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Sui pensionamenti con decorrenza 1° settembre 2024 una scheda di approfondimento della CISL Scuola
In una scheda di approfondimento a cura dell'Ufficio Sindacale-Legale la segreteria nazionale della CISL Scuola vengono esaminate in dettaglio tutte le disposizioni riguardanti le cessazioni dal servizio del personale scolastico e il collocamento in pensione a decorrere dal 1°...

Collocamento in pensione dal 1° settembre 2024, domande entro il 23 ottobre 2023

Collocamento in pensione con decorrenza 1° settembre 2024, probabile scadenza domande 23 ottobre
Si è svolto oggi, 8 settembre, un incontro al Ministero
dell'Istruzione e del Merito riguardante la gestione delle
cessazioni dal servizio del personale scolastico con decorrenza 1°
settembre 2024.
In attesa di conoscere in dettaglio i contenuti del decreto
ministeriale,...

In Gazzetta Ufficiale la legge 112, di conversione del DL 75 (misure per la PA). Una scheda della CISL Scuola
È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 190 del 16 agosto 2023 la legge 10.8.2023 n. 112, di conversione, con modificazioni, del...

Perché scegliere la previdenza complementare. Un articolo molto interessante su Tuttoscuola di giugno
Il numero di giugno di Tuttoscuola, la rivista mensile diretta da Giovanni Vinciguerra, affronta fra gli altri anche il tema della previdenza complementare con un articolo di Vincenzo Alessandro, componente del Consiglio di Amministrazione del fondo...

Pensioni "Quota 103" e "Opzione Donna", presentazione domande dal 1° al 28 febbraio 2023
Dal 1° al 28 febbraio sono aperte le funzioni POLIS per presentare l'istanza di cessazione dal servizio con decorrenza 1° settembre 2023 per coloro che possono far valere i nuovi requisiti previsti dalla legge di bilancio per il 2023, riguardanti in particolare la...

Pensionamenti dal 1° settembre 2023, scheda di approfondimento CISL Scuola
Sulla procedura per il collocamento in pensione del personale scolastico con decorrenza 1° settembre 2023, su cui è stato da poco diffuso il decreto ministeriale che fissa al 21 ottobre p.v. la scadenza per la presentazione delle domande, è disponibile la scheda...

Collocamento in pensione dal 1° settembre 2023, domande entro il 21 ottobre 2022
Pubblicato in data 8 settembre il Decreto Ministeriale che fissa al 21 ottobre 2022 il termine per la presentazione delle domande di collocamento in pensione con decorrenza 1° settembre 2023. Il termine riguarda tutto il personale scolastico ad eccezione dei...

Cessazioni dal servizio del personale scolastico dal 1° settembre 2022 , i dati comunicati dall'INPS
Con un comunicato stampa l'INPS ha reso noto il dato delle cessazioni dal servizio del personale scolastico previste a partire dal 1° settembre 2022. Non si tratta ancora di numeri definitivi, in quanto riguardano il 95% della platea interessata, ma forniscono comunque un quadro...

Nuovi requisiti di accesso alla pensione, diffuse dal Ministero dell'Istruzione le indicazioni operative
Il Ministero dell'Istruzione ha diffuso in data 31 gennaio 2022 la nota che fornisce indicazioni operative per la presentazione delle domande di cessazione con i nuovi requisiti introdotti dalla legge di bilancio. Si tratta della cosiddetta "Quota 102" e della...

Legge di bilancio per il 2022 e novità sulle pensioni, due schede della CISL Scuola
A cura dell'Ufficio Sindacale e dell'Ufficio Legale della CISL Scuola nazionale sono state predisposte due schede di lettura riguardanti i contenuti della legge 30 dicembre 2021, n. 234 (legge di bilancio per il 2022 - scheda n. 33) e le novità che la stessa legge introduce in...

Istanze di collocamento in pensione, aree del sistema POLIS aperte fino al 2 novembre
Con una mail inviata poco fa alle organizzazioni sindacali il Ministero dell'Istruzione (Direzione Generale per il personale, Ufficio III) ha comunicato che il termine di chiusura delle aree per la presentazione della domanda di pensionamento è prorogato a martedì 2 novembre...

