progressiva.
1 - Il personale sospeso può votare? Può essere votato?
Il personale sospeso per inadempimento degli obblighi vaccinali, essendo personale in “forza” presso una Amministrazione o sede di RSU, mantiene il diritto all’elettorato attivo. Per quanto attiene all’accesso ai locali, al fine di esercitare il diritto di voto, l’Aran ha chiarito che devono essere rispettate in ogni caso tutte le indicazioni e prescrizioni previste dal datore di lavoro e/o dal legislatore, ivi incluso, allo stato attuale, l’esibizione del greenpass. L’Aran inoltre ha chiarito che l’eventuale sospensione del rapporto di lavoro, per inadempimento degli obblighi vaccinali, non comporta la perdita del diritto all’elettorato passivo.
2 - Il personale in aspettativa può votare?
Sì, il personale che si trova in aspettativa (maternità, congedo biennale per assistenza disabile) conserva l’elettorato attivo cosi come tutti i dipendenti in forza all’amministrazione anche se non effettivamente in servizio (ad esempio il personale beneficiario delle prerogative sindacali). Il personale in assegnazione provvisoria o utilizzazione esercita il diritto di voto presso la sede di servizio. Secondo l’Aran dal novero dei soggetti titolari dell’elettorato attivo restano esclusi coloro che, pur dipendenti dell’Amministrazione, prestano la loro attività in altra amministrazione/ente/ufficio sede afferente a diversa RSU ovvero usufruiscano di un istituto contrattuale o previsione normativa finalizzata a consentire al lavoratore di svolgere un’altra attività presso soggetti pubblici o privati (ad esempio in via esemplificativa e non esaustiva si fa riferimento a fattispecie quali il mandato parlamentare, l’aspettativa senza assegni di cui all’art. 18 della legge n. 183/2010, aspettativa per conferimento di incarichi dirigenziali ai sensi dell’art.19 del D.Lgs.165/2001).
3 - Le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate da tutte le sigle sindacali?
No, le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate solo dalle organizzazioni che presentano liste.
4 - Il personale in congedo biennale per assistenza a disabile può sottoscrivere la lista?
Sì, in quanto lavoratore titolare di diritto all’elettorato attivo e passivo nell’amministrazione/sede RSU.
5- Il personale in servizio all’estero può votare?
Sì. Al personale in servizio presso gli istituti italiani di cultura all’estero è assicurata un’idonea rappresentanza nelle RSU, attraverso specifici collegi elettorali nella sede di servizio all’estero.
6 - Il presentatore di lista può essere anche tra i firmatari della lista stessa?
Sì, se è dipendente della stessa Istituzione scolastica in cui la lista viene presentata (ricordiamo che la lista può essere presentata da un dirigente dell’organizzazione sindacale o da un dipendente a tal fine delegato)
7 - I candidati possono sottoscrivere la propria lista?
Sì, chi è candidato può anche essere sottoscrittore della propria lista.
8 - Quali requisiti deve avere il personale a tempo determinato per godere dell’elettorato passivo (potersi candidare ed essere eventualmente eletto)?
Il personale a tempo determinato è titolare dell’elettorato passivo se è titolare di un incarico annuale (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
9 - Il dipendente può candidarsi nella lista presentata da sigla sindacale differente rispetto a quella di appartenenza?
Sì, non esiste alcun vincolo tra eventuale iscrizione a un sindacato e candidatura. Il dipendente può candidarsi in una lista presentata da una sigla diversa da quella alla quale è iscritto, o non essere iscritto a nessuna sigla sindacale.
10 - Il direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) e il collaboratore vicario sono candidabili nelle liste RSU?
Sì, sia il DSGA che il collaboratore vicario esercitano elettorato attivo e passivo (possono candidarsi ed essere eletti).
11 - Il dipendente che ricopre l’incarico di consigliere comunale può essere candidato?
Sì, un consigliere comunale può candidarsi, ma al momento della eventuale elezione si verifica una situazione di incompatibilità che comporta la decadenza dalla carica di Rsu se l’interessato non si dimette da consigliere comunale.
12 - Il personale con contratto Covid fino al 31 marzo esercita l’elettorato attivo?
Ad oggi no poiché beneficiano dell’elettorato attivo tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo determinato in forza all’Amministrazione alla data di inizio delle votazioni (5 aprile). Conseguentemente non ha diritto nemmeno all’elettorato passivo (non può essere candidato). Potrà votare qualora il contratto alla scadenza del 31 marzo venga prorogato.