Sindacati insoddisfatti dopo l'incontro col Governo a Palazzo Chigi su manovra e pensioni, pronti alla mobilitazione
«Il giudizio della Cisl è di assoluta insoddisfazione. Questa legge di stabilità rischia di venire avanti con grandi insufficienze e squilibri per effetto del mancato dialogo e confronto con le parti sociali ed il sindacato». Lo ha dichiarato Luigi Sbarra,...

Pensionamenti dal 1° settembre 2022, pubblicato il decreto ministeriale. Domande entro il 31 ottobre
Pubblicati oggi, 1° ottobre, il DM 294 col quale vengono fissati i termini per la presentazione delle domande di collocamento in pensione del personale scolastico a decorrere dal 1° settembre 2022, nonché la nota della Direzione Generale del Personale contenente le indicazioni...

Primo incontro su pensionamenti al 1° settembre 2022, il Ministero vuole anticipare i tempi
Nel pomeriggio di oggi, 24 settembre, si è tenuto in video conferenza un incontro con la Direzione Generale del Personale del Ministero dell’Istruzione e i rappresentanti dell'INPS, nel quale sono state presentate le bozze del futuro Decreto e della Circolare ministeriale...

Pensionamenti con "opzione donna", le domande dal 1° al 28 febbraio
Il Ministero è in procinto di diramare la nota con cui sono
comunicati i termini per la presentazione delle domande di
cessazione dal servizio con i requisiti previsti dalla cosiddetta
"Opzione donna" come modificati dalla legge di Bilancio.
Ricordiamo che...

Domande di cessazione dal servizio, 1.200 in più rispetto allo scorso anno, in aumento quota 100
Sono 35.068 le domande di collocamento in pensione pervenute alla scadenza per la presentazione, fissata al 7 dicembre, considerando complessivamente personale docente, educativo e ATA. Quasi 1.200 in più rispetto allo scorso anno, quando erano state in tutto 33.886. Il...

Per un nuovo welfare. Appello dei sindacati dei pensionati e petizione
I sindacati che organizzano i pensionati nelle tre maggiori Confederazioni (Spi-Cgil, Fnp-Cisl, Uilp-Uil) lanciano una petizione sulla piattaforma online di raccolta firme change.org, per chiedere a Governo, Parlamento, istituzioni regionali e locali che il welfare torni ad...

Pensionamenti con decorrenza dal 1° settembre 2021, le domande entro il 7 dicembre
È stato fissato al 7 dicembre il termine di presentazione delle domande di collocamento in pensione con decorrenza dal 1° settembre 2021 del personale docente, educativo e ATA, mentre resta confermata al 28 febbraio la scadenza riguardante i dirigenti scolastici, stabilita...

Pensionamenti da settembre 2021, informativa del Ministero dell'Istruzione ai sindacati
Si è svolta oggi, 9 novembre, l'informativa del Ministero ai sindacati riguardo alla gestione delle domande di cessazione dal servizio e di collocamento in pensione a decorrere dal 1°/9/2021. L'Amministrazione ha illustrato una bozza di circolare che ricalca sostanzialmente...

Anticipo su liquidazione per cessati con "quota 100", in Gazzetta il DPCM
Sulla G.U. nr.150 del 15 giugno 2020 è stato pubblicato il DPCM nr. 51 del 22 aprile 2020 che disciplina le modalità per l'eventuale richiesta di...

Incontro con Ministero e INPS sui pensionamenti dal 1° settembre 2020
Si è svolto lunedì 15 giugno, con la partecipazione delle Organizzazioni sindacali, l’incontro in videoconferenza fra Ministero e INPS sull’andamento delle certificazioni per il diritto a pensione, con decorrenza 1/9/2020, del personale della scuola. Ad oggi, su circa 45.700...

Quasi 34.000 in pensione il prossimo settembre, la metà con quota 100
Saranno in 33.886 a lasciare il servizio nella scuola il prossimo settembre: in dettaglio, 26.327 docenti, 7.088 unità di personale ATA, 78 appartenenti al personale educativo e 383 insegnanti di religione. I dati sono stati diffusi dal Ministero dell’istruzione, che evidenzia...

Previdenza integrativa, incontro al Ministero dell'istruzione il 12 febbraio con i segretari generali dei sindacati e i vertici del Fondo Espero
Si tiene mercoledì 12 febbraio 2020 nella Sala Aldo Moro del Ministero dell'istruzione in viale Trastevere l'incontro sul tema "Educazione finanziaria e previdenziale. La previdenza integrativa Espero. Formazione ed Informazione", che vede la...

Pensionamento con "opzione donna", funzioni aperte fino al 29 febbraio 2020
Il Ministero dell’istruzione ha dato comunicazione dell’avvenuta apertura delle funzioni POLIS relativamente alla presentazione delle istanze di collocamento in pensione avvalendosi della cosiddetta “opzione donna”. Ricordiamo che la legge di bilancio per il 2020 ha previsto il...




Com'è, come si elegge e come funziona la RSU
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO
ISTRUZIONI PER GLI SCRUTATORI


Normativa principale di riferimento
N.B.: la nuova ipotesi di Accordo Nazionale Collettivo Quadro definita il 16 novembre 2021, non essendo stata sottoscritta entro il 31 gennaio, non trova applicazione per il rinnovo RSU 2022; resta pertanto pienamente vigente il Contratto Collettivo Nazionale Quadro del 1998.
Protocollo sulle procedure elettorali 2022

Firmato il 7 dicembre 2021, fra ARAN e otto organizzazioni sindacali, il nuovo Protocollo che definisce la tempistica delle procedure elettorali per il rinnovo delle RSU in tutti i comparti del lavoro pubblico. Le votazioni avranno luogo nei giorni 5, 6 e 7 aprile 2022.
Entro il 14 gennaio in ogni comparto si dovrà procedere alla mappatura delle sedi di contrattazione integrativa in cui si svolgeranno le operazioni di voto, ma tale adempimento non riguarda la scuola, in quanto è già individuata a tale livello la sede di contrattazione integrativa, per cui le votazioni avverranno come di consueto in ciascuna istituzione scolastica, senza alcuna possibilità di prevedere articolazioni o aggregazioni diverse.
La tempistica concordata fra le parti prevede al 31 gennaio l’annuncio delle elezioni e il formale avvio delle procedure elettorali, fissando al 25 febbraio il termine per la presentazione delle liste da parte delle organizzazioni ammesse a concorrere. Rientrano tra queste, senza necessità di alcun ulteriore adempimento, le organizzazioni sindacali di categoria rappresentative indicate nel CCNQ di distribuzione delle prerogative sindacali del 2017 così come modificato dal CCNQ del 19 novembre 2019, le organizzazioni sindacali aderenti alle confederazioni firmatarie del protocollo e le altre organizzazioni sindacali che comunque abbiano già aderito all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU in occasione di precedenti elezioni.
Altre diverse organizzazioni per poter presentare liste dovranno, entro il 25 febbraio 2022, produrre formale adesione all’Accordo quadro del 7 agosto 1998 per la costituzione delle RSU, dichiarare inoltre di applicare le norme sui servizi pubblici essenziali di cui alla legge 146/1990.
La necessità che le liste dei candidati siano espressione di un’organizzazione sindacale risponde ad una delle finalità del voto, che non è solo l’elezione dei componenti delle RSU: il numero complessivo dei voti ottenuti da ciascuna organizzazione concorre infatti a determinarne il livello di rappresentatività riconosciuto nell’ambito di ogni comparto contrattuale, attraverso un calcolo che tiene conto per ogni sigla del numero degli associati e del numero dei voti ottenuti nelle elezioni delle RSU.
Rinviando al prospetto contenuto nel protocollo per una più dettagliata descrizione degli adempimenti e delle relative scadenze, è da evidenziare la presenza di una dichiarazione congiunta allegata al protocollo stesso nella quale si prevede la convocazione all’ARAN delle parti firmatarie, tra il 10 e il 15 gennaio, per “una ricognizione volta a monitorare la situazione pandemica in rapporto all’avvio delle procedure elettorali”.

I nostri manifesti

L’ elenco delle FAQ è di volta in volta integrato in base ai quesiti via via pervenuti,
senza modificare la loro numerazione progressiva.

1 - Il personale sospeso può votare? Può essere votato?
Il personale sospeso per inadempimento degli obblighi vaccinali, essendo personale in “forza” presso una Amministrazione o sede di RSU, mantiene il diritto all’elettorato attivo. Per quanto attiene all’accesso ai locali, al fine di esercitare il diritto di voto, l’Aran ha chiarito che devono essere rispettate in ogni caso tutte le indicazioni e prescrizioni previste dal datore di lavoro e/o dal legislatore, ivi incluso, allo stato attuale, l’esibizione del greenpass. L’Aran inoltre ha chiarito che l’eventuale sospensione del rapporto di lavoro, per inadempimento degli obblighi vaccinali, non comporta la perdita del diritto all’elettorato passivo.
2 - Il personale in aspettativa può votare?
Sì, il personale che si trova in aspettativa (maternità, congedo biennale per assistenza disabile) conserva l’elettorato attivo cosi come tutti i dipendenti in forza all’amministrazione anche se non effettivamente in servizio (ad esempio il personale beneficiario delle prerogative sindacali). Il personale in assegnazione provvisoria o utilizzazione esercita il diritto di voto presso la sede di servizio. Secondo l’Aran dal novero dei soggetti titolari dell’elettorato attivo restano esclusi coloro che, pur dipendenti dell’Amministrazione, prestano la loro attività in altra amministrazione/ente/ufficio sede afferente a diversa RSU ovvero usufruiscano di un istituto contrattuale o previsione normativa finalizzata a consentire al lavoratore di svolgere un’altra attività presso soggetti pubblici o privati (ad esempio in via esemplificativa e non esaustiva si fa riferimento a fattispecie quali il mandato parlamentare, l’aspettativa senza assegni di cui all’art. 18 della legge n. 183/2010, aspettativa per conferimento di incarichi dirigenziali ai sensi dell’art.19 del D.Lgs.165/2001).
3 - Le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate da tutte le sigle sindacali?
No, le nomine dei componenti delle commissioni possono essere effettuate solo dalle organizzazioni che presentano liste.
4 - Il personale in congedo biennale per assistenza a disabile può sottoscrivere la lista?
Sì, in quanto lavoratore titolare di diritto all’elettorato attivo e passivo nell’amministrazione/sede RSU.
5- Il personale in servizio all’estero può votare?
Sì. Al personale in servizio presso gli istituti italiani di cultura all’estero è assicurata un’idonea rappresentanza nelle RSU, attraverso specifici collegi elettorali nella sede di servizio all’estero.
6 - Il presentatore di lista può essere anche tra i firmatari della lista stessa?
Sì, se è dipendente della stessa Istituzione scolastica in cui la lista viene presentata (ricordiamo che la lista può essere presentata da un dirigente dell’organizzazione sindacale o da un dipendente a tal fine delegato)
7 - I candidati possono sottoscrivere la propria lista?
Sì, chi è candidato può anche essere sottoscrittore della propria lista.
8 - Quali requisiti deve avere il personale a tempo determinato per godere dell’elettorato passivo (potersi candidare ed essere eventualmente eletto)?
Il personale a tempo determinato è titolare dell’elettorato passivo se è titolare di un incarico annuale (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno).
9 - Il dipendente può candidarsi nella lista presentata da sigla sindacale differente rispetto a quella di appartenenza?
Sì, non esiste alcun vincolo tra eventuale iscrizione a un sindacato e candidatura. Il dipendente può candidarsi in una lista presentata da una sigla diversa da quella alla quale è iscritto, o non essere iscritto a nessuna sigla sindacale.
10 - Il direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) e il collaboratore vicario sono candidabili nelle liste RSU?
Sì, sia il DSGA che il collaboratore vicario esercitano elettorato attivo e passivo (possono candidarsi ed essere eletti).
11 - Il dipendente che ricopre l’incarico di consigliere comunale può essere candidato?
Sì, un consigliere comunale può candidarsi, ma al momento della eventuale elezione si verifica una situazione di incompatibilità che comporta la decadenza dalla carica di Rsu se l’interessato non si dimette da consigliere comunale.
12 - Il personale con contratto Covid fino al 31 marzo esercita l’elettorato attivo?
Ad oggi no poiché beneficiano dell’elettorato attivo tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo determinato in forza all’Amministrazione alla data di inizio delle votazioni (5 aprile). Conseguentemente non ha diritto nemmeno all’elettorato passivo (non può essere candidato). Potrà votare qualora il contratto alla scadenza del 31 marzo venga prorogato.